Follia a Palagonia: un uomo travolge, forse per vecchi contrasti, vicini di casa

Risultati immagini per immagine di carabinieri che inseguono un delinquente

Follia a Palagonia. Una donna di 87 anni, M.N., è morta  e altre sette persone sono rimaste ferite, due delle quali in maniera grave, dopo essere state travolte   con un’auto da un vicino di casa. . Le vittime erano sedute attorno a dei tavolini in una strada chiusa quando l’uomo, non si sa cosa gli sia scattato in testa ,forse anche per vecchi contrasti di vicinato, è salito sulla vettura, volontariamente si è scagliato contro di loro, travolgendole ed è fuggito. Il bilancio avrebbe potuto essere più pesante se non ci fosse stata parcheggiata sul marciapiedi un’autovettura che ha fatto da scudo ad altre persone del quartiere  .Ricercatissimo l’uomo dai carabinieri che stanno utilizzando persino elicotteri per la cattura.    Un uomo che è arrivato alla follia e quindi  urgente il fermo anche per le cure   del soggetto.

Tra i feriti tutti ricoverati negli ospedali: una donna di 60 anni ha la rotula rotta ed è in ospedale al Cannizzaro di Catania. A Caltagirone sono ricoverati per delle fratture e contusioni i genitori di due bambini. I piccoli sono in osservazione,al reparto di pediatria.   Pare che la violenta  aggressione sia nata dai forti contrasti del fuggitivo con il quartiere dove abitava  ed  era stato pure  denunciato, dai  vicini di casa.  Si apprende pure che l’uomo soffra di di disturbi psichici.

Violenza al Pronto soccorso di Napoli: una sanitaria aggredita e trascinata per i capelli

Risultati immagini per foto di pronto soccorso di napoli

Si susseguono le aggressioni nei pronti soccorsi e guardie mediche degli ospedali  e e strutture ambulatoriali . Oggi è la volta di una operatrice professionale infermieristica del Pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli . Minacciata, aggredita e trascinata per i capelli dai familiari di una paziente che era arrivata al dipartimento di emergenza urgenza per dei dolori al petto. “

Pare che alla base dell’aggressione siano state le spiegazioni e chiarimenti della sanitaria ai parenti sulla priorità degli interventi da effettuare al Pronto soccorso in base all’assegnazione dei codici , da qui l’invito ad attendere il proprio turno.. L’operatrice  ha ricevuto una prognosi di 15 giorni per vari traumi”.

Si apprende che questa aggressione “sarebbe la n.62 nel 2018 ai danni del personale”. Si invoca a tal punto  il ripristino di una postazione della Polizia all’interno del Pronto soccorso ed un intervento del Prefetto….La  Campania dunque supera abbondantemente la Sicilia in materia di violenza ed inciviltà nelle prime linee di emergenze sanitarie. Sono in corso indagini della Polizia..