ALLA RICERCA DELLA TRASPARENZA PER IL RILANCIO DELL’EDILIZIA IN SICILIA

Protocollo d’intesa tra Regione Siciliana e Ance Catania

 GARE D’APPALTO PIÙ VELOCI, SICURE E TRASPARENTI 

 

Accordo tra assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, il Dipartimento Regionale Tecnico e i Costruttori etnei

 

CATANIA –

Rilancio della filiera edilizia e ripresa economica post-covid. Questi gli obiettivi della stretta sinergia tra l’assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, il Dipartimento Regionale Tecnico e Ance Catania, che questa mattina (4 ottobre) hanno firmato un protocollo d’intesa per tracciare linee-guida volte alla semplificazione dell’iter di accesso e partecipazione ai bandi di gara pubblici.

 «Ancora una volta si rafforza e si riafferma la collaborazione fra il Governo regionale e Ance Catania, ma anche con tutta la rappresentanza siciliana dell’Associazione dei costruttori – ha dichiarato l’assessore regionale Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone – lavoriamo assieme per l’implementazione, il monitoraggio e l’aggiornamento costante del Cassetto delle Imprese, strumento su cui spingiamo ogni giorno per facilitare la vita di imprese e professionisti. Abbiamo preso un impegno chiaro, sin dall’inizio del nostro percorso: sostenere i settori produttivi e l’intero comparto edile e dei lavori pubblici, pilastro dell’economia siciliana. Oggi vogliamo confermare quest’impegno, mettendo un altro tassello  importante, grazie alla disponibilità di Ance Catania, alla lungimiranza del presidente Rosario Fresta, alla fattività del Dipartimento regionale Tecnico guidato da Salvo Lizzio. Siamo a lavoro per snellire le procedure, essere sempre più efficienti e performanti, così da avvicinare sempre più la Regione Siciliana, e la Pubblica amministrazione in genere, alle aspettative di cittadini e imprese».

Le normative del Codice degli Appalti e del decreto Semplificazioni – finalizzate alla sburocratizzazione – trovano dunque ulteriore risposta nel documento firmato questa mattina, «finalizzato a rispondere con immediatezza e in modo adeguato alle esigenze del mondo del lavoro e delle imprese – ha spiegato il dirigente generale del Dipartimento Regionale Tecnico Salvatore Lizzio – avremo gare più veloci, sicure e trasparenti».

Il fine? «Uniformare tutte le stazioni appaltanti alle interpretazioni delle normative nazionali e regionali, redigendo moduli che definiscano esaustivamente i contenuti e la documentazione necessaria – hanno dichiarato il presidente e il vicepresidente di Ance Catania, rispettivamente Rosario Fresta e Giuseppe Costantino – i nostri uffici lavoreranno in collaborazione con Dipartimento Tecnico sulla base delle indicazioni giuridiche e tecniche fornite dall’Assessorato e dal Dipartimento stesso. L’auspicio è di rendere il sistema più efficace e sempre più trasparente a vantaggio di tutto il settore delle costruzioni e delle imprese che operano sul territorio. Un primo passo a garanzia di comportamenti omogenei».

NUOVO COLLEGAMENTO DI TRASPORTO PUBBLICO TRA L’ISTITUTO CLINICO HUMANITAS E IL CENTRO CITTA’

 

 

 

Firmato il protocollo d’intesa tra Ferrovia Circumetnea, Humanitas Istituto Clinico Catanese e il vicino centro commerciale Centro Sicilia, che permetterà il collegamento giornaliero dalla stazione Metro di Nesima, a partire dal 7 giugno

Misterbianco – Humanitas Istituto Clinico Catanese “si avvicina” alla città grazie al Protocollo d’intesa siglato con Ferrovia Circumetnea e il partner Centro Sicilia, il vicino centro commerciale in Contrada Cubba. Un bus navetta dedicato, in partenza ogni giorno, dal lunedì al sabato, dalla stazione metropolitana di Nesima con fermate presso l’ospedale e il centro commerciale. Tredici corse giornaliere, a partire dalle ore 7:00 e fino alle 19:00 con cadenza ogni sessanta minuti, permetteranno a quanti dovranno raggiungere la Struttura sanitaria a Misterbianco di avvalersi del trasporto pubblico.

I pazienti che raggiungeranno la sede di Humanitas a Misterbianco potranno usufruire del servizio gratuitamente; recandosi presso l’infopoint dell’Istituto, infatti, dietro esibizione del biglietto utilizzato riceveranno due biglietti a copertura delle tratte, sia di andata che di ritorno. Per incentivare l’utilizzo di metro e bus la direzione dell’ospedale ha scelto di estendere questa importante opportunità di trasporto a tutto il personale di Humanitas.

Quello firmato è un protocollo d’intesa sperimentale, che avrà valore tutti i giorni feriali dal 7 giugno e fino al 30 settembre, e vede la firma, oltre che di Ferrovia Circumetnea e Humanitas Istituto Clinico Catanese, anche del vicino centro commerciale Centro Sicilia, con il quale è stata avviata ormai da mesi una proficua e attiva collaborazione: dalle iniziative di screening dedicate al personale del centro e del parco commerciale, sino alla definizione di convenzione per numerosi servizi sanitari.

Quattro mesi di sperimentazione della nuova linea dunque, in attesa poi di potere contare definitivamente sul servizio giornaliero.

Si tratta di un’azione – recita la convenzione – volta ad incentivare il trasporto collettivo a favore di una mobilità sostenibile, tramite l’integrazione dei servizi urbani con quelli extraurbani. Obiettivo generale è sostenere il miglioramento delle condizioni inerenti la mobilità collettiva e di dotare il territorio di un servizio di trasporto che renda più agevole la fruizione dei servizi sociali, sanitari, ricreativi, commerciali e di svago, all’interno della Città Metropolitana di Catania”.

I bus assegnati da FCE sono nuovissimi mezzi che verranno inaugurati in occasione del lancio della nuova corsa del 7 giugno e sono dotati di elementi di modernità: computer di bordo per la localizzazione e certificazione delle corse, così da permettere al passeggero di poter conoscere con esattezza ed in tempo reale l’orario di arrivo alla fermata. All’interno, una pedana per disabile con pianale ribassato per facilitare l’accesso ed un dispositivo per il conteggio di passeggeri in entrata e uscita. I veicoli sono omologati per 102 posti ma, al momento, in ragione dell’emergenza covid-19, possono contenere fino a 50 passeggeri.

La fermata Humanitas sarà segnalata dalla presenza di una palina elettronica che comunica orari, tratte e informazioni.

Per Humanitas Istituto Clinico Catanese è un importante passo in avanti a favore della collettività locale: “Abbiamo posto particolare attenzione al fatto che ci trovassimo fuori dal centro città, impegnandoci fin dall’arrivo nella nuova sede di Contrada Cubba – fa sapere la direzione dell’Istituto – a definire una collaborazione con il gestore del trasporto pubblico FCE e adesso, in collaborazione con il vicino Centro Sicilia, faremo il possibile perché il protocollo firmato in via sperimentale, possa tradursi in un servizio definitivo dal 1 ottobre 2021”.

 

NOTAI CATANIA: «COVID E PROVVEDIMENTI EMERGENZIALI-LINEE GUIDA COMUNI A TUTELA DELLA CATEGORIA E I CITTADINI”

Focus sulle novità legislative con Andrea Grasso (presidente Consiglio etneo), Diego Barone (consigliere Nazionale del Notariato) e Davide Scipione Maria Spitaleri

 

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Foto  Press

CATANIA –

 Tutela della categoria e garanzie per i cittadini, con particolare riferimento al momento di crisi causato dalla pandemia. Un incontro volto ad analizzare le ultime novità legislative introdotte dal Governo e valutare le buone prassi per il corretto svolgimento della professione, seguendo linee-guida comuni e facendo chiarezza su alcuni dubbi interpretativi. A questo è servito il confronto di questa mattina (martedì 19 gennaio) organizzato dal Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Catania e Caltagirone.

Diverse le tematiche trattate e curate da Andrea Grasso (presidente del Consiglio Notarile etneo), Diego Barone (consigliere CND e consigliere Nazionale del Notariato) e dal notaio Davide Scipione Maria Spitaleri. «Un’occasione per evidenziare ancora una volta il ruolo centrale del notaio nella società odierna, quale portatore di funzioni d’interessi pubblici – ha sottolineato Barone – con responsabilità relative alla gestione e alla circolazione dei beni e degli immobili. Per questo era necessario fare chiarezza in merito alla continuità delle trascrizioni e alle problematiche legate all’accettazione tacita dell’eredità, con particolare riferimento alla tutela dell’acquirente». Non si può prescindere, dunque, «dall’avere un registro completo e affidabile per garantire un acquisto sicuro».

Garanzie legali anche in altri ambiti, come finanziamenti e svolgimento delle assemblee societarie, che hanno subito profondi cambiamenti a causa dell’emergenza sanitaria in atto. «Così abbiamo assistito a proroghe temporanee e definitive – ha spiegato Spitaleri – tra le quali la riduzione del quorum per l’approvazione dell’aumento di capitale fino al 30 giugno 2021. Ma anche provvedimenti specifici per la riduzione Irpef o la sospensione dei mutui per quanto concerne il settore agricolo». In merito alle modalità di assemblea, il notaio ha aggiunto che «sarà possibile lo svolgimento in videoconferenza – incluso il voto a distanza – qualora il presidente e il notaio non si trovino nello stesso posto: modalità che ancora non dà garanzie e soluzioni alle problematiche, generando non poche perplessità e criticità».

Capitolo di grande interesse, poi, il protocollo d’intesa tra il Consiglio Notarile di Catania e la sezione Fallimentare del Tribunale di Catania, firmato lo scorso dicembre: «Un documento che ha accelerato i tempi per lo snellimento delle procedure fallimentari – ha spiegato il presidente Grasso – relativamente alla predisposizione delle certificazioni ipo-catastali e agli atti di trasferimento dei beni aggiudicati. Mi auguro e auspico una grande adesione e tante richieste di iscrizione all’elenco che consegneremo al Tribunale – ha concluso il presidente etneo – Sarebbe un ulteriore segnale di coesione da parte dell’intera categoria e del nostro distretto, dove tutti devono operare nel massimo rispetto dei colleghi..