La natura si scatena nel Sud Messico

L’epicentro del sisma  è stato localizzato a una profondità di 33 chilometri, 120 chilometri a sudovest di Tres Picos, che si trova un migliaio di chilometri a sudest di Città del Messico, alle 23.49 ora locale. La scossa, che ha fatto ondeggiare gli edifici fino a Città del Messico, è stata avvertita anche negli stati di Puebla, Veracruz e Guerrero. In seguito al sisma è stato dichiarato lo stato di emergenza in tutte le 122 municipalità del Chiapas.

 – E’ di 16 morti il bilancio delle vittime del terremoto, come riferito dal coordinatore nazionale dell’emergenza Luis Felipe Puente, a Foro Tv. Secondo quanto riferito dal presidente messicano Enrique Pena Nieto 10 persone sono morte a seguito della scossa nello stato di Oaxaca, tre nel Chiapas e due nello stato di Tabasco. Tra le vittime ci sono anche due bambini. Il governatore di Tabasco, Arturo Nunez, ha reso noto che uno dei due piccoli è morto in seguito al crollo di un muro, mentre l’altro, un neonato, a causa del black out nell’ospedale in cui era ricoverato e quindi del blocco della macchina da cui dipendeva per respirare.

– Nel crollo di un hotel avvenuto a Matias Romero, cittadina nello stato messicano di Oaxaca, si teme che quattro persone possano ancora essere intrappolate all’interno dell’albergo. Delle nove persone che si ritiene alloggiassero nell’Hotel Amer, cinque sono vive e sono state trovate, le altre risultano disperse e potrebbero essere sotto le macerie, ha riferito alla Cnn il direttore della protezione civile di Oaxaca, Amado Bohorquez.

(Agenzia)

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