Un’altra indecenza arricchisce l’attività politica dei gruppi parlamentari: ulteriore aumento di 1270 euro ai capigruppo

 

 

LA  MORALITA’  DELLA  POLITICA  ITALIANA  :  VOTARE ESSI STESSI – SENZA VERGOGNA – L’AUMENTO DELL’INDENNITA’

 

 

 

Un’altra indecenza arricchisce l’attività politica  di chi ha pensato – in un contesto di crisi globale e di difficile sopravvivenza  della popolazione – l’aumento di indennità per i capigruppo alla Camera con il benestare  di Centrodestra e del Movimento 5 Stelle che ha trascurato i principi morali del procedimento.       Si sono  astenuti Pd, Verdi-Sinistra e Roberto Giachetti di Iv. L’aumento di indennità è pari a 1269,34 euro netti.

E’ vero che si tratta di un’operazione a saldo invariato che non pesa sul bilancio della Camera ma è anche vero e sacrosanto  che la moralità e la saggezza sono state  mandate a quel paese .

         Si parla di gestione dei fondi dei gruppi parlamentari, si spiega, e che è stata presa dall’ufficio di presidenza di Montecitorio.

Il Questore della Camera dei deputati Paolo Trancassini con disinvoltura    spiega :”Nell’Ufficio di presidenza abbiamo approvato una delibera che prevede di corrispondere un’indennità per i presidenti dei Gruppi parlamentari pari a quella dei presidenti di commissione, senza prevedere nessun aumento di spesa per il bilancio della Camera dei deputati”  “Con questa indennità, che dovrà essere prelevata dal contributo che viene versato ai Gruppi parlamentari, viene riconosciuta l’importanza del ruolo e delle attività dei presidenti dei Gruppi parlamentari “.

“Grazie all’impegno del Movimento 5 Stelle abbiamo evitato spese a carico degli italiani. La proposta alternativa, che il M5S ha fermamente contrastato in collegio dei questori, prevedeva l’introduzione dell’indennità per i capigruppo con costi a carico della Camera e quindi dei cittadini”, dice il capogruppo M5S alla Camera, Francesco Silvestri.

“Abbiamo ottenuto una modifica sostanziale spingendo le forze politiche di maggioranza ad accettare lo schema da noi proposto e a votarlo in Ufficio di Presidenza: le indennità dei capigruppo non devono essere a carico degli italiani ma eventualmente dei gruppi parlamentari. La proposta passata alla Camera è a saldo zero”.

“Io, Francesco Silvestri, in linea con la mia storia personale e quella del Movimento 5 Stelle, non mi avvarrò in alcun modo di questo aumento e farò in modo che le risorse, proprio come prima che questa delibera divenisse effettiva, vengano utilizzate per lo svolgimento delle nostre battaglie politiche”.   

  Il  Movimento 5 stelle- è l’opinione di SUD LIBERTA’ –  probabilmente ha trascurato in questa vicenda l’aspetto moralistico sociale che le forze politiche di maggioranza hanno calpestato e come la politica italiana curi bene i propri interessi particolari..