Dipendenze, potenziato tavolo tecnico regionale contro il gioco d’azzardo

Volo Giovanna

 

Potenziato il Tavolo tecnico regionale permanente per la prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamenti. Lo ha deciso l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo che oggi ha firmato il decreto con cui si dà nuovo impulso a questa realtà, istituita nel 2019, che svolgerà un ruolo fondamentale soprattutto nel contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Un intervento che risponde alle indicazioni previste dai Piani nazionale e regionale della prevenzione 2020-2025. «Numerose evidenze scientifiche – commenta l’assessore Volo – hanno dimostrato che le nuove tecnologie possono comportare, se non usate nella maniera corretta, dipendenze e disturbi della personalità in fasce vulnerabili della popolazione. Per questo, lavoreremo in maniera organica per educare e sensibilizzare i soggetti più fragili e, in particolare, i più giovani. Tra le attività previste, infatti, c’è anche il rafforzamento della collaborazione tra le aziende sanitarie e l’Ufficio scolastico regionale per organizzare una serie di incontri con esperti del settore per gli studenti di tutte le province della Sicilia». Il coordinamento dei lavori del Tavolo è affidato al dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez. Oltre ai dirigenti responsabili del Dasoe, ne faranno parte anche: Roberto Cafiso, responsabile Dipendenze patologiche dell’Asp di Siracusa; Daniele La Barbera, ordinario presso la Clinica psichiatrica dell’Università di Palermo; Giuseppe Mustile, direttore dell’unità operativa complessa Dipendenze patologiche dell’Asp di Ragusa; Francesca Picone, dirigente Asp di Palermo; e Giovanni Utano, psicoterapeuta dell’Asp di Messina. A seconda delle tematiche trattate, inoltre, il Tavolo potrà essere integrato di volta in volta da altre specifiche professionalità.

Riqualificazione del Verde Urbano : se ne discute a Napoli

Un'area giochi in un parco pubblico

Archivi -Sud Libertà

Napoli,

Ieri si è tenuta un’importante seduta del Tavolo Tecnico per la riqualificazione del Verde Urbano sul territorio del Comune di Napoli.

Il tavolo nasce dalla forte convinzione dell’Amministrazione Comunale che nello sviluppo dei programmi inerenti il verde urbano, sia necessario e fruttuoso coinvolgere tutti i soggetti istituzionali, professionali ed accademici interessati alle tematiche inerenti la materia. La seduta odierna è stata incentrata sulle problematiche relative alla riqualificazione degli assi stradali della Collina di Posillipo, interessati, negli ultimi anni dal crollo e dall’abbattimento di numerosi esemplari di pino.

L’argomento principale è stato la discussione in merito ad un focus botanico, agronomico, entomologico e paesaggistico incentrato sullo stato attuale dei Pini presenti e sugli attacchi parassitari cui gli stessi sono soggetti. Dal focus è emersa la raccomandazione, su base scientifica, di non reimpiantare Pini domestici nel sito del progetto; pertanto, le informazioni raccolte saranno essenziali per la prosecuzione delle attività di progetto.

Al tavolo, coordinato dall’Assessore alla Salute e al Verde e dal Dirigente del Servizio Verde della Città, hanno partecipato l’arch. Anna Migliaccio in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, il Luogotenente C.S. Giuseppe Mansueto per il Comando Regione Carabinieri Forestale Campania, il Prof. Paolo Caputo per il Real Orto Botanico Napoli, il prof. Riccardo Motti per il Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, i Proff. Vincenzo Gioffrè e Luca Boursier per il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, il dott. Giuseppe Ceparano ed il dott. Vincenzo Borrelli per l’Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della provincia di Napoli, i proff. Emma Bondonno e Leonardo di Mauro per l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Napoli, i dott. Fernando Salemme, Mario Pedron, Antimo Petito, Domenico De Luca e Gennaro Pisciotta per il Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Napoli e Caserta, gli Assessori alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, all’Urbanistica e all’Ambiente e al Mare e i Dirigenti del Servizio Strade e Grandi Reti Tecnologiche del Servizio Pianificazione Urbanistica Generale e Beni Comuni e del Servizio Controlli ambientali ed attuazione PAES del Comune di Napoli.

 

 

V tappa Giro d’Italia 2022 Catania-Messina: Accelera la macchina organizzativa comunale per la tappa di mercoledì 11 maggio

Comune di Messina

Messina,

Il Commissario Straordinario del Comune di Messina Leonardo Santoro ha avviato tutta una serie di attività finalizzate a superare tutte le criticità riscontrate all’atto del suo insediamento e che rischiavano di compromettere l’attuazione della tappa.
In particolare era stata rilevata una carente organizzazione dell’evento in oggetto, in ragione del mancato avvio delle attività di sistemazione stradale, degli eventi collaterali ed, in generale, per tutti gli aspetti logistici.
Al fine di non compromettere la realizzazione dell’evento, è stato attivato dal Commissario Santoro un apposito Tavolo Tecnico interistituzionale finalizzato a risolvere tutte le problematiche rilevate e, tra queste, in primis, la mancata esecuzione dei lavori di ottimizzazione della piattaforma stradale interessata dal percorso ciclistico della tappa in questione.
Lavori di ripavimentazione della sede viaria, per i circa 30 km. di tracciato, nel perimetro comunale, oggi in corso di completamento, formalmente richiesti dalla Struttura Commissariale comunale all’Amministrazione Regionale Siciliana che sta provvedendo attraverso i propri organi tecnici (Genio Civile) e con proprie risorse. Attività questa, svolta in sostituzione al Comune di Messina non dotato, all’atto dell’insediamento del commissario, di bilancio previsionale approvato dal Consiglio comunale e, quindi, non nella disponibilità di impegnare le somme per le suddette finalità.
Il Tavolo Tecnico è stato convocato il 04.04.2022, il 19.04.2022, il 03.05.2022 e, da ultimo, per il 09 maggio p.v.. Nell’ultimo incontro, prima dell’evento, saranno definiti tutti i dettagli dell’iniziativa. In particolare verranno individuati i locali che verranno utilizzati quale “quartier generale” di tappa, allocati al primo piano di Palazzo Zanca mentre l’androne al piano terra ospita già da oggi diversi eventi.
Il villaggio del giro, sarà allestito a piazza Duomo mentre piazza Municipio ospiterà ulteriori eventi.
Sono state individuate tutte le forze in campo con la presenza di circa 140 volontari di protezione civile, degli uomini e dei mezzi del corpo dei vigili urbani e di quello della Città metropolitana che vigileranno su tutto il tracciato per una buona riuscita dell’evento.
Si cercherà, in particolare, di limitare il più possibile i disagi alla viabilità, con particolare riferimento agli accessi agli imbarcaderi ed agli svincoli autostradale. Per tale ragione, al fine di ridurre il flusso veicolare, è stata disposta la chiusura di tutte le scuole.
Intanto, si sta completando, a cura di Messinaservizi Bene Comune, il “maquillage” del verde della città, disposto dal Commissario e che prevede anche l’attivazione di tutte le fontane presenti sul tragitto, a partire da quella storica della rotonda di Granatari.
“La città attende quindi con trepidazione l’evento che – dichiara il Commissario Santoro – aggiunge un ‘tassello’ di normalità e ripartenza, con l’avvenimento ciclistico, dopo la lunga parentesi della crisi pandemica”.

Viabilità.
Per un corretto svolgimento della V tappa del Giro d’Italia Catania-Messina, il Servizio Mobilità Urbana ha disposto di istituire: 1) il divieto di sosta, con zona rimozione coatta nelle seguenti strade, al fine di consentire il posizionamento delle strutture ed attrezzature necessarie e per lo svolgimento della manifestazione e delle attività ad essa correlate e per la sosta dei veicoli che fanno parte dell’organizzazione della stessa manifestazione: a) dalle ore 16 del 10/05 alle 24 dell’11/05: in entrambe le carreggiate, lato est e lato ovest (valle e monte) di via Garibaldi, nel tratto compreso tra via T. Cannizzaro e viale Boccetta; – carreggiata lato ovest (monte) di via Garibaldi, nel tratto compreso tra viale Boccetta e corso Cavour; – tutta l’area di largo Minutoli; – entrambi i lati di via Cavalieri della Stella; – entrambi i lati di via San Camillo; – entrambi i lati di via Gasparro; – entrambi i lati di via Pozzo Leone; – entrambi i lati di via Argentieri; – entrambi i lati del tratto di via Argentieri parallelo alla via S. Camillo; – entrambi i lati di via Consolato del Mare; – entrambi i lati di via Loggia dei Mercanti, prevedendo la rimozione dei dissuasori di transito della stessa via Loggia dei Mercanti ad intersezione con le vie Argentieri e Colombo; – entrambi i lati di via Colombo; – controviale sud di piazza Duomo compreso tra via Università e corso Cavour; – via Università e via Venezian nei rispettivi tratti compresi tra via della Zecca e piazza Duomo; – nello spazio destinato alla fermata degli autobus turistici in corrispondenza del limite ovest di Piazza Duomo nel tratto prospiciente al Corso Cavour, provvedendo alla rimozione degli esistenti dissuasori di transito che separano il suddetto spazio dall’area pedonale di piazza Duomo; – tutta l’area di piazza Antonello; – entrambi i lati di via S. Agostino, nel tratto compreso tra XXIV Maggio e piazza Antonello; – entrambi i lati di via Oratorio della Pace, nel tratto compreso tra via S. Agostino e via della Munizione; – area di parcheggio lato sud di pertinenza di Palazzo Zanca (accesso da via Consolato del Mare); b) dalle 8 alle 18 dell’11/05, entrambi i lati di: S. S. 113 dir (tratti all’interno dei centri abitati del Comune di Messina), via Consolare Pompea, viale della Libertà (carreggiata ovest–monte) nel tratto compreso tra i viali Annunziata e Giostra, via Istria, tutta l’area di piazza Castronovo, via Garibaldi (careggiata ovest-monte) nel tratto compreso tra piazza Castronovo e corso Cavour, corso Cavour, via T. Cannizzaro nel tratto compreso tra corso Cavour e via Garibaldi, compresa la parte sud dell’area di piazza Pugliatti; 2) istituire il divieto di transito veicolare nelle seguenti strade con l’ausilio di transenne e con presidi a cura Forze di Polizia destinate, per l’occasione, ai servizi di viabilità: a) dalle 00 alle ore 24 dell’11/05: carreggiata est (valle) di via Garibaldi, nel tratto compreso tra via T. Cannizzaro e viale Boccetta; carreggiata ovest (monte) di via Garibaldi, nel tratto compreso tra via San Camillo e via Loggia dei Mercanti (esclusa); carreggiata ovest (monte) di via Garibaldi, nel tratto compreso tra corso Cavour e viale Boccetta; b) dalle 8 alle 24 dell’11/05: carreggiata ovest (monte) di via Garibaldi, nel tratto compreso tra via Loggia dei Mercanti (compresa) e via T. Cannizzaro, prevedendo per i veicoli provenienti da via C. Battisti (direzione di marcia sud-nord), fino alle 12,30, la deviazione in via della Zecca, provvedendo alla collocazione di idonea transennatura e con presidi della Polizia Municipale, prevedendo, altresì, dalle 12,30 e per tutto il tempo necessario al passaggio della carovana ciclistica e comunque secondo le disposizioni impartite dalle Forze di Polizia destinate, per l’occasione, ai servizi di viabilità, per gli stessi veicoli provenienti da via C. Battisti (direzione di marcia sud-nord) la deviazione in via Maddalena, provvedendo alla collocazione di idonea transennatura e con presidi della Polizia Municipale; c) dalle 19 del 10/05 alle 24 dell’11/05: carreggiata ovest (monte) di via Garibaldi nel tratto compreso tra viale Boccetta e via San Camillo; tutta l’area di largo Minutoli; via San Camillo; via Gasparro; via Cavalieri della Stella; via Pozzoleone; via Argentieri; tratto di via Argentieri parallelo alla via S. Camillo; via Consolato del Mare; via Loggia dei Mercanti; via Colombo; controviale sud di piazza Duomo compreso tra via Università e corso Cavour; via Università e via Venezian nei rispettivi tratti compresi tra via della Zecca e piazza Duomo; spazio destinato alla fermata degli autobus turistici in corrispondenza del limite ovest di Piazza Duomo nel tratto prospiciente al Corso Cavour; area di piazza Antonello a monte di corso Cavour; via S. Agostino, nel tratto compreso tra via XXIV Maggio e piazza Antonello via Oratorio della Pace, nel tratto compreso tra via S. Agostino e via della Munizione; 3) istituire il divieto di transito veicolare, dalle 12,30 dell’11/05 e per tutto il tempo necessario al passaggio dell’intera carovana ciclistica e comunque secondo le disposizioni con l’ausilio di transenne e con presidi (in corrispondenza di tutte le strade confluenti) delle Forze di Polizia destinate, per l’occasione, ai servizi di viabilità, nelle seguenti strade all’interno del territorio comunale che saranno impegnate dal passaggio della carovana ciclistica: via Consolare Pompea, viale della Libertà (carreggiata ovest–monte) nel tratto compreso tra viale Annunziata e viale Giostra, via Istria, tutta l’area di piazza Castronovo, via Garibaldi (careggiata ovest-monte) nel tratto compreso tra piazza Castronovo e via Gran Priorato, intera carreggiata stradale di via Garibaldi (piazza Unità d’Italia) nel tratto compreso tra via Gran Priorato e corso Cavour, corso Cavour, via T. Cannizzaro nel tratto compreso tra corso Cavour e viale San Martino, in tutti i tratti terminali delle strade che si immettono nelle suddette vie, con presidi a cura delle Forze di Polizia di cui sopra e con l’ausilio di transenne; 4) istituire, dalle 12,30 dell’11/05 e per tutto il tempo necessario al passaggio della carovana ciclistica e comunque secondo le disposizioni impartite dalle Forze di Polizia destinate, per l’occasione, ai servizi di viabilità, il doppio senso di circolazione in via Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra il Viale Boccetta e Piazza Unità D’Italia, con apposizione di coni in gomma, al fine di separare i due sensi di marcia e collocazione di segnaletica. I veicoli marcianti nel tratto di via V. Emanuele II, provenienti in direzione nord-sud, in corrispondenza dell’intersezione con il viale Boccetta, dovranno impegnare il tratto della sede tranviaria che attraversa l’isola spartitraffico realizzata al centro dell’intersezione viale Boccetta/via Vittorio Emanuele II, al fine di continuare la marcia nella via V. Emanuele II a sud dell’intersezione con il viale Boccetta.

La scuola cambia volto.Con il nuovo decreto-legge-fra l’altro- la Maturità prevede la sola prova orale

 

Bando Scuola 2018” - Fondazione di Sardegna

 

La scuola cambia volto. Parecchie le novità . Si sa intanto che il  presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato già il decreto sulla scuola approvato definitivamente dalla Camera con 245 voti a favore il decreto sulla scuola. I contrari sono stato 122.

Il decreto sulla scuola che disciplina gli Esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021, le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado.    Afferma il ministro siracusano Prof. ssa Lucia Azzolina( nella foto sotto): “È un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola in presenza e in sicurezza

 

Lucia Azzolina: chi è il nuovo ministro istruzione MIUR

Da esami III media a maturità, voti e supplenze veloci  – “È un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico in corso. Il testo è stato migliorato durante l’iter parlamentare grazie al lavoro responsabile della maggioranza di governo con l’obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell’istruzione. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola, in presenza e in sicurezza”, ha commentato la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Questi le novità salienti del decreto-legge:

Esami di Stato e valutazione finale degli alunni Il decreto contiene la cornice normativa per lo svolgimento degli Esami di Stato conclusivi del I e II ciclo e per la valutazione finale degli studenti. In seguito dell’emergenza coronavirus sono state infatti previste misure specifiche e semplificate per questo anno scolastico. In particolare, l’Esame di Stato del I ciclo coincide con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, che terrà conto anche di un elaborato consegnato e discusso online dagli studenti. Mentre per la maturità è prevista la sola prova orale in presenza.

* Voti alla scuola primaria, si cambia Tornano i giudizi descrittivi, alla scuola primaria, al posto dei voti in decimi. La novità sarà reintrodotta dal prossimo anno scolastico. Una successiva Ordinanza del Ministero dell’Istruzione darà alle scuole tutte le indicazioni operative. * Più tutele per gli alunni con disabilità I dirigenti scolastici, sulla “base di specifiche e motivate richieste da parte delle famiglie degli alunni con disabilità”, tenuto conto della particolarità di questo anno scolastico, dopo aver sentito i Consigli di classe e acquisito il parere del Gruppo di lavoro per l’inclusione della loro scuola, potranno consentire “la reiscrizione dell’alunno al medesimo anno di corso frequentato nell’anno scolastico 2019/2020”. Questo consentirà di recuperare il mancato conseguimento degli obiettivi didattici e inclusivi per l’autonomia, stabiliti nel Piano educativo individualizzato.

Privatisti, novità per chi fa l’Esame a settembre I candidati privatisti che dovranno sostenere l’Esame del II ciclo nella sessione straordinaria di settembre, in attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle Università, o alla formazione superiore post diploma. Potranno partecipare con riserva anche a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado.

Edilizia scolastica, poteri speciali ai sindaci Velocizzata l’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica: fino al 31 dicembre 2020 i sindaci e i presidenti delle Province e delle Città metropolitane potranno operare con poteri commissariali.

Precari, come cambia il concorso straordinario Cambia il concorso straordinario per l’ingresso nella Scuola secondaria di I e II grado. I docenti che hanno i requisiti per partecipare non sosterranno più una prova a crocette, ma una prova con quesiti a risposta aperta, sempre al computer. La prova sarà diversa per ciascuna classe di concorso. Il bando di concorso, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine aprile, sarà modificato tenendo conto delle novità introdotte. Le prove si svolgeranno appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini dell’anzianità, dal 1° settembre 2020.

Supplenti, le graduatorie diventano provinciali e digitali Le graduatorie dei supplenti saranno aggiornate, ma anche provincializzate e digitalizzate. Si attuerà, perciò, quanto previsto dal decreto scuola di dicembre, con una semplificazione per garantire l’attuazione delle nuove regole in tempo per il nuovo anno scolastico: il Ministero potrà emanare un’apposita Ordinanza, anziché muoversi per via regolamentare. La provincializzazione consentirà di sgravare le segreterie delle istituzioni scolastiche: saranno gli Uffici territoriali del Ministero a seguire il processo e assegnare le supplenze. La presentazione delle domande sarà informatizzata; le supplenze saranno assegnate più rapidamente.

* Si concorda sull’attivazione del ” Tavolo tecnico  sui percorsi abilitanti È prevista l’istituzione di un Tavolo di confronto per avviare “con periodicità percorsi abilitanti” e fare chiarezza sul percorso per diventare insegnanti. Il Tavolo sarà presieduto dal Ministro.