Zelenski: ” C’è l’inferno nel Donbass, presto consegneremo a giustizia chi dà gli ordini a Mosca”

 

Il presidente ucraino: “Troveremo e consegneremo a giustizia chi dà e chi esegue ordini criminali”. 

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(Foto Fotogramma)-Ag.

 

Volodymyr Zelensky si esprime così-con nuovo messaggio, sulla guerra Ucraina, nel Donbass c’è l’inferno. . “Le Forze armate dell’Ucraina continuano la liberazione della regione di Kharkiv. Ma nel Donbass, le forze di occupazione stanno cercando di aumentare la pressione. E’ l’inferno, e non è un’esagerazione”…..

Zelensky ha denunciato il “bombardamento brutale e e assolutamente insensato di Severodonetsk” con “12 morti e decine di feriti in un giorno”, i “bombardamenti di altre città, gli attacchi aerei e missilistici dell’esercito russo”. E ha parlato tra l’altro di “continui attacchi alla regione di Odessa, alle città dell’Ucraina centrale”, del Donbass che “è completamente distrutto” e, ha affermato ribandendo il ringraziamento agli Usa per l’approvazione del pacchetto di aiuti da quasi 40 miliardi di dollari, “tutto questo non ha e non può avere alcuna spiegazione militare per la Russia”.
Intanto da Mosca provengono segnali di richiesta trattative di pace. Ma Kiev e il presidente ucraino rispondono che non si può parlare di pace con le truppe russe sul territorio…”

Aeroporto di Kabul: disperazione, dolore, morte

 

Video  consigliabile solo ad un pubblico adulto   (Y.Tube)

L’inferno attorno allì’aeroporto di Kabul.Almeno 20 persone sono morte negli ultimi sette giorni all’interno e nei pressi dell’aeroporto  durante le operazioni di evacuazione.   La gente comincia a rassegnarsi. 

Si susseguono i tentativi da parte della popolazione di lasciare il Paese dopo la conquista dei talebani. Lo conferma il governo britannico, spiegando in un comunicato diffuso che “le condizioni sul campo rimangono estremamente difficili, ma stiamo facendo tutto il possibile per gestire la situazione nel modo più sicuro possibile”.

Ieri l’ambasciata degli Stati Uniti in Afghanistan ha consigliato ai cittadini statunitensi di evitare di recarsi all’aeroporto a causa di “potenziali minacce alla sicurezza” dopo che migliaia di persone hanno tentato un nuovo ingresso in aeroporto, spaventate dagli spari che si sentivano costantemente intorno alla struttura.

Naturalmente i vertici talebani puntano il dito contro l’America.

Un esponente talebano Amir Khan Mutaqi, citato dall’agenzia di stampa ‘Sputnik’, ha diffuso questa affermazione:

“L’America, con tutta la sua forza e le sue strutture, non è riuscita a portare l’ordine all’aeroporto. C’è pace e calma in tutto il Paese, ma c’è caos solo all’aeroporto di Kabul”. Lo ha dichiarato l’esponente talebano Amir Khan Mutaqi, citato dall’agenzia di stampa ‘Sputnik’.