PRIMO GIORNO PER LO SVINCOLO ROSOLINI SULL’AUTOSTRADA SIRACUSA-GELA

 

Dopo il ponte Himera inaugurata nuova opera in Sicilia

Autostrada Siracusa-Gela, lavori fermi: rischio rescissione del ...

 

 «VIA LE POLEMICHE, LASCIAMO LAVORARE CHI SI IMPEGNA» COSI’ IL PRESIDENTE ANCE GIUSEPPE PIANA

«La Sicilia ha dimostrato di avere imprese di costruzioni capaci e dobbiamo esserne tutti orgogliosi, sperando che questa sia la chiave per una svolta». Queste le parole del presidente Ance Catania Giuseppe Piana dopo l’inaugurazione dello svincolo per Rosolini sull’autostrada Siracusa-Gela, realizzato da un’impresa della città etnea.

L’opera segue quella di qualche giorno fa del viadotto Himera (anche questa portata a compimento da una realtà catanese): «Adesso mettiamo da parte le polemiche e pensiamo a costruire per potenziare le nostre infrastrutture – prosegue Piana – risolvendo le tante difficoltà, le lentezze e le complessità burocratiche che affliggono la nostra Regione. Pensiamo alle opere realizzate e a quelle da realizzare; alle manutenzioni e alla messa in sicurezza di quelle già esistenti».

L’appello del presidente di Ance Catania mira a distogliere l’attenzione dalle polemiche e proseguire il lavoro sinergico con l’Amministrazione Regionale: «In questo momento difficile, soprattutto dopo il lockdown, bisogna dare un segnale forte – commenta Piana – Ognuno deve fare la propria parte: da chi ha l’obbligo istituzionale e deve spendersi affinché le opere vengano realizzate e non bloccate; a chi lavora sul campo, ovvero le imprese».

«Lasciamo lavorare chi si adopera per ottenere grandi obiettivi – prosegue Piana – chi si impegna per non rallentare e crede che la Sicilia meriti un futuro migliore. È il momento di spingere sull’acceleratore per colmare il ritardo con le altre regioni. In quest’ottica è innegabile l’impegno profuso dall’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Siciliana Marco Falcone e dal viceministro Giancarlo Cancelleri».

 

Inaugurazione Ponte Himera: dopo cinque anni il calvario sta finendo

 

 

Riaperto il viadotto Himera lungo la A19Cancelleri: «Alla Regione si dimettano tutti»

L’Anas  ha inaugurato il nuovo viadotto Himera, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania. Trascorsi quasi sei anni quando venne chiusa,alla presenza del ministro delle Infrastrutture Paola De Michelis  è stato  inaugurato il nuovo viadotto Himera, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania.

Ricorderemo che nell’aprile del 2015 alcuni piloni cedettero a causa di una frana e la chiusura del viadotto spezzò in due l’autostrada con notevoli disagi per la circolazione. Presente anche il vice ministro Giancarlo Cancelleri.

«Penso che le dimissioni dovrebbero rassegnarle tutti quanti alla Regione, la montagna franata 5 anni fa, che fece sedere i piloni del ponte Imera, sta ancora lì e non hanno mosso un dito» ha affermato  il vice ministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri ai cronisti, a margine dell’inaugurazione del ponte Himera dopo 5 anni di lavori, a proposito delle dimissioni, respinte dal governatore Nello Musumeci, dell’assessore ai Trasporti Marco Falcone che aveva promesso la remissione delle deleghe nel caso in cui l’Anas avesse riaperto il viadotto entro il 31 luglio come annunciato nelle scorse settimane non credendo agli impegni assunti dopo i tanti rinvii. «Le dimissioni di Falcone poi respinte rientrano in una vicenda stucchevole», ha aggiunto Cancelleri.

«Su questo tratto di una autostrada abbiamo investimenti importanti che comportano l’apertura di tanto cantieri. Il calvario purtroppo non è finito, ma dobbiamo mettere a posto l’autostrada, sono impegni per noi è per gli utenti. Questo lavoro non si fanno dal giorno alla notte. Se vogliamo fare lavori purtroppo dobbiamo pagare dei rallentamenti» ha invece detto l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini.

«Il governatore Nello Musumeci dice che non c’è niente da festeggiare? Stiamo lavorando molto, in Sicilia come per resto d’Italia – aggiunge Simonini – Le lentezze sono dovute alle imprese, stiamo dando 30 per cento anticipazioni alle aziende proprio per spingere le imprese anche a lavorare di notte, non tutte hanno le forze». I rapporti con la Regione siciliana? «Dal mio punto di vista c’è collaborazione con la Regione, come Anas continuiamo il nostro lavoro per farlo al meglio poi la Regione può decidere cosa fare e anche se ci sono punti di vista differenti noi andiamo avanti per fare il nostro lavoro».