“Urdema sagliuta”: viaggio spirituale ed emozionale di Monica Marra

Ufficio Stampa e Comunicazione di L.Corioni

 

Tra suoni ancestrali e sonorità moderne, L’urdema sagliuta è il racconto del viaggio  spirituale ed emozionale compiuto da un’artista che vive per realizzare il proprio sogno, durante il quale rischia di perdersi.

Le difficoltà si moltiplicano e la grande sfida è quella di mantenere saldo lo scopo, il focus e l’intento per il quale si lotta.

Raggiunta la maturità professionale, Monica Marra si getta con energia e determinazione verso quella salita che, come una onda potente, può afferrarla e trascinarla via con sé oppure guidarla verso la giusta strada della vita.

Come un mantra, la lingua napoletana evoca sonorità richiamanti la terra gitana, araba, indiana e moderna attraverso contaminazioni digitali e tecniche canore sperimentali, dove voce e suono si trasformano in strumenti di guarigione e di rinascita.

Frutto di un’evoluzione interiore, l’urdema sagliuta unisce percorso spirituale a quello artistico nello spettacolo “La sirena mi canta dentro”, da lei scritto, nel quale  Monica incarna la sirena Partenope.

Il brano, firmato da Michele Buonocore, arrangiato da Ennio Mirra e prodotto da Future Artist, appartiene all’’etichetta discografica indipendente #evergreen ed è inserito nella raccolta Musica senza Tempo Vol.1.

Biografia artistica

 

Monica Marra, nata a Napoli nel 1977, è stata definita voce mantra della musica napoletana.

Inzia la carriera solista con la corale “Gli Angeli”,  esibendosi in VATICANO dinanzi al Papa Giovanni Paolo II anno nel 1996.

Dopo aver partecipato e vinto il Concorso Voci Nuove del Comune di Napoli, va in finale a Una voce per Sanremo nella città dei fioririsultato che la porterà alla conquista del Premio Mia Martini.

Nel 2017 si avvicina al mantra madre di Selene Calloni, con Loredana Salomone; la sua “voce mantra”, originale e unica, diventa riconoscibile e amata dalla gente.

Si esibisce  quindi in spettacoli e seminari con tecniche vibrazionali di secondo livello e rituale dei sensi Osho Shamanic e School Waves of Energy insieme a Anatta Agim.

Nel 2018 e 2019 porta la melodia napoletana in concerto anche in altri paesi come Francia e Spagna.

Nasce così la sua collaborazione con Carlo Faiello che confeziona un inedito per lei dal titolo Madre Nera (Finalista Festival di Napoli New generation 2017) , riscuotendo consensi di critica e pubblico.

“Gocce d’ammore” di una donna guerriera per riconquistare l’amore ferito

 

 

“Gocce d’ammore” di Fatima è un inno alla speranza nel quale protagonista è una donna “guerriera” che, rivendicando dignità ed indipendenza, combatte per riconquistare l’amore ferito.
La sconfitta – nel brano – è bandita, così come l’idea di sottomissione ad un sentimento confuso che, spesso traviato e fatto di relazioni poco sane, rischia di soccombere e di essere schiacciato da dinamiche sbagliate.
Eppure, alla fine vince: resistenza non come accettazione, ma come amore “superiore” e imponente.

Le peculiarità canore di Fatima emergono in maniera evidente e sostanziale all’interno del brano ricco di influenze musicali medioevali – quasi cavalleresche – e al tempo stesso sobrio di sonorità contemporanee.

La special guest del tenore Raffaele Beneduce, nel ruolo di “Cavaliere Canoro” fa sì che la canzone si ponga tra la canzone classica napoletana e la musica d’autore internazionale, valorizzandone l’impronta partenopea.
Scritto dal prolifico Michele Buonocore, arrangiato dal geniale Ennio Mirra e Prodotto da Future Artist, il singolo fa parte della etichetta discografica indipendente #evergreen ed è inserito nella raccolta Musica senza TempoVol.1.

Note biografiche

Nata a Napoli nel 1981, Fatima Fausto è un soprano.
Studia e si diploma in canto presso il Conservatorio D. Cimarosa di Avellino .
Segue in seguito corsi di perfezionamento col Soprano Katia Ricciarelli , esibendosi in vari concerti da solista col maestro Leonardo Quadrini e, successivamente, viene scelta dal maestro Roberto De Simone per interpretare il ruolo di Doralba nell’Impresario in Angustie.
L’interesse per la sua voce, poliedrica e duttile, la portano alla registrazione di “Ma comme se fa”, dove Lirica e Pop s’incontrano.
Nel 2019, in coppia con il tenore Raffaele Beneduce, è finalista al Festival di Napoli New Generations col brano Gocce d’Ammore, che verrà pubblicato l’anno successivo decretandone la consacrazione artistica.

Inno alla speranza e all’amore di Angelo De Filippo ,in arte “Cial”, cantautore partenopeo

 

 

di    L.Corioni

 

“P’ammore campo e more” (scritto da Michele Buonocore e Mario Abbate Jr.) è una serenata napoletana moderna, tale da poter essere definita “una posteggia digitale”. 

L’aspetto passionale del napoletano “verace”, si esprime in ogni direzione – anche estrema – fino alla “morte per amore”.

Tra sperimentazione sonora e buona tradizione musicale, governata anche dall‘utilizzo dell’Auto Tune in una parte del brano, la canzone è un inno alla speranza: quasi il grido di uno scalatore che, giunto in vetta alla montagna, grida la parola “amore” che echeggia tutte le sue svariate estensioni.

Biografia artistica

Angelo De Filippo, in arte Cìal, è un giovane cantautore partenopeo.
Classe ’86 (e fondatore di molte band ispirate alla Napoli Centrale ed al grande Mario Musella) contaminato dalla Napoletan Power, unisce vari generi musicali a quello popolare, soprattutto nei suoi primi due album (“Immagini” e “Vicoli”). 

Dopo un’importante esperienza teatrale in Musical di successo, con la Compagnia d’Oriente, la sua carriera di cantautore si arricchisce di premi ambiti, tra cui il Premio della Critica Internazionale Gianni Cesarini 2019 (2° classificato).
Nel 2018 pubblica l’album ‘O Tiempo Mioche vanta collaborazioni di artisti straordinari tra cui Enzo Gragnaniello.

Ha collaborato, tra gli altri, James Senese, Piero Gallo, Mikele Buonocore, Mario Abbate, Massimo Abbate ed Ennio Mirra.

Artista dell’ etichetta discografica indipendente EVERGREEN inserito nella raccolta “Musica senza tempo Volume1” con il singolo “P’ammore campo e more” distribuito da Artist First su tutte le piattaforme digitali.