Dipendenti: come andare in pensione anticipata

 

In attesa di firmare il decreto sull’Ape ,è stato firmato dal premier Paolo Gentiloni  il decreto sull’anticipo per i dipendenti che svolgono lavori usuranti. Il decreto sull’Ape volontaria è in transito tra Corte dei Conti e Consiglio di Stato, e rischia rallentamenti.

Ma in cosa consiste l’anticipo di pensione? In sostanza, i lavoratori pubblici e privati con più di 63 anni potranno richiedere due diverse prestazioni, l’Ape sociale e l’Ape volontaria, che garantiranno un reddito ponte fino alla decorrenza della pensione di vecchiaia. Si tratta di due misure temporanee (il cui accesso sperimentale si chiuderà alla fine del 2018) che agiscono in modo complementare rispetto alle misure di sostegno al reddito già vigenti (in particolare la Naspi, Assicurazione Sociale per l’Impiego, la cui durata massima è di 24 mesi).

 Mentre l’Ape volontaria è un vero e proprio prestito sulla futura pensione con tassi e condizioni agevolate e con la partecipazione dello Stato degli oneri finanziari a essi collegati, l’Ape sociale rappresenta una indennità finanziata dallo Stato per soggetti che versano in uno stato di difficoltà (causato da prolungata disoccupazione, disabilità). Ad esse si aggiunge una terza misura, la rendita integrativa temporanea anticipata, la cosiddetta Rita, destinata a lavoratori che hanno aderito alla previdenza complementare.
(Agenzia)

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