Emilia-Romagna, alluvione: un’apocalisse

 

 

Sembrava una alluvione come tante altre. Invece sembra diventare per il numero dei  morti, una vera apocalisse.Coppia trovata morta in casa a Russi. Oltre 10mila gli sfollati. 34mila senza elettricità. Prorogata l’allerta rossa. Bonaccini: “Un miliardo di danni due settimane fa, pensate quanto cresceranno”

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Si aggrava il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Una coppia è stata trovata oggi morta in casa a Russi, nel ravennate, salgono  a 11 il numero delle persone che hanno perso la vita.In totale sono stati 23 i fiumi esondati e oltre 400 le strade interrotte. ”Sono 42 i comuni coinvolti dall’alluvione”nove morti , e ”10mila gli sfollati”, ha reso noto la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, durante  l’ aggiornamento stampa sugli effetti del maltempo. ”Abbiamo 250 strade chiuse, coinvolte a vario titolo da frane”, ha detto ancora. Sono inoltre 34mila le utenze al momento disalimentate dalla rete elettrica tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna, .
ll sindaco di Lugo Davide Ranalli nell’aggiornamento di questa mattina  afferma.- ”Questa mattina l’acqua ha iniziato a occupare larga parte dei nostri centri abitati e fra non molte ore occuperà anche pienamente il nostro centro storico. Qualcosa che per Lugo sembrava persino impossibile potesse accadere. La unicità di questo evento ci porta anche a questo. E’ molto importante mantenere le corrette modalità di gestione che fino a qui abbiamo detto in una situazione ordinaria. Bisogna salire ai piani superiori laddove è possibile farlo, dove non sia possibile bisogna evacuare in tempo cercare ubicazioni alternative alla propria abitazione: andare da parenti o amici ai piani superiori oppure dirigersi con il proprio mezzo verso il palazzetto dello sport in via Sabin dove c’è un punto di accoglienza gestito dalla Croce Rossa. Dove ci sono soggetti fragili o persone che non possono essere spostate o dove ci sono già di strade allagate bisogna chiamare il 115”,

E questa mattina il Comune di Ravenna ha emesso un ordine di evacuazione immediata, alla popolazione e alle aziende di Villanova di Ravenna, Filetto, Roncalceci per il rischio allagamento della rete dei canali consortili a seguito della frattura del Lamone fra Reda e Fossolo. Il Comune invita “le persone che non hanno possibilità di andare da amici e parenti” a recarsi alle aree di accoglienza allestite al Cinema City Ravenna, via Secondo Bini 7 e al Museo Classis di Classe, via Classense 29. Limitare al massimo gli spostamenti”.

Si apprende pure che “la frattura del Lamone fra Reda e Fossolo ha sovraccaricato il Cer e tutta la rete secondaria dei canali consortili e sta allagando parti significative delle campagne.

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