Servizio Civile Universale, Aci Sant’Antonio comune associato  con Aci Castello, Trecastagni e Zafferana

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Il Sindaco  Caruso: “Ai giovani è rivolta questa importante iniziativa”

Aci Castello a fare da Comune capofila e Aci Sant’Antonio, Trecastagni e Zafferana a completare la forma associata al fine dell’iscrizione all’Albo degli Enti di Servizio Civile Universale.
Con la Delibera di Giunta 63/2021 di martedì 13 luglio la Città del Carretto Siciliano ha manifestato la volontà di approvare lo schema di impegno che la vede come ente di accoglienza per svolgere azioni comuni e integrare le proprie competenze, nonché garantire un’efficiente gestione degli operatori volontari del servizio civile.
Le spese di gestione saranno integralmente ripartite tra i quattro Comuni coinvolti, secondo quanto emerso dagli incontri ufficiali e indicato nella documentazione scaturita dagli stessi.
Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio e rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso

 

culturale, sociale ed economico del Paese: sulla scorta di quanto espresso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’assessore ai Servizi Sociali, Antonio Scuderi,(nella foto sopra) sottolinea la grande opportunità colta: “Si tratta di un passo di estrema importanza sotto il profilo sociale: mettere insieme le forze per un comune obiettivo volto a migliorare la comunità e il territorio significa moltiplicare i potenziali risultati, con la possibilità di andare anche oltre le previsioni. Allargare l’orizzonte del proprio territorio vuol dire arricchirsi e offrire agli altri pari opportunità di crescita, e questo è già un ottimo risultato”.

 


Il Sindaco, Santo Caruso, mostra vivo apprezzamento: “Si tratta di una importante sinergia, e sono felicissimo di poter condividere questo percorso al fianco dei Comuni di Aci Castello, Trecastagni e Zafferana.
Noi in qualche modo ci troviamo fisicamente al centro di questo gruppo di Enti, e faremo la nostra parte per permettere di avviare un percorso importante che nel tempo potrà dare molto. Una parte importante in questo l’avranno, chiaramente, i giovani: a loro è rivolta l’iniziativa, e per loro è l’investimento, in vista del loro impegno con progetti specifici per il territorio”.

 

Catania, tentato omicidio:arrestatoun 46enne identificato dalle telecamere

 

I Carabinieri hanno risolto il caso per la  video sorveglianza attiva nella zona

Tentato omicidio. Un catanese, Fabio Laganà, 46 anni, è finito nei guai per il reato di tentato omicidio contro un suo rivale.I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia  di Piazza Dante su delega della Procura di Catania, hanno eseguito il fermo di persona che ha commesso un grave reato di reato e stanno approfondendo l’indagine supportata dalla videosorveglianza attiva sul posto..

L’uomo è accusato di avere investito, nel pomeriggio del 2 novembre scorso, con una Ford Focus, il 54enne Pietro Costanzo  contro il muro, nonché procurandogli lesioni varie con  calci e pugni, ponendo in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte, evento poi, per fortuna, non verificatosi, per cause indipendenti dalla sua volontà; con l’aggravante di aver commesso il fatto per futili motivi consistiti in una lite legata alla vita privata. Quali siano questi motivi è in corso di accertamento completo dell’indagine

La denuncia alla Procura è stata presentata-si apprende-  dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante corredata da testimonianze acquisite sul luogo, individuato nei pressi di piazza Viceré, all’angolo tra le vie Leucatia e San Gregorio.     I militari hanno pure acquisito la registrazione della video sorveglianza attiva nella zona teatro del fatto delittuoso. Immagini che hanno consentito di individuare l’autovettura utilizzata dal fermato, una Ford Focus, accertata di proprietà della madre di Laganà.

Dalle immagini si è potuta scoprire l’identità dell’aggressore compatibile con quella di Fabio Laganà che, subito dopo il raid punitivo, si era reso irreperibile.  L’uomo si è poi  presentato spontaneamente in caserma dai Carabinieri dove, interrogato dal magistrato titolare dell’indagine ha ammesso, dinanzi il proprio legale di fiducia, di essere l’autore del reato. Laganà è stato subito trasferito al carcere di Piazza Lanza a Catania. 

In fuga eritreo dal centro di accoglienza viene investito e muore- Arrestato il conducente-omicida

Siculiana, migrante in fuga muore investito tre poliziotti feriti, arrestato automobilista

Il dramma dei migranti non ha fine. Sorte avversa per un  migrante in fuga dal centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Ag) , investito da un’auto e subito deceduto  lungo la strada statale 115. Era un eritreo di 20 anni arrivato nella struttura lo scorso primo agosto. Feriti anche tre poliziotti che stavano cercando di fermarlo,  investiti dalla  vettura, Volkswagen Touareg,, guidata dal conducente omicida: militari sono stati trasferiti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Due hanno riportato traumi e contusioni varie, il terzo invece ha una complessa frattura e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Arrestato – per le ipotesi di reato di omicidio stradale con l’aggravante dell’omissione di soccorso e fuga-  l’automobilista. E’ un trentaquattrenne di Realmonte.

 

Tragedia a Caltanissetta: tre donne che stavano andando a Messa falciate da un’auto

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La Pasqua in Sicilia ha le sue vittime..      Tre donne stavano andando a Messa, a partecipare alla veglia pasquale quando un’auto le ha investite in pieno..  L’episodio è successo a Caltanissetta.

Una Fiat Panda, condotta da una donna di 61 anni, per cause ancora da verificare – i carabinieri della Compagnia del luogo indagano – ha falciato in via De Cosmi le tre donne che stavano attraversando la strada appresso le strisce pedonali,  per la rituale  veglia di Pasqua della parrocchia di San Pietro.

 I soccorsi e il trasferimento in ospedale sono avvenuti con tempestività . Gravi le condizioni delle altre due rispettivamente di 93 e 82 anni.

La sessantunenne che era alla guida – secondo una sommaria ricostruzione dei  carabinieri – è in stato confusionale e non riesce a spiegare come abbia fatto a non accorgersi delle tre anziane”. Le forze dell’Ordine stanno raccogliendo altri elementi per la trasmissione del fascicolo alla Procura competente.