Sicilia, applicazione Codice rosso bis “arresto in differita” per atti persecutori

Lucia Musti

Era agli arresti domiciliari,ma  pedinava e minacciava la ex moglie e a insultarla con epiteti di ogni genere. . . Adesso, l’uomo, di Gela (Caltanissetta) è  in carcere per le  nuove disposizioni del Codice Rosso Bis. Questo recente emendamento prevede, infatti, l’arresto in ‘flagranza differita’ nei casi di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di maltrattamenti contro familiari e conviventi, nonché di atti persecutori.

E’ la prima volta che la norma viene applicata in Sicilia e una delle primissime volte in Italia, dopo l’entrata in vigore delle scorse settimane. L’uomo, di 32 anni, è stato arrestato dagli uomini del Commissariato di Ps di Gela, coordinati dal Procuratore capo facente funzione, Lucia Musti. (nella foto)”.