Pensionati: a luglio la "quattordicesima"

Chi ha compiuto 64 anni e ha redditi compresi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, specifica l’Inps nella circolare n. 1366/2017, tra  un mese , a luglio, potrà godere della somma aggiuntiva, pari fino a 655 euro.

 Tra le principali novità introdotte dall’ultima legge di bilancio (legge n. 232/2016) c’è l’ampliamento della platea dei soggetti interessati dalla quattordicesima. La prestazione previdenziale riguarderà non solo i soggetti che hanno un reddito individuale non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo, ma anche gli ultra sessantaquattrenni in possesso di un reddito tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, ossia fino a 13.049,14 euro.

 Quanto percepiranno i pensionati? Per il 2017 sono previste diverse fasce. I pensionati che presentano redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo, pari a 9.786,86 euro annui e che usufruivano già della quattordicesima, hanno diritto a 437 euro (fino a 15 anni di contributi per i lavoratori dipendenti), a 546 euro (tra i 15 e i 25 anni di contributi) e a 655 euro (oltre 25 anni di contributi per il lavoro dipendente e 28 per quello autonomo).

Anche ai pensionati che sono in possesso di redditi da 1,5 a 2 volte il minimo, verrà corrisposta una somma variabile, in rapporto ai contributi versati. 336 euro fino a 15 anni di contributi, 420 euro tra 15 e 25 anni di contributi, 504 euro con contributi oltre 25 anni. Queste cifre valgono per i pensionati da lavoro dipendente, mentre per i lavoratori autonomi vanno aggiunti tre anni in più di contributi.

 “Il pagamento –  verrà effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni unitamente al rateo di pensione di luglio 2017 ovvero di dicembre 2017 per coloro che perfezionano il requisito anagrafico nel secondo semestre dell’anno 2017”.

(Agenzia)

  

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