Trump è certo di vincere ma chiede alla Corte suprema di cancellare i voti di Biden “con brogli”

 

Perché ha vinto Donald Trump - Wired

E’ una campagna elettorale americana unica e “all’ultimo sangue” per dire voto, dove Trump pensa di essere imbrogliato e  chiede alla Corte Suprema di cancellare i “voti illegittimi”.                       Trump sui social afferma :”Vinco facilmente la presidenza degli Stati Uniti con i voti legittimamente espressi. Agli osservatori non è stato consentito, in alcun modo o forma, di svolgere il proprio lavoro e quindi i voti accettati durante questo periodo devono essere considerati voti illegali. La Corte Suprema degli Stati Uniti dovrebbe decidere!”. Preannuncia pure  che “ci saranno ricorsi legali in tutti gli stati rivendicati da Biden per frode elettorale. Siamo pieni di prove, controllate i media. Vinceremo, America first”.

Nello stato del Michigan, e in Georgia, dove il ricorso era stato presentato per impedire il conteggio dei voti arrivati in ritardo rispetto all’Election Day. non si è verificato il blocco degli scrutini. 

 Lo staff di legali che guida i ricorsi di Trump, capeggiato dall’ex procuratrice della Florida Pam Bondi, affiancata dall’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani e da Eric Trump, ha ottenuto dalla Corte di appello la possibilità di entrare in un seggio di Filadelfia (Pennsylvania), per “supervisionare lo spoglio”, restando a distanza di un metro e mezzo anziché i 15-30 metri inizialmente previsti (eccessivi per controllare davvero la regolarità).

Il presidente ha chiesto il riconteggio dei voti (recount) in Michigan e Wisconsin, entrambi assegnati a Biden. Le regole sono diverse per i due stati. Nel Wisconsin si può richiedere se la distanza tra i due sfidanti è inferiore all’1% dei voti. Se il distacco è superiore allo 0,25% è a carico di chi lo chiede. Nel Michigan, invece, il riconteggio scatta automatico nel caso in cui lo scarto di voti sia inferiore o uguale a duemila. In tutti gli altri casi a sostenere i costi è chi chiede il riconteggio. Ma ciò non costituisce certo un problema per il super miliardiario Trump  Ricalcolo automatico anche in Arizona nel caso in cui il divario sia inferiore o pari allo 0,1% dei voti. In Pennsylvania lo stesso ma lo scarto deve essere entro lo 0,5%. Vedremo domani cosa ci dirà il sondaggio conclusivo