Vincere il Colesterolo: pronto il vaccino
Dopo il successo dei test condotti sui topi, il prodotto che si somministra con iniezioni sottopelle è arrivato all’uomo. I ricercatori del Dipartimento di farmacologia clinica della Medical University di Vienna stanno valutando la sicurezza e l’attività di AT04A e di un altro composto denominato AT06A in 72 volontari sani. Il trial di fase clinica I , iniziato nel 2015, dovrebbe essere completato entro l’anno.
Quando il vaccino sperimentale AT04A viene iniettato sottopelle in topi nutriti con una dieta grassa ‘all’Occidentale’, in modo da alzare i livelli di colesterolo e accendere la miccia dell’aterosclerosi, il composto è in grado di dimezzare i livelli di colesterolo totale (-53%), di abbattere del 64% i danni aterosclerotici ai vasi sanguigni e di ridurre del 21-28% i marcatori biologici spia di infiammazione vascolare. Gli anticorpi anti-PCSK9 (quindi indirettamente anti-colesterolo) sono rimasti funzionali durante tutto il periodo di studio e le concentrazioni restavano elevate anche a ricerca conclusa.
“Si può dunque assumere che i livelli di colesterolo continuino ad abbassarsi con un effetto long-lasting – afferma Günter Staffler, Chief Technology Officer di Affiris e tra gli autori dell’articolo – Se questi risultati si replicheranno nell’uomo, potrebbe significare disporre di una terapia a lunga durata d’azione che, dopo la prima somministrazione, necessiterebbe solo di un ‘richiamo’ annuale. Un vero e proprio approccio immunoterapico, efficace e conveniente per i pazienti, che aumenterebbe l’adesione al trattamento”.
Nell’editoriale di commento, Ulrich Laufs (Saarland University, Germania) e Brian Ference (università di Bristol, Uk, e Wayne State University School of Medicine di Detroit, Usa) definiscono il vaccino “promettente”, ma precisano che “la sicurezza e gli effetti immunitari a lungo termine nell’uomo vanno valutati molto attentamente”. Fra i rischi ipotizzati ci sarebbe la “possibile insorgenza di diabete”.