Proclamato eletto Primo Presidente del Movimento 5 Stelle il prof. Giuseppe Conte

 

Conte è il presidente del M5S.Hanno votato 67.064 persone. L’ex premier: “Girerò tutta Italia, entro fine anno programma partecipato”

Finalmente! L’intenso lavoro di questi ultimi mesi ha dato i suoi frutti e adesso possiamo partire da una base solida”. Così Giuseppe Conte poco dopo la sua elezione a presidente del Movimento 5 stelle. Ad annunciare il risultato il reggente Vito Crimi: “I risultati parlano da soli, e danno l’idea di cosa la comunità del Movimento 5 stelle ha scelto per il proprio futuro. Gli aventi diritto sono 115.130, di questi hanno votato in 67.064, di questi hanno votato sì 62.242, hanno votato no 4.822. Visto il risultato e quanto prevede lo statuto, proclamo eletto primo presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte“.
Presidente Conte

Abbiamo uno statuto ben articolato, una carta dei principi e dei valori che definisce in modo chiaro il nostro orizzonte ideale e culturale, di cui possiamo essere orgogliosissimi -ha detto Conte durante una diretta Facebook- La mia indicazione a presidente del nuovo corso del movimento ha avuto il conforto della stragrande maggioranza dei votanti, che mi trasmette grande energia e grande responsabilità. Ce la metterò tutta per non deludere le aspettative, per restituire la massima dignità alla politica, quella che piace a noi, con la p maiuscola.”

Conte poi ha annunciato gli “interventi programmatici e i “forum tematici aperti a tutti i cittadini, e non solo agli iscritti”: “Da settembre -ha proseguito – girerò tutta l’Italia e nel giro di alcuni mesi, spero a fine anno, avremo il più partecipato e articolato programma di governo che sia mai stato elaborato. Avverto grande entusiasmo e grande voglia di partecipazione -ha concluso Conte- lavoriamo tutti insieme, con la testa e con il cuore per il bene dell’Italia”.

I pareri di Di Maio e Fico

Di Maio: “Ennesima grande prova di partecipazione, ottimo risultato. Adesso ripartiamo più forti di prima con Giuseppe Conte presidente del MoVimento 5 Stelle”. .     Fico: “Buon lavoro a Giuseppe Conte! Con la sua elezione come presidente del Movimento 5 Stelle oggi prende forma in modo sempre più significativo il nuovo corso del Movimento, ancorato alle proprie radici e allo stesso tempo capace di rigenerarsi e di guardare al futuro. Ci aspetta un grande lavoro da fare coinvolgendo tutta la nostra comunità in maniera sinergica dando ciascuno il proprio contributo”.  “Voglio ringraziare Vito Crimi che in questo anno e mezzo è stato fondamentale. Con spirito di servizio ed enorme dedizione ci ha permesso di arrivare a questo momento di svolta. Adesso avanti tutti insieme: abbiamo molte pagine da scrivere ancora per il Movimento e per il Paese”..

Giornata della memoria Covid: bandiere a mezz’asta in tutta Italia

 

Bandiere a mezz’asta in tutta Italia. Fico e Conte: “Fila camion Esercito immagine che non dimenticheremo mai”

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Camion dell’esercito a Bergamo trasportavano le bare dei morti verso i luoghi di sepoltura. Accadeva esattamente un anno fa, il 18 marzo, diventata Giornata nazionale per le vittime del Covid.

Da oggi in poi, come stabilito per legge, questa sarà dunque la data in cui si commemoreranno gli oltre 100mila italiani che hanno perso la vita a causa del coronavirus. Il presidente del Consiglio Mario Draghi è arrivato a Bergamo, città simbolo nella prima ondata dello scorso anno. Dopo aver deposto una corona di fiori al Cimitero monumentale della città, al Parco Martin Lutero alla Trucca si svolgerà l’inaugurazione del Bosco della Memoria con la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi. Durante la commemorazione sono previsti saluti e interventi istituzionali.

Le iniziative e le cerimonie andranno in scena in tutta Italia. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha inviato una nota a tutti i sindaci italiani perché partecipino con un minuto di silenzio da osservare alle 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio, al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta.

Bandiere a mezz’asta al Quirinale. Dal palazzo della presidenza della Repubblica arrivano le immagini delle bandiere a lutto nella Giornata della memoria che ricordano le persone che hanno perso la vita a causa del Coronavirus. E “su iniziativa del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, oggi, giovedì 18 marzo, i presidenti delle commissioni rispetteranno un minuto di silenzio all’inizio delle attività parlamentari in ricordo delle vittime della pandemia Covid. Il Senato terrà le bandiere a mezz’asta e tutti i dipendenti rispetteranno un momento di silenzio alle ore 12”, si legge in un comunicato dell’ufficio stampa di palazzo Madama.

“Ci sono immagini che il nostro Paese non dimenticherà mai e che lo hanno segnato profondamente. Come quelle del 18 marzo dello scorso anno: i camion dell’esercito che a Bergamo trasportavano le bare dei morti verso i luoghi di sepoltura. Una dolorosa sequenza che restituiva in tutta la sua drammaticità la gravità dell’emergenza sanitaria. Quella data è stata scelta per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid”, afferma il presidente della Camera, Roberto Fico in un videomessaggio. “Oltre centomila persone – riprende Fico – hanno perso la vita in Italia a causa del virus. Dietro questo numero ci sono le storie di intere famiglie devastate dal dolore per la perdita dei propri affetti, a cui va il nostro pensiero. Calamità sanitarie come quella che stiamo affrontando impongono di stringerci e agire come una comunità coesa. E richiamano le Istituzioni ad un impegno serio e concreto per rafforzare il Sistema sanitario nazionale, in cui lavorano uomini e donne che con dedizione, coraggio e generosità sono in prima linea quotidianamente al servizio della collettività”.

Afferma l’ex presidente del Consiglio e probabile leader del M5S, Giuseppe Conte, postando l’immagine dei camion dell’Esercito che trasportavano le bare dei morti per il Coronavirus fuori da Bergamo   :”Esattamente un anno fa questa fotografia, scattata da un balcone di Bergamo, si diffuse rapidamente in tutto il mondo, divenendo la tragica icona del nostro lutto nazionale. I camion militari che trasportavano fuori città centinaia di bare delle vittime della prima, grande ondata di Covid-19, ci costrinsero a misurarci con una ferita destinata ad aprire uno squarcio di dolore senza fine nella nostra comunità nazionale. Sono stati giorni terribili”. . “Il grande senso di responsabilità e la necessità di rimanere lucidi e reattivi ci hanno dato la forza per affrontare questa grande sofferenza collettiva. L’adesione dei cittadini allo slancio unitario di protezione dei più fragili ci ha consentito di non rimanere sopraffatti nel momento più duro della nostra storia più recente. Oggi è la Giornata nazionale dedicata alle vittime di questa pandemia. Il ricordo ci riporta a quei giorni in cui acquistammo tutti la piena consapevolezza che la salute dei nostri cittadini, anche dei più anziani e vulnerabili, sarebbe stato il valore supremo da difendere, la cifra della nostra civiltà.

“Fu allora che ci persuademmo che i sacrifici personali, grandi o piccoli che sarebbero stati, la solidarietà collettiva, la responsabilità condivisa sarebbero stati i nostri imperativi categorici. Il ricordo di tante vite spezzate, il dolore per tanti affetti perduti ci deve ora trasmettere la forza per vincere questa sfida. Abbiamo dimostrato di essere una grande comunità nei giorni del dolore. Dimostreremo di esserlo anche nei giorni della speranza e del riscatto. Li attendiamo presto”, conclude Conte.

 

MATTARELLA VOLTA PAGINA, PENSA “AD UN GOVERNO DI ALTO PROFILO,INCARICO A DRAGHI”

L’ITALIA PRECIPITA NEL BURRONE:    MA PD E  MOVIMENTO CINQUE STELLE DARANNO LA FIDUCIA AD UN UOMO – DRAGHI -CHE NON NUTRE SIMPATIA PER LA SINISTRA E PER IL M5S?

Mattarella , dopo l’esito negativo del mandato esplorativo del presidente della Camera Roberto Fico: “Dalle consultazioni al Quirinale era emersa come unica possibilità di governo a base politica quella della maggioranza che sosteneva il governo precedente. La verifica della sua concreta realizzazione ha dato esito negativo. Vi sono adesso due strade tra loro alternative: dare immediatamente vita ad un nuovo governo adeguato a fronteggiare le gravi emergenze presenti: sanitaria, sociale, economica, finanziaria ovvero quella di immediate elezioni anticipate”

Avverto il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento, perché conferiscano la fiducia ad un governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica. Conto quindi di conferire al più presto un incarico per formare un governo che faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili”.   Mattarella ha convocato per domani mattina a mezzogiorno al Quirinale il professor Mario Draghi.

 

 

La Tav ” verrà ridiscussa integralmente”. Il governo invia una lettera alla Francia e alla società italo-francese incaricata di realizzare l’opera

La vicenda Tav si concluderà in coerenza con l’identità di chi ha criticato le spese gonfiate dell’opera “Sulla Tav la situazione si sta risolvendo positivamente” afferma a sorpresa  il vicepremier Di Maio. “Quindi ora parliamo di altro e andiamo avanti. Andiamo avanti con altre opere, con Quota 100, con investimenti produttivi per le imprese, con il Reddito di Cittadinanza e con tutto ciò di cui il Paese ha bisogno, ora. Ce lo chiedono gli italiani”. “Le ‘teste dure’ o frasi come ‘vediamo chi va fino in fondo’ non mi appartengono, sono folklore che non fa bene all’Italia. Siamo stati eletti per servire gli italiani e e’ quello che faremo con responsabilità“.

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Ho chiarito che questo governo e le forze politiche che lo sostengono si sono impegnati a ‘ridiscutere integralmente’ questo progetto e che abbiamo intenzione di interloquire con la Francia e con l’Unione europea alla luce delle più recenti analisi costi-benefici da noi acquisite. Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un un comunicato stampa sul massimo social a proposito della lettera inviata a Telt. “Ovviamente non vogliamo che nel frattempo si perdano i finanziamenti europei già stanziati”.

Il sottosegretario alle Infrastrutture, Michele Dell’Orco di M5S spiega che “l’opera verrà ridiscussa integralmente come previsto da Contratto. Il buon senso ha prevalso. Priorità rimane la semplificazione del codice degli appalti e un grande piano di manutenzione di ponti e strade”. Intanto Telt, la società italo-francese incaricata di realizzare la Torino-Lione, ha ricevuto una lettera da parte del governo italiano. ….”.

Matteo Salvini   assicura come il governo “andrà avanti ancora a lungo”. Ma sul contratto con gli alleati,  è netto: “Ricordo che nel contratto c’è la revisione dell’opera, si può rivedere il progetto, risparmiare sui costi, ma non sta scritto da nessuna parte che l’opera debba essere cancellata”. “Resto convinto che si debba fare”, spiega ancora Salvini, che ribadisce come sia “importante che si dia un segnale di partenza e apertura”. In ogni caso, “se un accordo non si trova al governo si può trovare nel Parlamento o nel Paese”, continua il vicepremier: “Io sono disponibile a tutto, a un pronunciamento del Parlamento, a un pronunciamento degli italiani con un referendum”.

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– , Fico ha ripercorso la storia del Movimento 5 Stelle e, in particolare, la posizione del M5S nei confronti della Torino-Lione: “Nel 2005 – ha ricordato Fico – la prima riunione dei meetup che nascevano fu fatta a Torino, perché quel giorno c’era la grande manifestazione per dire no alla Tav. Eravamo circa un centinaio e c’era anche Beppe Grillo, e dopo la riunione andammo tutti alla manifestazione”. Il no alla Tav, ha sottolineato Fico, “non era una posizione ideologica o per dire no a qualcosa, ma era per dire di cambiare rotta rispetto a delle opere che non servono e non servivano”. Inoltre, ha proseguito Fico, “la prima uscita pubblica da parlamentari del Movimento 5 Stelle Camera e Senato, nel 2013 fu una visita ai cantieri della Tav per comprendere a che punto ci trovavamo, per dire l’ennesimo no documentato e non ideologico alla Tav. Quindi è una lotta che ha attraversato ogni periodo storico del Movimento 5 Stelle e ogni regione che ha contribuito a far nascere e a far crescere il Movimento”.

(Ag)

Odissea senza fine – e polemiche all’infinito – sulla vicenda della “Diciotti”

IL  VIDEO  DELLE  POLEMICHE :    SALVINI ATTACCA IL PROCURATORE PATRONAGGIO DI AGRIGENTO             FORSE I MAGISTRATI PENSANO ALL’ARRESTO DEL MINISTRO ?

E’ un’odissea la vicenda della nave della guardia costiera italiana “Diciotti” Dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini, qualcosa si è mosso. I 29 minori della nave Diciotti già sono sbarcati a Catania con il consenso dello stesso ministro.

Salvini, ricorderemo, ieri , ha replicato al presidente della Camera, Fico, che chiedeva di sfar sbarcare tutte l persone a bordo della nave italiana.. “Tu – disse Salvini- – fai il presidente della Camera, io il ministro dell’Interno di un governo che ha un programma ben preciso”.

Sulla possibilità di essere indagato/processato , il titolare del Viminale afferma: “La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona. Sono qua, non sono ignoto. Mi chiamo Matteo Salvini, attualmente senatore e ministro dell’Interno con il mandato preciso di difendere i confini di questo paese, di occuparsi della sicurezza. Se bloccare navi – osserva – mi comporta accuse e processi, io ci sono“. “Sono stufo – aggiunge – di vedere in giro per le nostre città decine di migliaia di finti profughi che non fanno niente dalla mattina alla sera e che costano agli italiani 5 miliardi di euro”. “Basta con il traffico di esseri umani, con il business dell’immigrazione clandestina”..I 29 minori possono scendere………

La Questura di Catania-dopo le dichiarazioni video di Salvini,  ha provveduto così all”accoglienza e lo sbarco dei minori.   Resta la sfida di Salvini al procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, che finora non si è mosso-probabilmente- per carenza di atti formali scritti da parte del ministro dell’Interno – e  sta sempre valutando l’ipotesi di sequestro di persona  e l’ipotesi pure di privazione della libertà personale … E’ una situazione di potenziale illegittimità che il Procuratore di Agrigento ha sotto gli occhi…   .Non trascuriamo poi che il ministro Salvini snobba il Procuratore agrigentino perchè il divieto di sbarco è motivato ufficialmente per una rituale ispezione sanitaria.  Uno stratagemma che consente a Salvini di dormire finora sonni tranquilli e ai magistrati di entrare in conflitto tra di loro per la competenza territoriale.  Procuratore di Agrigento o di Catania?   Il magistrato agrigentino è salito a Catania sulla nave Diciotti. Forse era di competenza del Procuratore di Catania, Zuccaro?   Certamente quest’ultimo non avrà espresso simpatie per l’iniziativa del collega Patronaggio.

Inchieste dapertutto ormai in Italia.  Anche la Dda di Palermo– si apprende -ha avviato un’indagine per associazione a delinquere finalizzata al traffico di essere umani. Al centro degli accertamenti dei Pm del capoluogo siciliano le testimonianze dei 13 migranti, che nei giorni scorsi sono stati evacuati per motivi sanitari dalla Diciotti prima che la nave Diciotti facesse rotta verso le coste siciliane.

Ma sbarcano a Catania o no? Tanti hanno necessità di assistenza

 

“La giusta contrattazione con i Paesi dell’Unione europea può continuare senza alcun problema, adesso però le 177 persone – tra cui alcuni minori non accompagnati – devono poter sbarcare”.  Ma sbarcano o non sbarcano a Catania?   Il presidente della Camera Roberto Fico interviene sulla vicenda ed afferma. “Non possono essere più trattenute a bordo, poi –  si procederà alla loro ricollocazione nella Ue”.

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La ricollocazione dei 177 migranti è in corso all’UE  ma non è facile perchè i Paesi europei non sembrano disposti all’accoglienza nonostante gli accordi.

Malta intanto lancia accuse all’ Italia –  La Valletta replica alle parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini, secondo cui Malta non avrebbe rispettato i propri impegni riguardo al precedente meccanismo di redistribuzione creato dalle autorità italiane. “Malta ha sempre partecipato ai meccanismi di solidarietà ed è stato il primo Stato membro dell’Ue a rispettare i propri impegni riguardo al meccanismo di solidarietà della Commissione europea verso Italia e Grecia”,afferma ill ministro dell’Interno maltese, Michael Farrugia.

La Valletta spiega che “tuttavia, le autorità italiane non hanno previsto alcuna procedura tangibile da seguire per Malta”.

Finalmente si son messi tutti d’accordo! Ma alla vecchia maniera , regola del dare-avere

 

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La rottura nel centrodestra è rientrata, l’ostilità dichiarata da Berlusconi alla Lega è adesso un ricordo.  Son di nuovo tutti d’accordo.  E’ la regola (triste) della politica del dare -avere . Elisabetta Casellati ha ottenuto 240 voti ed è stata proclamata presidente del Senato.   Roberto Fico, che ha incassato 422 voti, è il nuovo presidente della Camera.

Casellati è la prima donna presidente che si siede sul più alto scranno del Senato, la 2 carica più elevata dello Stato. “Mi perdonerete l’emozione – ha detto nel suo breve  discorso di insediamento -, ma la scelta che avete compiuto, eleggendo per la prima volta una donna alla presidenza di questa Assemblea, rappresenta per me una responsabilità che non posso celare dietro nessun preambolo di circostanza”.

 “Servono – ha sottolineato – unità di intenti, pur nella diversità di opinioni e indirizzi, consapevolezza delle difficoltà non disgiunta da ragionevole ottimismo, rispetto reciproco delle forze politiche nel solco delle regole comuni”. La neo presidente del Senato ha poi convocato la conferenza dei capigruppo per mercoledì 28 alle 11.

Nel suo intervento  Fico ha assicurato: “Onorerò il mio impegno con la massima imparzialità e il massimo rigore. Desidero rivolgere il mio saluto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha aggiunto – garante dei valori della Costituzione”.

Poi, parlando dell’incarico assunto, ha sottolineato: “Le decisioni finali devono maturare solo e soltanto nelle commissioni e nell’Aula, non consentirò né scorciatoie né forzature nel dibattito parlamentare”. “Questo – ha osservato – è il luogo dove il futuro può prendere forma e intendiamo costruirlo insieme, a partire da oggi, con l’unico interesse del bene collettivo, perché abbiamo il compito di servire un’intera nazione”.