TESTAMENTO SOLIDALE: CERTEZZA DI RISPETTARE LA PROPRIA VOLONTA’

 

Venerdì 13 settembre, dalle 16.00 alle 19.00, via G. D’Annunzio 33


GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LASCITO SOLIDALE: “PORTE APERTE” DEI NOTAI PER CONSULENZE GRATUITE

 

Il Consiglio di Catania e Caltagirone aderisce all’Open Day nazionale del Notariato e del Comitato Testamento Solidale

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CATANIA –

Nello star system internazionale è ormai una tendenza: sempre più celebrità fanno parlare di sé destinando in beneficenza una parte, o a volte la totalità, dei propri beni. Eppure non occorre possedere grandi patrimoni per fare un lascito solidale e sostenere le buone cause anche quando non si è più in vita; la legge italiana consente di farlo senza intaccare la quota legittima di eredità che spetta ai familiari.

Per sensibilizzare i cittadini verso questo significativo atto di volontà occorre una svolta culturale, ed è questo l’obiettivo del Consiglio Nazionale del Notariato e del Comitato Testamento Solidale che venerdì 13 settembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Lasciti Solidali, promuovono in tutta Italia l’Open Day Solidale per fornire gratuitamente consulenza istituzionale in materia di lasciti testamentari.

Anche il Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone aprirà le porte della propria sede in via Gabriele D’Annunzio 33, dalle 16.00 alle 19.00. «Oggi anche con una piccola somma di denaro è possibile “fare la differenza” e contribuire in maniera significativa al bene comune – afferma il presidente del Consiglio notarile etneo Andrea Grasso – la figura del notaio è un punto di riferimento irrinunciabile per chiunque voglia approfondire la conoscenza sul testamento solidale e sulla puntuale attuazione delle proprie disposizioni. Fare un lascito, con l’aiuto del notaio, vuol dire avere la certezza che sia rispettata la propria volontà, permettendo di disporre, secondo legge, dei propri beni o di parte di essi in maniera chiara e inequivocabile».

Proprio per questo il Notariato sostiene il Comitato italiano “Testamento Solidale” a cui aderiscono 22 tra le più importanti organizzazioni non profit che s’impegnano nella realizzazione di missioni umanitarie, progetti di ricerca scientifica, servizi di assistenza sociale e sanitaria a favore delle fasce di popolazione più deboli, con l’intento di affiancare e rafforzare il welfare sociale nel nostro Paese.

 

IL TESTAMENTO SOLIDALE IN PILLOLE

Cos’è il Testamento Solidale?

Fare “testamento solidale”, significa ricordare nel proprio testamento, in qualità di erede (eredità) o di legatario (legato), una o più associazioni, organizzazioni, enti. È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti successori dei propri cari e familiari che sono tutelati dalla legge italiana con il riconoscimento della quota di legittima, ovvero la parte di eredità di cui si può disporre liberamente individuando come beneficiari soggetti diversi dai legittimari, come le onlus. Non sono necessari ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche, anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Chi usufruisce di un Testamento Solidale?

Per avere valore, il testatore deve esplicitare il nome della persona fisica o giuridica, incluse le organizzazioni non profit, che beneficeranno del lascito.

Cosa si può lasciare?

Il testatore può decidere di devolvere una parte del proprio patrimonio sotto forma di denaro, azioni, titoli d’investimento; un bene immobile (casa, appartamento, terreni); un bene mobile (macchina, arredi, gioielli, opere d’arte).

Affinché il lascito sia valido, è necessario indicare chiaramente l’organizzazione beneficiaria nel proprio testamento.

Perché è importante rivolgersi al Notaio?

La figura del notaio è un punto di riferimento irrinunciabile per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza sul testamento solidale e sul come procedere nel modo corretto a garanzia della puntuale attuazione delle proprie disposizioni testamentarie, comprese quelle ispirate da sentimenti di solidarietà sociale.

Fare testamento, con l’aiuto del notaio, vuol dire avere la certezza che sia rispettata la volontà della parte e di disporre dei propri beni e parte di essi in maniera chiara ed inequivocabile

Opportunità e tutele della Terza età

 

Venerdì 19 ottobre ore 17.30 |CATANIA  Hotel Mercure Excelsior (piazza Verga 39)

 

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A CATANIA PRESENTAZIONE GUIDA NAZIONALE DI NOTAI E CONSUMATORI

Come pianificare la vecchiaia: incontro aperto al pubblico durante la due-giorni organizzata da Comitato regionale notarile e Consiglio di Catania e Caltagirone

CATANIA – Un Paese che cambia, un Paese che invecchia. La popolazione italiana è composta per il 22,6% da over 65, per il 7% da chi ha superato gli 80 anni, mentre i centenari superano di gran lunga le 15mila unità: questa è la fotografia dell’Istat nell’ultimo Rapporto 2018. Il progressivo allungamento della vita media rende sempre più attuale porre l’accento su quei temi di pubblica utilità la cui conoscenza contribuisce a tutelare e assicurare un presente dignitoso a una delle fasce più deboli della popolazione: gli anziani.

Con questo obiettivo è stata realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 14 associazioni nazionali dei consumatori la 15a Guida per il Cittadino “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”, che verrà presentata per la prima volta nel capoluogo etneo,durante la due-giorni promossa e organizzata dal Comitato Notarile della Sicilia e dal Consiglio dei Distretti riuniti di Catania e Caltagirone (che si svolgerà il 19 e il 20 ottobre presso l’hotel Mercure Excelsior di piazza Verga).

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La presentazione della Guida è aperta al pubblico e si svolgerà venerdì 19 ottobre alle 17.30, offrendo ai presenti una panoramica sugli strumenti giuridici a disposizione della terza età per la gestione patrimoniale dei propri beni.

Dal 1991 al 2018 c’è stato un forte aumento della popolazione over 65 anni che è passata da 8,7 milioni a 13,6 milioni, in particolare è raddoppiata la quota degli over 80 (oggi 4 milioni 207 mila). Il processo di invecchiamento investe tutte le regioni d’Italia e l’Istat prevede un picco di invecchiamento che colpirà l’Italia nel 2045-50, quando si riscontrerà una quota di ultrasessantacinquenni vicina al 34%. In questo contesto, come far fronte alle necessità quotidiane e alle cure mediche ottenendo una maggiore liquidità di denaro? Qual è l’importanza di avere assistenza morale e materiale e come richiederla? Come si fa una polizza vita? Cos’è il co-housing? Questi gli argomenti principali del vademecum che verrà presentato e che per l’occasione vedrà i notai impegnati in prima linea: i professionisti saranno infatti a disposizione dei cittadini durante l’incontro per fornire consulenza gratuita su questi e altri temi rilevanti per la terza età e che, apparentemente distanti e inaccessibili, possono concretamente aiutare le famiglie a vivere meglio.