Vittorio Sgarbi: che fine ha fatto il tetto di 240 mila euro nella P.A.?

Applausi a scena aperta

Oggi nel mirino di Vittorio Sgarbi ci finiscono i giudici. Poche righe, per inchiodarli alle loro responsabilità e mettere in luce i loro privilegi. Scrive Sgarbi, che ha di recente annunciato un suo rinnovato impegno politico: “I giudici della Corte Costituzionale percepiscono uno stipendio annuo di 362 mila euro l’anno. Il suo presidente l’indennità di funzione 432 mila”. E ancora: “Per garantire questi privilegi si pregiudica il futuro di intere generazioni. Sono stipendi scandalosi in un paese che ha una disoccupazione giovanile al 40%. Che fine ha fatto il tanto sbandierato ‘tetto’ dei 240 mila euro nella Pubblica Amministrazione?”. Touché. Nulla da ridere. Il post, va da sé, nel giro di pochi minuti ha collezionato un diluvio di like e condivisioni.

 

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