Workshop di due giornate per l’avvio di “Messina 2030 il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”

 

Giovedì, 25 marzo, alle ore 11.30, nella Sala “Falcone Borsellino” a Palazzo Zanca nel corso di una conferenza stampa, organizzata in modalità online, sarà illustrato il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana e del Comune di Messina.

All’evento, prenderanno parte dal Palazzo Municipale, il Sindaco Cateno De Luca; il Vicesindaco Carlotta Previti e l’Assessore alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello; il Dirigente al ramo Antonio Cardia; gli ingegneri, Bruno Bringheli in qualità di RUP; Domenico Cerniglia Direttore esecuzione contratto; Silvana Mondello Mobility Manager; il Gruppo interdipartimentale composto dagli ingegneri Giuseppe Messina, Alessandro Visalli, Simonetta Buemi; e il Comandante della Polizia municipale Marco Crisafulli. Dalla Città metropolitana, il Segretario Generale Maria Angela Caponetti; il Capo di Gabinetto Francesco Roccaforte; il Dirigente V Direzione pianificazione Salvo Puccio; il Dirigente III Direzione Armando Cappadonia; e il Rup Roberto Siracusano; infine per la capofila TPS Pro il team di professionisti incaricati alla redazione del Piano, Guido Marino responsabile tecnico, Matteo Scamporrino e Lucio Rubini.

L’incontro, aperto alla stampa, sarà l’occasione per avviare il percorso di redazione del Piano, del logo e delle diverse attività di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza, al fine di dettagliare e validare sia il Piano della Partecipazione che quello della Comunicazione attraverso la presentazione dei due Gruppi di partecipazione per il PUMS, uno per il livello Comunale e l’altro per il Livello Metropolitano che opereranno in maniera sinergica e coordinata. Dopo la presentazione istituzionale del Piano, il programma dei lavori prevede una sequenza di interventi relativi al tema della mobilità da parte dei rappresentanti della Società TPS Pro che relazioneranno su “Cosa è il PUMS: dalle linee guida europee alle esperienze italiane ed estere”; gli uffici comunali e quelli della Città metropolitana tratteranno “La mobilità di Messina: la sfida comunale e metropolitana”; e sempre a cura della TPS Pro “Il percorso di partecipazione del PUMS”.

La convention proseguirà nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16, con un tavolo tematico cui sono stati invitati a partecipare i rappresentanti istituzionali, per il Comune, il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile; i Presidenti delle Commissioni consiliari I e VI Libero Gioveni e Biagio Bonfiglio; i presidenti delle sei Municipalità; nonchè gli attori sociali, economici e culturali del Comune e della Città Metropolitana. Per entrambi i Piani sarà il primo momento pubblico di informazione e di coinvolgimento della popolazione e degli stakeholders con l’obiettivo di effettuare un’analisi conoscitiva delle attuali condizioni della mobilità urbana della città di Messina, attraverso la partecipazione delle rappresentanze dell’università, degli ordini professionali, di enti pubblici e privati, dei sindacati, delle associazioni di categoria, delle aziende di trasporto, dell’autorità portuale, dei tassisti e di associazioni di varia natura interessate alle tematiche di mobilità e ambiente. Sarà un confronto guidato da un moderatore sulla base del processo SWOT (Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats) riferito alla mobilità urbana e metropolitana e alla mobilità di competenza dei soggetti invitati al tavolo per l’analisi dei fattori interni ed esterni, positivi o negativi, ovvero punti di forza, punti di debolezza, opportunità e rischi.

A seguire, un sondaggio in tempo reale sui macro-obiettivi prioritari del Piano tra quelli indicati dalle linee guida ministeriali.
Il secondo step di lavori proseguirà venerdì 26 a partire dalle ore 17.
Nel corso di questa seconda giornata, con la partecipazione e l’ascolto di cittadini e degli stakeholders nell’ambito del processo di progettazione della mobilità della città del futuro, prenderà ufficialmente il via – ha sottolineato l’Assessore con delega alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello – la fase più importante del percorso per la redazione del nuovo PUMS. Sarà possibile partecipare in modo interattivo al Forum su piattaforma digitale Zoom. A partire da alcune suggestioni, tramite attività guidate, domande e risposte, i cittadini potranno costruire in modo interattivo la mobilità della nostra città nel 2030. L’ascolto dell’opinione, dell’esperienza e dei bisogni di chi svolge un ruolo attivo nel territorio sarà infatti cruciale per supportare un efficiente lavoro di costruzione del Piano”.

Il Forum, aperto alla cittadinanza, è pensato come un laboratorio aperto per costruire in modo interattivo la mobilità per Messina del futuro. Con parole e immagini, sarà possibile immaginare insieme i luoghi della città e della mobilità al 2030: dal centro storico fino ai diversi quartieri, passando per le aree produttive, le scuole, gli spazi pubblici e del trasporto collettivo, della ciclabilità e dei percorsi pedonali. Il PUMS è un piano strategico che nasce per soddisfare i bisogni di mobilità degli individui per migliorare la qualità della vita in città. Prevede un approccio integrato su tutte le forme di trasporto utili alla mobilità urbana, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta, e promuove un’innovazione fondamentale mettendo al centro le persone, piuttosto che la gestione del traffico automobilistico. Principi guida che rendono i cittadini e il territorio protagonisti principali della costruzione del Piano e della sua attuazione.

 

I partecipanti al forum avranno inoltre l’opportunità di individuare gli obiettivi prioritari con cui il Piano dovrà confrontarsi nei prossimi mesi come il miglioramento del trasporto pubblico, la sostenibilità energetica ed ambientale, la sicurezza stradale e la sostenibilità socioeconomica. In occasione dei due eventi sarà lanciato il questionario bivalente rivolto alla popolazione e agli stakeholders di entrambi i livelli, comunale e metropolitano. Sarà unico, caratterizzato soltanto da “ramificazioni” e differenziazioni di alcune domande specifiche che modulano i quesiti secondo le circostanze: essere Stakeholders o Cittadini, residenti nel Comune capoluogo o in uno dei 108 Comuni, studenti o lavoratori, ecc…. Ciascuna linea va comunque ad indagare relativamente alle criticità, ai bisogni e agli obiettivi ministeriali. I questionari rimarranno attivi circa un mese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *