ECCELLENZE DELLA MUSICA ARTISTICA NELLA GALLERIA “IL PAESE DIPINTO A CALCIO”

 

 

È Natale comunque.
Nonostante il Covid, l’anno bisesto, i lockdown intermittenti e interminabili, l’arte e la cultura non si fermano.
Lo testimonia il piccolo ma potente Comune di Calcio (in provincia di Bergamo, che ricordiamo ha dato prova di resilienza e resistenza la scorsa primavera durante l’attacco pesantissimo del virus Corona) con la sua iniziativa sociale, oltre che artistica e culturale, dedicata alla pittura e ai suoi visionari.
A partire dagli anni’90, Calcio ha voluto promuovere e fissare la propria storia sui muri delle vie e delle piazze del paese. Una storia importante e diversa da quella degli altri paesi confinanti, condizionata sia dalla strategica posizione territoriale che da una autonomia politico-amministrativa protrattasi dal 1380 fino a Napoleone.             L’itinerario culturale all’aperto ad oggi allinea sui muri delle vie del paese 47 racconti di artisti diversi ed è parte integrante del patrimonio storico, culturale e sociale.
Il “Paese dipinto” Calcio ha raccolto negli ultimi trent’anni le opere di circa quaranta artisti che hanno dipinto sulle pareti delle case trasformando le vie del paese in una vera e propria galleria a cielo aperto. Giganteschi murales di grande impatto visivo, dipinti che raccontano la storia del paese e mosaici artistici coprono muri in origine malandati o anonimi. Oggi mille colori illuminano Calcio grazie al progetto decorativo “Narrano i muri”, al quale hanno preso parte, dopo una severa selezione, pittori noti e meno noti provenienti da varie parti dell’Italia ed anche numerose Accademie di Belle Arti italiane e straniere.
Ma la vera novità è che numerosi artisti (tra cui musicisti, scrittori e intellettuali italiani e stranieri) hanno prestato la loro voce e il loro volto per valorizzare, in uno spot congiunto, lo sforzo di questo Paese e di questa amministrazione di “non mollare”.
Nemmeno ora, nemmeno in questi mesi che – in prospettiva di possibili attacchi da parte del virus e di potenziali restrizioni – rischiano di “confinare”, di recingere le persone e i comuni senza potersi muovere liberamente (o quanto meno serenamente), Calcio è sola.
E chi si può muovere può andare a vedere di persona questa galleria d’arte a cielo aperto, in queste ore d’aria, oppure prenotarsi per il futuro.
Tra i volti e le voci “testimonial”, riconosciamo Pietruccio Montalbetti (storico della band Dik Dik, oggi impegnato come scrittore e filantropo), Gatto Panceri, Flavio Oreglio, Luca Bonaffini, il rapper Frankie B., il songwriter Mozez, la cantautrice Mari Conti; ma non mancano altre realtà, come i Rossometile (rappresentati da Rosaino Reina), o lo scrittore Mario Bonanno. Arrivano eccellenze della musica come Pietro Nobile, Felice Del Gaudio e Mario Marco Farinato.
Un pronto soccorso artistico che, con l’amore per la propria attività e amicizia nei confronti di Calcio, ci spiega come sia possibile trasformare i muri “da confini… a opere d’arte”.

Esce il 9 Ottobre la compilation dedicata ai “cantautori del terzo millennio”

 

 

Milano Guitars & Beyond, appunti di creatività musicale italiana - Blogfoolk

 

di    L.Corioni

 

Esce il 9 ottobre la compilation dedicata ai “cantautori del terzo millennio” prodotta, ideata e progettata dallo staff della label milanese LONG DIGITAL PLAYING SRLS in collaborazione con LS STUDIO e il portale nuovaclassica.it.
La playlist, scelta dalla direzione artistica, contiene le 10 canzoni che hanno partecipato alla prima edizione de “LA SETTIMA NOTA (www.lasettimanota.it), rassegna di musica e di arti convergenti ” che si è tenuta l’estate scorsa, trasmessa in sei puntate da Globus Television (dal 23 settembre al 9 ottobre, appunto, data di uscita dell’album).
All’interno della raccolta ci sono artisti ispirati alla figura del songwriter tradizionale del folk americano e altri vicini al teatro canzone degli chansonnier francesi ma, come ha dichiarato Luca Bonaffini (deus ex machina della gara), “Si tratta di una panoramica, una visione forse incompleta ma saliente, della musica d’autore contemporanea che si ispira a quella del passato. Ci sono cantautori non giovanissimi, alternati a ragazzi che – negli anni Settanta e Ottanta – avrebbero spopolato”.
Farinato, Francis(Q), Marsciani, Centolanza, Fogliati, Aram & Sona, Cardullo, Negro e Morelli, The Uncles, Prato sono dunque i protagonisti del primo viaggio unplugged che, sinceramente, ci fa un po’ rimpiangere il vinile, perchè – provando a immaginare di passare come un tempo davanti a un negozio di dischi – non avremmo resistito al fascino evocativo della musica che, negli anni delle radio libere, avrebbe fatto da colonna sonora alle nostre quotidiane emozioni.

 

 

 

Riconoscimenti ad artisti storici della musica popolare italiana

 

Fabio Cardullo, Mario Marco Farinato, Emiliano Negro con Bob Morelli, The Uncles, Aram & Sona, Alessandro Centolanza, Filippo Marsciani, Valentino Prato, Francis-Q (ovvero Francesco Garau), Luca Fogliati: ecco i protagonisti della prima compilation de “LA SETTIMA NOTA 2020”, tratti dalla rassegna omonima dedicata alla musica d’autore, ideata e prodotta dalla label milanese LONG DIGITAL PLAYING SRLS EDIZIONI MUSICALI.

Nonostante il lockdown, le contrarietà geo-sanitarie e gli ostacoli generati dalla situazione economica del momento, la casa discografica ha mantenuto la parola e i nervi saldi, portando a termine il progetto. Sotto la guida attenta e sorvegliata di Lucilla Corioni, responsabile organizzativa dell’intero progetto e storica PR dell’etichetta, i giorni 27 e 28 giugno verranno registrate le 10 canzoni scelte da un’iniziale gruppo di 100, divenute 36 e infine 12.

Bonaffini – amministratore unico del gruppo – ha dichiarato che è stata una scelta difficilissima.

La bellezza dei brani e la bravura degli artisti mi hanno messo in seria difficoltà, tanto più che ho voluto avvalermi della consulenza e dell’opinione di addetti ai lavori esterni alla nostra azienda per decidere in tempi rapidi. Io li avrei messi tutti e 36! Poi, però la scelta è ricaduta su quelli più vicini alla linea, più adattabili ad un progetto unplugged che, anche semplicemente con due voci e una chitarra, sono in grado di dare il via a questo laboratorio discografico con almeno 10 rappresentanti. Poi, si vedrà. Non è detto che non si decida, se ci saranno mezzi, riscontri e soddisfazioni, di realizzarne almeno un’altra. Alcuni ad esempio che avrei voluto scegliere, sarebbero stati sacrificati perché per le loro canzoni necessita una base, un’orchestra o comunque una band. In questo momento, sia per ragioni editoriali ma anche di semplificazione strutturale, i partner economici e co-investitori hanno indicato la strada più immediata: già troppo tempo è andato perso, è ora di correre e di cominciare. Poi, lo ripeto. Se funziona, sarà solo l’inizio.”

 Ma facciamo qualche passo indietro.

LA SETTIMA NOTA nasce nel 2015 come convention annuale di LC COMUNICAZIONE, marchio creato da Bonaffini e Corioni, per assegnare riconoscimenti prestigiosi ad artisti storici della musica popular italiana. Quello più significativo, annuale, va alla Carriera di artisti come Ernesto Bassignano, Marta e Marco Ferradini, Luisa Corna, Mimmo Cavallo, ai quali viene consegnata una scultura in vetro personalizzata realizzata da Raffaele Darra.

Nel 2019, l’idea – nata in collaborazione la Zanetti Studios Srl di Milano (società di comunicazione strategica) – di trasformare il Premio e la Convention in gara, o meglio, in una selezione destinata a far emergere 10 artisti, interpreti e autori.

Tra la fine del 2019 e il 2020 avvengono le selezioni, presso gli studi milanesi delle due società, di ben 100 iscritti. 36 i convocati, dai quali avrebbero dovuto uscirne i 10 artisti che si sarebbero esibiti di diritto dal vivo alla serata finale (prevista presso il Teatro Verdi di Buscoldo di Curtatone di Mantova, per il 4 aprile 2020): a quel punto il LOCKDOWN!

Quando sembrava tutto finito, che la cosa non si sarebbe potuta fare, Bonaffini e Zanetti hanno scommesso sui social e sulla via digitale, dando vita ad un portale, come mezzo di promozione per gli artisti candidati alla finale. L’idea è stata fondamentale, per fare in modo che l’intero progetto non cadesse nel nulla, come è successo purtroppo per tanti eventi” continua Lucilla Corioni, spiegando la cronistoria complessa dell’iniziativa.

“Quindi – continua Bonaffini – la soluzione strategica definitiva: il coinvolgimento del produttore discografico Alberto Grizzi e dell’associazione del quale lui è Presidente (LS STUDIO di Mantova) e di Globus Television (web tv) ha cambiato forma al progetto, lasciando intatto il contenuto. 

Il 27 e il 28 giugno i 10 finalisti verranno convocati per una registrazione live unplugged in studio, sia del brano da pubblicare nella playlist (o compilation) sia da divulgare attraverso le puntate della web tv. Nelle settimane successive, verrà indicata una data di pubblicazione ufficiale della trasmissione e della raccolta discografica”

La partnership del progetto è composta da LONG DIGITAL PLAYING SRLS EDIZIONI MUSICALI, LS STUDIO DI REGISTRAZIONE AUDIOVISIVA, ZANETTI STUDIOS SRLS ), GLOBUS TELEVISION, mentre lo staff operativo è strutturato nel seguente modo: Luca Bonaffini (produzione discografica), Alberto Grizzi (regia audio), Andrea Gattuso (coordinazione artistica), Lucilla Corioni (responsabile organizzativa), Giacomo Bottarelli (regia video).

Conclude Bonaffini “Tra i dieci verrà scelto un progetto che diventerà un album di sette brani, come vuole la tradizione scaramantica e numerica della nostra piccola label e, nel cassetto della mia mente, si nasconde la voglia di realizzarne anche più di uno. Comunque intanto partiamo.”

 Un’operazione davvero controcorrente quella di Bonaffini & friends che, per l’iscrizione al concorso non ha chiesto alcuna quota e che, per facilitare la partecipazione degli artisti e degli autori alla compilation, a sorpresa, ha anche tolto l’obbligo di cessione delle edizioni del brano alla casa discografica, così che gli autori potranno averlo libero in caso di offerte da altri editori.

Sì. Ci avevo pensato durante le selezioni, perché le domande dei ragazzi erano colme di ansia e di paura, come accadeva a me agli esordi; il lockdown mi ha offerto lo spunto per aggiungere una nota ulteriore di fiducia e di coraggio ai partecipanti che, oltre a partecipare alle registrazioni completamente finanziate da noi, non avranno alcun obbligo editoriale.  Saranno loro, se vorranno, a chiederci di entrare nel nostro catalogo, se la riterranno cosa utile per il loro percorso”.

Nuovo Album di brani inediti del giovane Frankie Brunoni

di Lucilla Corioni

“Skyline Rooftop” (letteralmente “tetto sulla linea dell’orizzonte”) è il primo progetto ufficiale di  Frankie B., musicista mantovano ventenne.

L’album contiene sette brani inediti che, grazie ad un affascinante e coinvolgente storytelling introspettivo, trasportano con energia e fantasia l’ascoltatore nel vortice di pensieri, sensazioni ed emozioni. Definibile un cantauto-rapper per brevità, il giovane Frankie è in realtà un autore pop, evidentemente suggestionato dalla sua passione per jazz, blues e soul nella parte musicale, e un poeta 20.0 (venti punto zero…) nella parte dei testi, capace di raccontare un sé nel mondo che osserva con gli occhi di chi sente guardato, ma non ascoltato. Insomma una sorta di songwriter elettro-rap degli anni ’20 del terzo millennio. Ecco allora uno scorrere di ricordi “congelati” dove ogni brano del progetto assume le caratteristiche di una fotografia scattata in modo coerente e ambizioso, con l’intenzione di affermare la propria esistenza come Uomo e come Artista, e con la speranza di spostare “la location del suo prossimo scatto” sul tetto panoramico di un palazzo alto, elegante e stabile. Un volo verticale al primo piano, in attesa di un paio d’ali? Chi lo sa: ascoltare per… capire.

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Mattia Brunoni, in arte Frankie B, è uno scrittore e rapper emergente classe 1999, nato e cresciuto nella provincia di Mantova. Inizia ad avvicinarsi al rap nel 2010 ascolatndo Eminem e 50Cent, rimanendo colpito dalla forte capacità espressiva di questo genere. Nonostante egli scrivesse i propri pensieri sotto forma di brevi poesie e prose già dalla prima infanzia, capisce di poter “andare oltre”: nel 2013, infatti, inizia a concentrarsi sulla stesura di brani musicali rap, arrivando a pubblicare nello stesso anno un singolo in collaborazione con un amico. È proprio tra il 2013 e il 2016 che si colloca l’inizio effettivo della carriera musicale di Frankie BNel 2019 partecipa, in veste di attore, al videoclip “Di mare, di terra, di fuoco, di cielo” di Luca Bonaffini, con la regia di Giacomo Bottarelli, già suo amico e collaboratore. Nello stesso anno firma con Long Digital  Playing G Srls (casa editrice musicale milanese fondata dallo stesso Bonaffini) e incide  Skyline  Rooftop  che esce il 24 gennaio 2020.