Tratto in arresto dalle Fiamme gialle boss estortore che minacciava la ” gambizzazione” dei debitori

Palermo, la Guardia di Finanza arresta i fratelli Tuttolomondo, ex  proprietari della squadra rosanero - AMnotizie.it - Quotidiano di  informazione

 

Nell’ambito di attività d’indagine a contrasto della criminalità organizzata, delegate dalla Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia, i finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il locale Tribunale, un noto pregiudicato, appartenente ad un clan di Calatabiano, articolazione territoriale di un altro noto clan .

L’attività investigativa, condotta dai militari del G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Catania, ha consentito di accertare che, a fronte del mancato pagamento di una somma di denaro, l’esponente del clan ha compiuto gravissimi atti di intimidazione e violenza a danni di un suo debitore.

In particolare, in un primo momento, il soggetto tratto in arresto unitamente ad altri due sodali, ha più volte minacciato ritorsioni nei confronti del debitore, fino a prospettargli la “gambizzazione” nel caso in cui non avesse onorato il pagamento.

In un secondo episodio di aggressione, avvenuto a luglio del 2019, l’appartenente al clan ha prima investito con l’auto e ha poi violentemente percosso il debitore, causando significative lesioni personali, tra cui un trauma cranico-facciale e un altro trauma al torace e all’addome.

Nel terzo episodio, avvenuto a luglio di quest’anno, sempre il soggetto tratto in arresto ha compiuto, con altri due sodali, un’aggressione con spranga di ferro a danni del debitore, inseguito fino a casa per minacciarlo.

In esito alla complessa attività d’indagine, che ha coinvolto esponenti del clan di Calatabiano, su richiesta di questo Ufficio, il GIP presso il Tribunale di Catania ha emesso nei confronti dell’appartenente al clan un’ordinanza di custodia cautelare.