Nuovo collegamento stradale tra Ragusa e Catania: la Regione Sicilia presenta finalmente i lavori dell’infrastruttura

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Palermo,

 

Un miliardo e mezzo di euro di investimento per collegare in maniera più rapida e moderna Ragusa con Catania. Sono stati presentati questa mattina al Palazzo della Regione del capoluogo etneo i lavori del nuovo itinerario stradale, per i quali Anas ha aggiudicato l’appalto dei quattro lotti in cui è stata suddivisa l’opera. Alla presenza del ministro delle Infrastrutture e del presidente della Regione Siciliana, l’amministratore delegato di Anas ha illustrato il tracciato e le caratteristiche degli interventi.

Presenti anche i sindaci dei Comuni interessati e altre autorità pubbliche e militari. È stato sottolineato che per la realizzazione dell’opera, un’infrastruttura strategica per la Sicilia, sono stati previsti un commissario straordinario di governo e un sub commissario. Altrettanto sarà previsto per la velocizzazione e il completamento dell’autostrada A19 Palermo-Catania, per la quale Regione e ministero hanno concordato la nomina di un commissario straordinario e di due sub commissari. L’itinerario della Ragusa-Catania è stato suddiviso in quattro lotti funzionali, scelta ritenuta migliore in termini di economicità e di sostenibilità ambientale.

Questo ha consentito anche alle imprese locali di partecipare alle procedure di gara, in coerenza con il nuovo codice dei contratti. L’investimento è finanziato dal Piano operativo Fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020, da risorse di Anas e, in parte, anche da fondi della Regione Siciliana a valere sul Poc 2014-2020. La realizzazione dell’arteria stradale a doppia carreggiata in entrambi i sensi di marcia, prevede anche un ampio piano di monitoraggio ambientale per tutte le fasi esecutive precedenti, in corso d’opera e successive, gli oneri relativi alla sicurezza e quelli relativi al protocollo di legalità. Il tracciato avrà uno sviluppo di 68,7 km e sarà realizzato prevalentemente in corrispondenza delle sedi stradali delle attuali Statali 514 (per circa 39 km) e 194 (per circa 29 km). Si è parlato anche del Ponte sullo Stretto come opera che consentirà di accrescere lo sviluppo di tutte le infrastrutture dell’Isola, dove secondo i dati forniti dal ministro, sono in corso investimenti per circa 28 miliardi di euro. Il governo regionale, infine, si è attivato affinché, nell’ambito della nuova infrastrutturazione, che vede operare congiuntamente l’esecutivo siciliano e quello nazionale, si prenda in considerazione la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria su tutta la direttrice Palermo-Messina. A questo scopo sono stati già avviati appositi contatti con i vertici di Rfi.