Sisma di Santo Stefano, due nuovi ingegneri per il Comune di Aci Sant’Antonio.

Terremoto, Aci Sant'Antonio è il primo Comune a ricevere il CAS - Giornale  di Sicilia

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Quattro nuovi professionisti che si aggiungono alle figure professionali già presenti e che daranno man forte nella gestione degli aspetti tecnici inerenti la ricostruzione per ciò che riguarda il sisma del 26 dicembre del 2018: si tratta dello scenario prospettato dopo quanto avvenuto ieri mattina presso la stanza del Sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso, quando due delle nuove figure, gli ingegneri Giuseppe Lorenzo Blanco e Giovanni Crinò, hanno posto la firma sui contratti a tempo determinato approntati su mandato della struttura commissariale, contratti che riportano la scadenza 31 dicembre 2021, a meno di proroghe.
Oltre al primo cittadino, all’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi, al responsabile del VI Settore, Vincenzo Lauria, e ad alcune figure professionali dell’Ente, era presente il Commissario
Straordinario per la ricostruzione dell’area etnea, Salvatore Scalia,che ha così commentato, a margine delle firme: “I Comuni sono il punto centrale della ricostruzione, e purtroppo il personale a loro disposizione era pochissimo, ma siamo riusciti a fare inserire questa norma che consente l’assunzione di personale a tempo determinato. Anche il Comune di Aci S. Antonio è riuscito adesso ad effettuare le assunzioni, quindi speriamo che, appena arriveranno tutte le pratiche,con l’aiuto di questo personale che come ho visto è già di spessore riusciremo a dare avvio con uno sprint alla ricostruzione”.
Caruso ha evidenziato l’importanza del passaggio odierno: “Si tratta di un momento di continuità, e attraverso queste assunzioni noi daremo risposte immediate ai cittadini che faranno richiesta attraverso i nostri uffici per poter avere il contributo per la ricostruzione.Ricordo a tutti gli interessati che la scadenza è il 30 giungo 2021, e spero che giungano più richieste possibili.
“Approfitto della presenza del dottore Scalia per ringraziarlo – ha continuato – perché la sua presenza costante funge da pungolo e ci spinge a portare avanti con ancora maggiore efficacia tutte le iniziative necessarie per riuscire a superare quel doloroso episodio del terremoto di Santo Stefano.
Quello di oggi è un momento importante – ha concluso – ed è giusto mettere in evidenza il lavoro di chi fino ad ora ha seguito le pratiche, i quattro professionisti che hanno curato questa parte di passaggio fino all’arrivo delle assunzioni di adesso. Noi siamo quindi pronti a dare risposte, e speriamo che i cittadini possano arrivare a chiedere quello che è dovuto”.

 

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