PATTI – Tre poliziotti sono stati condannati – e sospesi dalle pubbliche funzioni – dal giudice monocratico di Patti, Eleonora Vona, per condotta violenta ed aggressiva nei confronti del giovane Alessandro Salmeri, 24 anni, di Gioiosa Marea (Messina), arrestato la notte di Capodanno del 2013.
La pattuglia si accostò al Salmeri e lo fermò mentre sera in corso una discussione animata con altri ragazzi.
Il Salmeri contestò l’operato delle forze dell’ordine e i poliziotti lo arrestarono verbalizzando, in posizione privilegiata, il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice accertatosi dell’abuso dei due pattuglianti ha maggiorato le condanne agli agenti da 4 a 5 anni, rispetto alla richiesta del Pm e ha sospeso i due militari con l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.
La famiglia del ragazzo e alcuni testimoni sostennero infatti che gli agenti tennero una condotta violenta ed arbitraria nei confronti del Salmeri, ancor prima di farlo salire sulla volante. Lo stesso fermato ha denunciato i due poliziotti intervenuti (Tindaro Bonsignore e Aurelio Schepisi) e un terzo collega, Massimo Mollica, che si trovava al posto di guardia del commissariato di Patti, sostenendo di essere stato malmenato e manganellato mentre si trovava negli uffici di polizia.