La telefonata ha confermato i “peggiori timori degli europei”, che il presidente degli Stati Uniti, “sedotto dalle lusinghe di Putin, fosse pronto a virare su Mosca e a svendere Kiev”. .
Tra gli esperti analisti di guerra e pace c’è chi parla di mossa comprensibile da parte di Trump. “L’approccio delle due parti è stato di far arrabbiare Trump contro l’altra ed è stato distruttivo”, , aggiunge, se “riuscirà a costringere le due parti a parlarsi e a tirarsi fuori, potrebbe essere necessario perché le cose si muovano”.
Altri Andrew Weiss, vice presidente al Carnegie Endowment for International Peace,osservano come Trump oggi sembri più interessato al riavvicinamento con Mosca. “Sembra considerare la normalizzazione delle relazioni tra Russia e Stati Uniti Il resto è subordinato a questo”.
Sscondo Rob Lee del Foreing Policy Research, la Russia “può sostenere la battaglia” e “la leadership probabilmente crede di poter ancora migliorare le posizioni”. L’estate è alle porte. “La Russia non ha ancora raggiunto il suo obiettivo minimo di occupare interamente le regioni di Donetsk e Luhansk – conclude – quindi in estate potrebbe cercare di conquistare tutto il territorio possibile prima di negoziati seri“.
Nelle capitali europee, conclude il Ft, i leader temono che Trump possa arrivare a un accordo con Putin che accetti le sue richieste e svenda gli interessi dell’Ucraina nella fretta di porre fine ai combattimenti.