Evacuati 260 combattenti -eroi- dall’acciaieria Azovstal. Zelenski:”Gli eroi servono vivi”

Ucraina, pioggia di fuoco russo sull'acciaieria: ma Azovstal resiste ancora

 

Finalmente l’Ucraina è riuscita a salvare gli irriducibili.  I combattenti cioè che non si arrendono mai.  In questa guerra Ucraina-Russia, sono stati evacuati oltre 260 soldati dall’acciaieria Azovstal. “Si continua a lavorare per completare l’operazione” ha affermato la viceministra della Difesa ucraina Hanna Maliar, annunciando che i militari gravemente feriti sono 53. “.

L’accortdo: “Tutti i soldati dovranno essere riportati sul territorio controllato dall’Ucraina seguendo la procedura di scambio” sottolinea, parlando del corridoio umanitario nel centro abitato Olenivka sotto il controllo russo. I militari, riferisce lo Stato Maggiore di Kiev, vengono portati nelle zone sotto controllo ucraino.

I nostri eroi ci servono vivi” afferma  il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando “i militari delle forze armate ucraine, dell’intelligence, della squadra dei negoziati, del Comitato internazionale della Croce Rossa, e dell’Onu“.
“E’ iniziata l’operazione per far tornare i nostri militari a casa. E’ un lavoro che richiede attenzione e tempi lunghi” aggiunge, spiegando che “continua la massima attività diplomatica in tutte le aree del Paese”.

– Nelle prime ore di questa mattina sono state sentite alcune esplosioni nella zona di Leopoli. Interessano l’area nord e nord-ovest e si sarebbero sentite poco dopo le 00.45, ora locale, poco dopo che  erano state attivate le sirene di guerra…

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