Ricchezza sfrenata, belle donne, controllo della Stampa: la Stampa italiana è davvero “libera” ?

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Nella foto Marco De Benedetti insieme con Paola Ferrari

Riportiamo la tesi/opinione del Movimento 5 Stelle sulla Libertà di Stampa

Il Movimento cinque stelle accusa parte della Stampa italiana di essere faziosa e corrotta.La lista, riportata di seguito,e resa pubblica, campeggia , assieme a una domanda: “Secondo voi la loro informazione è libera?”:

La Repubblica, Marco De Benedetti – interessi industrialii – figlio di Carlo De Benedetti, tessera numero uno del Pd

La Stampa, Marco De Benedetti (idem come sopra)

Il Giornale, Paolo Berlusconi – fratello di Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia

Il Messaggero, Francesco Gaetano Caltagirone -interessi industriali

Libero Quotidiano, Antonio Angelucci – interessi industriali

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Nella foto Paolo Berlusconi, miliardario

Il coinvolgimento di queste testate, comunica il Movimento pentastellato, , sarebbe un “segreto di Pulcinella”, essendo ormai risaputo che editori “hanno interessi in altri settori (energia, cliniche private, cemento) e addirittura nella politica”. Un fatto che porterebbe all'”inquinamento del dibattito pubblico”, in quanto “l’obbiettivo diventa orientare l’opinione pubblica dando poca rilevanza a certe notizie, o non pubblicandole, rilanciare notizie tendenziose e in alcuni casi promuovendo vere e proprie fake news per soddisfare gli interessi affaristici o politici dell’editore”.

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Nella foto Francesco Gaetano Caltagirone , proprietario di un immenso patrimonio

Il Movimento Cinque Stelle lancia quindi “l’invito a essere informati sulle proprietà dei giornali e a essere dotati di spirito critico sul modo di dare le notizie”, per “sanare questa anomalia tutta italiana e garantire a tutti un’informazione libera e imparziale”.

Naturalmente- dall’altro lato – la Federazione della Stampa respinge tali accuse ritenendo che il Movimento cerchi di imbavagliare la Stampa italiana

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