Per consentire una Ue più integrata e più aperta

Vertice a Versailles, “cooperazione aperta ai Paesi dell’Ue”

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Vertice a Versailles, serve Ue a più velocità

Paolo Gentiloni, Francois Hollande, Mariano Rajoy e Angela Merkel a Versailles (Afp)

L’Italia nella discussione sul futuro dell’Unione “prenderà posizione per una Ue più integrata, ma che possa consentire diversi livelli di integrazione“. Lo sottolinea il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a Versailles a margine dell’incontro con il presidente francese Francois Hollande, il premier spagnolo Mariano Rajoy e la cancelliera tedesca Angela Merkel in vista del Consiglio Europeo del 9 e 10 marzo e del vertice di Roma del 25 marzo. “Perché – afferma- è giusto e normale che i Paesi possano avere ambizioni diverse e che l’Unione possa dare a queste ambizioni diverse risposte diverse, mantenendo un progetto comune”.

“Le scelte che l’Ue deve fare sono anzitutto sul terreno economico e sociale. Abbiamo bisogno di un’Europa sociale, che guardi alla crescita e agli investimenti”, aggiunge durante le dichiarazioni alla stampa. “Abbiamo bisogno di un’Europa in cui chi rimane indietro non consideri l’Europa come una fonte delle proprie difficoltà, ma come una possibile risposta alle proprie difficoltà, e non siamo ancora a questo livello”.

(Agenzia)