Rafforzamento delle sanzioni contro la Corea del Nord a seguito della serie di test missilistici compiuti nelle scorse settimane. La risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu impone il divieto di viaggio ed il congelamento dei beni ad un nuovo gruppo di 14 alti funzionari nordcoreani. Tra questi figura Cho Il U, considerato il capo delle operazioni dei servizi segreti nordcoreani all’estero.
Le continue minacce nucleari al mondo, non potevano passare inosservate come fossero esperimenti di uno staff appassionato di missilistica o razzimodellismo e hanno da tempo messo sotto l’osservazione del Consiglio di sicurezza dell’Onu il leader nordcoreano Kim Jong-un, il signore della guerra.
– Ricorderemo che questo signore, nato l’8 gennaio 1984, è il leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Segretario del Partito del Lavoro di Corea, Presidente della Commissione di Difesa Nazionale, Presidente della Commissione militare centrale, Comandante Supremo dell’Armata Popolare Coreana, a soli 33 anni , ed è accusato di inaudite atrocità ai danni della sua popolazione tra violenze gratuite e campi di prigionia per i dissidenti.
Quattro istituzioni finanziarie,adesso, compresa la banca nazionale Koryo, saranno anche soggette ad un congelamento globale dei beni. L’ambasciatore sudcoreano all’Onu, Cho Tae Yul, ha apprezzato la “risoluta risposta” del Consiglio di Sicurezza alle provocazioni di Pyongyang che ha condotto quasi un test missilistico alla settimana dall’insediamento del nuovo presidente sudcoreano lo scorso 10 maggio. Tali provocazioni meritavano dunque l’intervento più risoluto dell’Onu.