Dichiarazione del Presidente Mattarella nel 43° anniversario della strage di Ustica

Palermo - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con S.M. Felipe VI, Re di Spagna e S.E. il Signor Marcelo Rebelo De Sousa, Presidente della Repubblica Portoghese in visita alla città di Palermo

Palermo – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con S.M. Felipe VI, Re di Spagna e S.E. il Signor Marcelo Rebelo De Sousa,

Presidente della Repubblica Portoghese in visita alla città di Palermo

 

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 43° anniversario della strage di Ustica, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

«La sera del 27 giugno di 43 anni or sono venne scritta una delle pagine più dolorose e buie della nostra recente storia. Un aereo di linea in viaggio da Bologna a Palermo, con 81 persone a bordo, di cui 13 bambini, precipitò nel mare vicino Ustica senza lasciare scampo a nessuno.
Fu una tragedia immane. La Repubblica è vicina ai familiari delle vittime ed è partecipe del loro insuperabile dolore.
La memoria continua a sollecitare solidarietà e impegno comune. Quando avvenne la tragedia, una cappa oscurò circostanze e responsabilità. Fu difficile aprire varchi alla verità sulla strage; anche a causa di opacità e ambiguità.
L’impegno dei familiari è stato prezioso. Alla loro tenacia e alla professionalità di donne e uomini delle istituzioni si devono i passi avanti compiuti per smentire l’ipotesi iniziale di un cedimento strutturale del velivolo e ricostruire la dinamica degli eventi.
Una completa verità non è stata pienamente raggiunta nelle sedi proprie e questo rappresenta ancora una ferita per la sensibilità dei cittadini. I risultati ottenuti spingono a non desistere, a ricercare i tasselli mancanti, a superare le contraddizioni e rispondere così al bisogno di verità e giustizia».

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