Fra poche ore probabile intervento militare in Niger per il rilascio del presidente Bazoum

 

 

L’ultimatum per il ripristino dell’ordine costituzionale scade fra poco in Niger ed il rilascio del presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum – scadenza fissata per questa sera dall’Ecowas -, squadre di vigilantes si sono appostate in nottata in vista di un possibile intervento militare da parte dei Paesi vicini in diversi punti della capitale Niamey, istituendo posti di blocco e fermando ed ispezionando i veicoli.

La comunicazione proviene dalla  Dpa, spiegando che i giovani entrati a far parte delle squadre di vigilantes fanno parte dei comitati di sostegno che avevano organizzato le dimostrazioni a favore dei militari golpisti guidati dall’ex capo delle guardie del presidente rimosso il 26 luglio, generale Abdourahamane Tchiani.

L’Ecowas, Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale, di cui fanno parte 15 paesi, ha dettato il suo ultimatum alla giunta golpista domenica scorsa, minacciando un intervento militare.

 

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