Controlli pasquali in Sicilia: scoperti dai NAS IN 324 AZIENDE INGREDIENTI PER DOLCI SCADUTI INFESTATI DAI RODITORI (TOPI)-OLTRE 840 ISPEZIONI PRESSO LABORATORI -SEQUESTRATE DUE TONNELLATE DI ALIMENTI

 ANCHE UOVA DI CIOCCOLATO E COLOMBE VENDUTE  SPACCIATE COME PRODOTTI ARTIGIANALI E VENDUTE AD UN PREZZO SUPERIORE – IPOTESI DI REATO DI TENTATA FRODE IN COMMERCIO

Controlli dei Nas per Natale, ad Agrigento sequestrati quasi ...

Archivi – SUD  LIBERTA
Comando Carabinieri per la Tutela della Salute  – Territorio nazionale,
Controlli quadruplicati nel  periodo pasquale, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha intensificato le attività di controllo sui prodotti tipici della Pasqua, con particolare riferimento a quelli dolciari, al fine di tutelare la salute dei cittadini e a garanzia degli imprenditori onesti che possono subire una concorrenza sleale da chi opera invece in modo illecito. Le verifiche sulla corretta applicazione delle procedure igieniche e l’impiego di ingredienti sicuri hanno così fatto emergere violazioni relative alla carente pulizia ed igiene degli ambienti di lavorazione e deposito, alla mancata applicazione delle procedute preventive di sicurezza alimentare, all’omessa tracciabilità dei prodotti ed etichettatura irregolare.
In alcuni casi sono stati scoperti ingredienti e semilavorati per dolci scaduti di validità e detenuti in ambienti umidi e con infestazioni di roditori. La campagna ha visto coinvolti a livello nazionale i 38 NAS Carabinieri con oltre 840 ispezioni presso laboratori di produzione ed esercizi di vendita dei tradizionali prodotti dolciari, quali uova di cioccolato e colombe, ma anche verificando la correttezza commerciale e igienica delle materie prime mediante la preventiva vigilanza alle fasi di produzione e fornitura.
 Gli esiti conseguiti documentano irregolarità accertate presso 324 strutture ed aziende oggetto di ispezione (pari al 38%), la contestazione di 574 violazioni penali ed amministrative, per un ammontare di 425 mila euro, ed il sequestro di complessive 2 tonnellate di alimenti, per un valore stimato in oltre 267 mila euro. Nel corso degli interventi, sono state individuate, inoltre, anche colombe e uova di cioccolato prodotte industrialmente che, una volta scartate e riconfezionate, venivano vendute come produzione artigianale ad un prezzo superiore. Sono stati 6 i titolari di negozi deferiti all’Autorità giudiziaria per l’ipotesi di tentata frode in commercio, con contestuale sequestro di oltre 300 colombe e uova falsamente dichiarate di “propria produzione”. A causa di gravi situazioni igieniche e strutturali sono stati disposti 15 provvedimenti di chiusura o sospensione delle attività commerciali e produttive, stimate in un valore economico superiore a 5 milioni di euro.

CONTROLLATI DAI NAS OLTRE 600 CENTRI ANZIANI, 191 IRREGOLARI,CHIUSE 12 STRUTTURE ABUSIVE,DENUNCIATE 43 PERSONE PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE MEDICA/INFERMIERISTICA

Deferite all’Autorità giudiziaria 43 persone ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione medica / infermieristica, detenzione di farmaci scaduti e violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché sanzionati ulteriori 153 gestori e responsabili delle strutture, per un ammontare di oltre 67.000 euro.

Case di riposo) Carabinieri NAS: tutela degli anziani nelle ...

Nel corso degli ultimi due mesi, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, d’intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale presso strutture sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali, che ha portato all’ispezione di oltre 600 centri destinati ad ospitare persone anziane e con disabilità, rilevando irregolarità presso 191 di esse, pari al 32%.
I controlli da parte dei Carabinieri NAS, intensificati ancor di più in concomitanza del periodo delle Festività natalizie, sono stati finalizzati ad assicurare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza, nonché il rispetto di tutte le misure destinate alla tutela ed incolumità delle persone ospitate.
Tra questi aspetti, è stata oggetto di verifica l’applicazione delle misure di prevenzione agli incendi, in considerazione di recenti fatti di cronaca relativi a roghi che hanno colpito strutture sanitarie. Nello specifico, i Carabinieri NAS hanno rilevato 11 strutture irregolari per la mancata richiesta/rinnovo dei certificati per la prevenzione degli incendi, l’omessa revisione degli estintori e carenze nella funzionalità degli impianti destinati alla prevenzione o all’eliminazione dei pericoli, che hanno determinato, nelle situazioni più gravi, la chiusura della struttura e il trasferimento degli ospiti.
Tra le restanti irregolarità, circa il 60% hanno riguardato inadeguatezze strutturali, gestionali ed autorizzative, quali l’abusivo ampliamento della capacità ricettiva con presenza di un numero superiore di anziani rispetto al limite consentito e la conseguente inadeguatezza degli spazi disponibili aventi capacità inferiore rispetto a quella prevista.
Complessivamente sono stati deferite all’Autorità giudiziaria 43 persone ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione medica / infermieristica, detenzione di farmaci scaduti e violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché sanzionati ulteriori 153 gestori e responsabili delle strutture, per un ammontare di oltre 67.000 euro.
Sono stati inoltre eseguiti provvedimenti di sospensione dell’attività e di chiusura nei confronti di 12 strutture risultate abusive o gravemente deficitarie in materia sanitaria ed edilizia, giudicate incompatibili con la permanenza degli alloggiati, per un impatto economico stimato di oltre 9 milioni di euro.
I Carabinieri NAS continueranno a monitorare il mantenimento di adeguati livelli di assistenza offerti da Residenze Sanitarie Assistite, case di riposo, comunità alloggio e strutture similari, al fine di tutelare la salute e la dignità di una delle fasce considerate più sensibili della società, nonché proteggerne l’incolumità verificandone l’aderenza alle norme di sicurezza.

Operazione “SHIELD” : vasto intervento internazionale dei Carabinieri -NAS- che scoprono farmaci contraffatti e traffici illeciti di sostanze dopanti

Coronavirus, Carabinieri dei Nas in azione per controlli in 232 strutture di  accoglienza degli anziani | www.linchiestaquotidiano.it

Successo dei Nas :132 siti web oscurati, 13 arresti, 485 denunce e migliaia di medicinali, sostanze dopanti e dispositivi covid-19 sequestrati, per un valore di oltre 6 milioni di euro.

Carabinieri del NAS hanno concluso una vasta operazione internazionale finalizzata alla tutela della salute e al contrasto del cd. pharma crime, che ha visto la partecipazione di 19 Paesi Membri dell’Unione Europea, nonché di Albania, Bosnia Erzegovina, Colombia, Moldavia, Norvegia, Serbia, Repubblica della Macedonia del Nord, Ucraina e dell’Ufficio Europeo Antifrode (OLAF), sotto la direzione e il coordinamento di EUROPOL. L’Operazione “SHIELD”, nata dall’esperienza delle precedenti operazioni europee VIRIBUS e MISMED e lanciata ai primi del 2020 durante il kick-off meeting tenutosi ad Alicante (Spagna) presso la sede dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), rappresenta la più grande attività condotta a tutela della salute e per la lotta alla “criminalità farmaceutica”, fenomeno ormai di rilievo transazionale rispetto al quale sono state sviluppate, nell’ambito delle linee guida fissate da EUROPOL, specifiche attività di contrasto a livello nazionale secondo un efficace modello organizzativo di coordinamento, cooperazione e scambio informativo tra gli Stati coinvolti, finalizzato a perseguire i traffici illeciti di sostanze dopanti e il loro uso nelle competizioni sportive, nonché la produzione e la distribuzione di farmaci contraffatti o provento di attività illegali. L’esplosione della pandemia da COVID-19 ha inoltre comportato lo sviluppo di una mirata azione di contrasto, in uno sforzo sinergico tra i Paesi partecipanti che hanno orientato le indagini e gli accertamenti anche nel delicato settore emergenziale.

Si apprende che il  ruolo svolto dall’Italia, è stato di assoluto rilievo, e in particolare dai militari del NAS, nell’ambito di “SHIELD”. Al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è stato, infatti, affidato il delicato ruolo di co-leader di EUROPOL: questa posizione di responsabilità ha consentito al NAS di prendere posto nella “cabina di regia” (composta anche dalla Gendarmeria Nazionale Francese, dalla Polizia Greca e dalle Dogane Finlandesi) che ha pianificato, diretto e coordinato i Paesi aderenti nei vari settori d’intervento. I risultati conseguiti dalle varie articolazioni del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute nel corso dell’Operazione “SHIELD”, svoltasi nell’arco del 2020, hanno visto l’esecuzione di 220 attività ispettive e di controllo sul territorio nazionale, con l’apertura di 166 tra procedimenti giudiziari e amministrativi, per un totale di 13 arresti e 485 segnalazioni alle competenti Autorità. Ingenti i sequestri di medicinali e di sostanze dopanti, nonché di dispositivi medici e di prodotti di vario genere collegati all’emergenza COVID-19: oltre 62.000 confezioni e circa 1.500.000 unità di medicinali a uso umano in diverse forme farmaceutiche (compresse, fiale, iniettabili, polveri), contenenti principi attivi a varia indicazione terapeutica, principalmente riconducibili ad anabolizzanti, antibiotici, antinfiammatori, disfunzione erettile e vantanti proprietà per il trattamento del COVID-19.

Gli investigatori informano anche che il Comando Carabinieri ha proceduto al  sequestro di circa quintali di varie sostanze in polveri e cristalli, tra materiale da taglio e altre presumibilmente stupefacenti, in corso di analisi, rinvenute nel corso di un’operazione che, nell’ottobre scorso, ha portato alla scoperta di una stamperia clandestina di banconote in euro. Ammontano, inoltre, a circa 2 milioni i dispositivi e presidi medici sequestrati in relazione all’emergenza COVID-19 poiché non conformi o illegalmente importati, tra mascherine, guanti, kit protettivi e DPI, test diagnostici e liquidi igienizzanti, per un quantitativo di 15 tonnellate. Il valore commerciale di tutti i sequestri supera la cifra di 6.500.000 euro.

Parallelamente è stato condotto un mirato controllo sull’offerta in vendita e la pubblicità illecite di medicinali on line. Lo specifico ambito del contrasto al cd. cybercrime farmaceutico è stato, infatti, ritenuto particolarmente sensibile atteso che i timori del cittadino soprattutto rispetto alla diffusione del COVID-19, alimentando una verosimile frenetica ricerca di rimedi “fai da te” in rete, avrebbero potuto essere sfruttati da criminali che alimentano il mercato dei farmaci di provenienza illecita e i canali paralleli di approvvigionamento.

OSCURATI 132 SITI INTERNET CON DATI FITTIZI DEI GESTORI

In tale contesto, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute hanno quindi condotto mirate analisi del web che hanno consentito di individuare e “oscurare”, su provvedimenti del Ministero della Salute ben 132 siti internet tutti con server ubicati all’estero e con dati fittizi dei relativi gestori. Di questi siti, 112 erano riferiti a medicinali a base di principi attivi (idrossiclorochina, clorochina, lopinavir/ritonavir, azitromicina) per i quali è stato autorizzato l’utilizzo off label nel solo ambito di ricerche e studi clinici connessi con il COVID-19, mentre 20 proponevano in vendita e pubblicizzavano medicinali a varia indicazione terapeutica, prevalentemente dopanti, contro la disfunzione erettile, antinfiammatori e antibiotici, tutti soggetti a obbligo di prescrizione. Nonostante le limitazioni delle attività sportive connesse con l’emergenza pandemica, sono state condotte 42 verifiche antidoping “in” (36) e “out” (6) competition da parte dagli Ispettori Investigativi Antidoping del NAS, che hanno consentito di sottoporre a controllo 154 atleti (135 a margine di gare e 21 fuori gara), 13 dei quali sono risultati positivi (tutti “in” competition). In tale ambito, i militari si sono avvalsi a livello nazionale della consolidata collaborazione di NADO ITALIA, sotto la cui egida hanno anche contribuito ai controlli condotti dalla UCI nel corso del Giro d’Italia 2020, e della Sezione Vigilanza sul Doping del Ministero della Salute.

SCOPERTO PURE UN LABORATORIO CLANDESTINO PER SOSTANZE DOPANTI

L’occasione operativa è, inoltre, stata proficua per favorire i rapporti di cooperazione istituzionale tra i Carabinieri del NAS e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nelle aree di rispettiva competenza, peraltro rinsaldata dalla recente sigla di uno specifico protocollo d’intesa tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la medesima Agenzia. Al riguardo, va citata l’attività congiunta che in Trentino Alto Adige ha portato alla scoperta, qualche giorno fa, di un laboratorio clandestino per la produzione e la commercializzazione di sostanze dopanti destinate a essere assunte in maniera pericolosa per la salute, in assenza di qualsiasi prescrizione medica e in carenza di esigenze terapeutiche, con il sequestro di ingenti quantitativi di prodotti di vario genere e materiale per il confezionamento. L’Operazione “SHIELD”, condotta nei territori dei vari Paesi aderenti, ha permesso di smantellare 25 gruppi criminali, sequestrare migliaia di medicinali e prodotti dopanti di vario genere, per un totale di oltre 25 milioni di unità e un valore commerciale di quasi 73 milioni di euro, individuare e sequestrare 10 laboratori clandestini, avviare 95 indagini, arrestare 667 persone e denunciarne ulteriori 1.282, nonché di monitorare 4.009 siti web oscurandone 453. L’attività antidoping si è, invece, concretizzata in 536 verifiche “in” (148) e “out (388) competition controllando 650 atleti (247 a margine di gare e 403 fuori gara), 17 dei quali risultati positivi (13 a seguito di controlli “in” competition e 4 in occasione di verifiche “out” competition). La sola azione mirata sul COVID-19, infine, ha portato al sequestro di oltre 32 milioni tra mascherine, test, kit diagnostici e dispositivi medici, 8 tonnellate tra sostanze chimiche e principi attivi e 70 tonnellate di liquido igienizzante per le mani.