Conte:”Le misure drastiche della Regione Campania di chiudere le scuole lanciano un segnale negativo nel Paese

Nuovo annuncio di Conte: "Sanzioni fino a 3000 euro, smentisco proroga al  31 luglio" - IVG.it

Le misure alquanto drastiche decise dalla Regione Campania e dal suo Presidente De Luca non sono condivise dal premier Conte. Così si è espresso ieri il Presidente del Consiglio:” alla fine dei lavori a Bruxelles: “Chiudere così di blocco la scuola secondo me, per arginare il virus Covid,  non mi sembra , non è la migliore soluzione“.

Abbiamo lavorato tanto – continua Conte – e abbiamo detto che a scuola ci sarebbero state delle criticità. Ma ogni anno che si aprono le scuole ci sono criticità: abbiamo lavorato per realizzare condizioni di sicurezza e anche dai risultati emersi la curva del contagio è molto molto bassa, come confermato anche dall’Iss”.

Questo significa – prosegue – che si è lavorato in modo proficuo, realizzando condizioni di sicurezza per i nostri ragazzi. E’ merito anche della grande attenzione riposta dai dirigenti scolastici e dal personale”.

Adesso lasciateci interloquire: ritengo sempre che si debba ragionare, parlare, con tutte le realtà territoriali, in primis con i presidenti delle Regioni e i sindaci. Perché la nostra forza è collaborare, collaborare, collaborare

 

 

Conferenza servizi a Napoli: un nuovo Piano per la raccolta rifiuti

Napoli, Italia: Port of Naples
Archivio-Napoli- Sud Libertà
NAPOLI

Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Campania conclusa.  Argomento:  affrontare il periodo di un mese di stop per manutenzione del termovalorizzatore di Acerra.      Alla Conferenza ha partecipato la città Metropolitana di Napoli delle province e delle rispettive società provinciali per la raccolta dei rifiuti . La conferenza dei servizi ha condiviso e approvato un programma per fronteggiare il fabbisogno complessivo di 82.000 tonnellate di frazione secca sui base regionale. 

In virtù dei procedimenti di gara condotti  dalle società provinciali, dalla A2a e dalla Regione Campania 40.000 tonnellate saranno evacuate fuori Regione nel periodo del fermo del termovalorizzatore. Le restanti 42.000 tonnellate saranno destinate a depositi temporanei per un periodo non superiore a 90 giorni. I depositi temporanei sono distribuiti nelle diverse province, secondo il principio di prossimità.

I siti prescelti  sono Casalduni, Caivano, San Tammaro, Polla, per un quantitativo complessivo pari al 70% del fabbisogno.