Aci Sant’Antonio,parte l’anno scolastico Il sindaco Caruso rivolge gli auguri agli studenti: “Vi auguro un anno ricco d’entusiasmo e scoperte positive”

 

Al via l’anno scolastico per i plessi di Aci Sant’Antonio

 

 

E venne il giorno.  Questa mattina i cancelli dei plessi scolastici presenti sul territorio di Aci Sant’Antonio sono stati spalancati per accogliere gli studenti, nel rispetto della tempistica indicata dalla Regione Siciliana, per offrire la migliore  garanzia del rispetto delle condizioni di sicurezza (relativamente anche al recente utilizzo degli edifici come seggi elettorali) e alla necessità del rispetto dei duecento giorni minimi di lezione.
Tutte le scuole hanno ricevuto una lettera a firma dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Cristina Orfila, e del Sindaco, Santo Caruso, un testo rivolto a studenti, dirigenti, personale docente e personale non docente nel quale si sottolinea la necessità di “mantenere alta l’attenzione alla sicurezza”, chiarendo la presenza di “nuovi accorgimenti che imporranno qualche separazione fisica” e invitando alla collaborazione “per individuare soluzioni alle criticità che si presenteranno”. Nella lettera le Dirigenti vengono ringraziate per aver “condiviso dubbi e paure, lavorando senza sosta per permettere il rientro in classe di tutti i loro studenti”, e vengono ringraziati i docenti per essersi trovati ad “ad applicare la didattica a distanza con cui hanno concluso lo scorso anno scolastico” e il personale non docente considerato “di importanza strategica per l’organizzazione all’interno dei plessi e del rientro in classe degli studenti”.
Un pensiero, poi, è rivolto alle famiglie “per i sacrifici fatti in questi mesi, il cui contributo sarà fondamentale nell’ottica della massima collaborazione in un contesto delicato ed in continua evoluzione”.
Il primo cittadino, poi, ha poi voluto rivolgere personalmente un pensiero ai ragazzi: “Sono in tanti a dire che nulla sarà più come prima, ma credo sia giusto sottolineare, in un contesto così anomalo, che una cosa deve necessariamente rimanere immutata, e cioè la voglia di apprendere, di conoscere, di arricchire quello che viene comunemente chiamato ‘bagaglio culturale’. L’intero contenuto di questo bagaglio che voi tutti i giorni vi apprestate ad arricchire rappresenta la possibilità di migliorare il futuro, di renderlo più sicuro, più bello, e la chiave di questo straordinario bagaglio è la scuola. È il frutto della vostra curiosità che vi renderà gli adulti di domani: noi adulti di oggi possiamo solo cercare di rendere meno complesso il percorso che vi aspetta, e cercare di alleggerire il peso di quello che sta accadendo adesso. Inizia più tardi quest’anno scolastico, è vero, ma la cosa importante è che cominci: in bocca al lupo, ragazzi, e che sia un anno ricco di entusiasmo e di scoperte positive”.

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