Ex Pip, l’assessore regionale Falcone «Conferma il proprio impegno e percorso di stabilizzazione dei precari» ma dei disoccupati dell’Isola, del Sud, neppure un cenno

 

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Palermo,

Afferma  con una nota stampa ’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, a proposito del presidio odierno in via Notarbartolo, a Palermo, dei lavoratori precari ex Pip:

«Proseguono senza particolari criticità le interlocuzioni con i rappresentanti dei lavoratori cosiddetti “ex Pip”, impegnati nell’ottenere il riconoscimento di una stabilità occupazionale. Siamo intervenuti nel rasserenare gli animi e nel ribadire l’impegno del governo Schifani sullo studio e sull’attuazione delle misure ottimali per giungere alla stabilizzazione dei circa 2500 precari. Siamo al lavoro, di concerto con l’assessore Albano e il dipartimento del Lavoro, non soltanto per reperire le risorse finanziare, ma anche per la migliore soluzione procedurale sull’assorbimento dell’intero bacino».   

. Attualmente è in corso una riunione nella sede dell’assessorato tra Falcone e i rappresentanti sindacali dei lavoratori.

Precari Covid, intesa Regione-sindacati , la politica regionale verticistica tramuta i contratti “flessibili” e temporanei in definitiva stabilizzazione

 

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Anche questa fetta di popolazione precaria assunta con contratti temporanei è riuscita ,in virtù della pressione di massa, ad entrare nella mappa del personale regionale   Ecco il Comunicato.”Indicazioni operative e criteri di priorità specifici per la stabilizzazione dei dirigenti medico-sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19. Sono i contenuti del protocollo che la Regione Siciliana, attraverso l’assessore alla Salute, ha siglato con i sindacati rappresentativi della categoria. Il documento si inserisce nella direzione già tracciata dal protocollo per il personale precario che era stato siglato nel marzo scorso accogliendo, sulla base di quel modello, le richieste arrivate dalle organizzazioni sindacali e le indicazioni approvate in materia dalla Conferenza delle Regioni in merito al riconoscimento di un percorso differente per la dirigenza.

Come nel caso del precedente protocollo, la stabilizzazione è rivolta al personale reclutato durante l’emergenza Covid-19 anche con contratti di lavoro flessibile e anche non più in servizio, e a chi ha maturato o maturerà al 31 dicembre 2024 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022. I contenuti si applicano a tutte le aziende e agli enti del Servizio sanitario regionale, all’Ircss “Bonino Pulejo” e all’istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia. Le procedure concorsuali avviate dalle aziende potranno essere definite solo in esito all’atto ricognitivo del fabbisogno del personale. 

L’assessorato della Salute ha siglato il protocollo con le sigle sindacali rappresentative della dirigenza medica di Uil Fpl, Cisl, Fp Cgil, con Anaao Assomed, Cimo, Fassid e Fvm.