Sanremo 2024, vince Angelina Mango con la “Noia”

 

 

Angelina Mango (Fotogramma /Ipa)
Angelina Mango (Fotogramma /Ipa)

 

Lo spettacolo si apre con la Banda dell’Esercito e l’Inno di Mameli,  sul palco poitutti i 30 cantanti in gara.

Fiorello si esibisce in un mash up tra Michael Jackson e Domenico Modugno vestito con un frac profilato di led fosforescenti.

 Primo ospite Roberto Bolle, che danza ed è applaudito  al pubblico. Poi Gigliola Cinquetti che torna a Sanremo per celebrare i 60 anni di ‘Non ho l’età’. Il ‘Doc’ Luca Argentero che per il ruolo interpretato in televisione ringrazia dal palco i medici.

 Si apre il sipario della serata finale del festival di Sanremo con l’Inno di Mameli. In platea presenti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, generale Piero Serino,interpellato da Amadeus e il consigliere d’amministrazione della Rai, Simona Agnes. A seguire la banda lascia il palco da platea eseguendo la Marcia d’Ordinanza.

Geolier primo nella classifica provvisoria di Sanremo ma la platea non gradisce dalla platea dell’Ariston, che non gradisce. Amadeus, dopo la reazione del pubblico, invita al rispetto dei cantanti

Questa la Top Five: Geolier, Angelina Mango, Annalisa, Ghali e Irama. Il resto della classifica provvisoria: sesto Mahmood, settima Alessandra Amoroso, ottava Loredana Bertè, nono Diodato, decimo Alfa, undicesimi Il Volo, dodicesima Emma, 13esimo Gazelle, 14esima Fiorella Mannoia, 15esimi The Kolors, 16esimo Il Tre, 17esimi Santi Francesi, 18esimo Mr Rain, 19esimi Negramaro, 20esimi Ricchi e Poveri, 21esimo Dargen D’Amico, 22esima BigMama, 23esima Rose Villain 24esima Clara, 25esimo Maninni, 26esimi Renga e Nek, 27esimi Bnkr 44, 29esimo Fred De Palma, 30esimo Sangiovanni.

Sulle note di Michael Jackson è il momento di Fiorello vestito di led. Poi si cambia: Billie Jean si trasforma in Vecchio Frac, cantata  con tanto di coreografia dei Light Balance, compagnia ucraina di Kiev celebre nel mondo.  “Per fare questo numero sono stato in carica tutto il pomeriggio”, scherza Fiorello riferendosi al vestito pieno di “luminarie””

Devo ringraziare- aggiunge Fiorello- quest’uomo che ha fatto miracoli. Tu col 67% sei non un partito politico ma un’intera coalizione da solo. Questo vince le europee e si prende l’Eurofestival”, dice lo showman.

 – Fiorello imita poi il frontman Giuliano Sangiorgi . “Voi sarete al Techeté del 2059, perché questo è il mio primo annuncio e voi siete i miei primi annunciati”, dice Fiorello.Il frontman Giuliano Sangiorgi prima di cantare esorta: “Viva la musica, viva la libertà, viva la pace”.

Tananai ritorna sul palco dell’Ariston dopo il successo dello scorso anno con ‘Tango’. “Vi sono mancato?”, chiede raccogliendo gli applausi del pubblico. “Che bello raga essere qua senza tutta quell’ansia” dice sorridendo, per poi essere accompagnato verso l’uscita, direzione piazza Colombo con il palco che lo attende per l’esibizione.

La Rai: “non viene perso nessun voto”

. Nella sala stampa dell’Ariston Roof, Fabrizio Casinelli, capo ufficio stampa della Rai rassicura sulla regolarità del televoto. “C’è una valanga di voti, in netto aumento rispetto al passato – spiega Casinelli -I voti vengono regolarmente acquisiti ma il messaggio di conferma arriva con un leggero ritardo, perché la Telecom sta dando la priorità all’acquisizione dei voti” piuttosto che alla conferma. “Non andrà perso nessun voto questo ce l’hanno confermato i notai e i dirigenti di Telecom”, rassicurano dalla Rai.

Amadeus e il Giorno del Ricordo a Sanremo

 Amadeus dedica un momento alla Giorno del Ricordo, dedicato ogni anno a non dimenticare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Il conduttore e direttore artistico del Festival informa dell’inaugurazione avvenuta oggi nella stazione di Trieste Centrale del Treno del Ricordo, che ospiterà a bordo una mostra multimediale aperta al pubblico, attraverso la quale si potrà ripercorrere idealmente il viaggio compiuto dagli esuli giuliano dalmati. Lungo il percorso si potranno vedere filmati di repertorio provenienti dall’Archivio Istituto Luce e da Rai Teche, video originali, fotografie e masserizie fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI).

“Questo non è un festival, è un travaglio”

Sei ore…questo non è un festival, è un travaglio!”. Secondo ingresso col botto per Fiorello che stavolta parte dalla platea e lancia il messaggio ‘sociale’ a modo suo: “Fate sport anche se avete una certa età, fate controlli, mangiate sano, bevete latte senza lattosio, mangiate pane senza panosio, caramelle senza caramellosio”. E via con l’aneddoto sul cardiologo e la prova da sforzo, che lo showman mima “come se dovessi andare in bagno”. “Il cardiologo mi diceva ‘non ti preoccupare che tanto ci sono io’. Mentre pedalavo ho visto una mia zia morta…”, dice per poi lanciare il messaggio sulla prevenzione invitando alla mappatura dei nei.

Gigliola Cinquetti ,a distanza di 60 anni,canta : ‘Non ho l’età’

Gigliola Cinquetti torna a Sanremo in occasione dei 60 anni di ‘Non ho l’età’, che canta sul palco dell’Ariston. “Grazie Amadeus per questo regalo meraviglioso, non riesco a dirvi cosa significhi cantare qui questa canzone, dopo tutto questo tempo. E’ come se fosse tornata da me, come se leggessi un libro letto prima da tante persone.

Il messaggio di Ghali

“Stop al genocidio”. E’ il messaggio con cui Ghali si congeda da Sanremo dopo l’esibizione nella serata finale. Il cantante, dopo aver proposto il brano ‘Casa mia’, chiude la sua settimana sanremese ringraziando per l’accoglienza e l’ospitalità. Mentre la mamma dalla platea mostra un cartello dedicato al figlio, entra in scena l’alieno che ha accompagnato Ghali al Festival. Il cantante confabula con Rich Ciolino, il maxipupazzo che lo segue ovunque. Quindi, il messaggio: “Stop al genocidio” con riferimento alla Striscia di Gaza, che senza una citazione esplicita è menzionata anche nel testo della canzone: “Ma, come fate a dire che qui è tutto normale; Per tracciare un confine; Con linee immaginarie bombardate un ospedale; Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane”

La top 5 e la classifica definitiva

Con l’esibizione di Rose Villain si chiude la gara. Primo stop al televoto e arriva la classifica generale. Nella Top 5, a giocarsi la vittoria, ci sono Irama, Ghali, Angelina Mango, Geolier e Annalisa. Disapprovazione in sala per Mahmood che resta fuori dalla cinquina.

Questa la classifica definitiva del Festival di Sanremo 2024 dal sesto al 30esimo posto: 6. Mahmood 7. Loredana Bertè 8. Il Volo 9. Alessandra Amoroso 10. Alfa 11. Gazzelle 12. Il Tre 13. Diodato 14. Emma 15. Fiorella Mannoia 16. The Kolors 17. Mr Rain 18. Santi francesi 19. Negramaro 20. D’Argen D’amico 21. Ricchi e poveri 22. BigMama 23. Rose Villain 24. Clara 25. Renga e Nek 26. Maninni 27. La Sad 28. Bunker 44 29. Sangiovanni 30. Fred De Palma.

CONCLUSIONI RAID ETNA 2021: SUCCESSO PER LA SICILIA E IL TURISMO SPORTIVO

A piazza Università e Palazzo Manganelli il gran finale della manifestazione

 

CATANIA

Settanta equipaggi a bordo di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo, oltre 140 partecipanti, circa mille chilometri di percorso, visite guidate in numerose ville nobiliari e bellezze artistiche, architettoniche e naturali della Sicilia. In sintesi, Raid dell’Etna 2021: manifestazione – giunta alla 23esima edizione – che, come sempre, rappresenta il perfetto connubio tra competizione, fascino delle auto d’epoca e promozione del territorio, dando grande impulso al turismo sportivo.

«Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, arrivato in un periodo non facile a causa della pandemia e delle relative difficoltà nell’organizzazione e nelle autorizzazioni. Anche quest’anno abbiamo raggiunto il nostro scopo: coniugare lo splendore delle vetture storiche a quello della nostra terra. Merito del nostro impegno, ma soprattutto del supporto delle Istituzioni, dello staff della Scuderia del Mediterraneo e degli sponsor che ci hanno accompagnato in questa avventura». Così hanno commentato gli organizzatori Stefano Consoli e Giovanni Spina al termine della manifestazione.

 

Vetture e partecipanti provenienti da Svezia, Germania, Svizzera, Polonia, Austria, Colombia e, ovviamente, Italia, hanno fatto tappa in molteplici località dell’Isola. Il Raid ha abbracciato gran parte della Sicilia, da Palermo a Enna, da Siracusa a Catania, aprendo le porte di ville nobiliari chiuse al pubblico e facendo degustare prodotti tipici siciliani, passando per scenari mozzafiato, come quelli offerti dall’Etna o dallo splendore di Ortigia.

L’ultimo atto ieri nella città etnea, con l’arrivo in piazza Università, tra tanti curiosi che si sono concessi scatti fotografici accanto ad auto che hanno scritto pagine indelebili della memoria automobilistica. Poi il momento della premiazione, che si è celebrata ufficialmente a Palazzo Manganelli, con tanti riconoscimenti messi in palio: le scuderie con maggior numero di partecipanti, i partecipanti con più presenze nelle 23 edizioni, gli equipaggi provenienti da più lontano, la migliore coppia femminile.

 

Dando spazio ai risultati, in classifica generale il primato è andato al duo Antonio Belotti e Maria Marchesi del Club Orobico, su Jaguar XK140; a seguire Giancarlo Calise e Rosanna Siervo della Mastroberardino Team, alla guida della Alfa Romeo Giulietta Spider; terza la coppia Fuzzy Walter Kofler e Claudia Kofler della Veteran Car Team Bolzano, a bordo della Porsche 356 A; quarta piazza per Marco Biroli e Luisa Guenzani della SCRT Lugano, su Porsche 911 Targa 4S; quinto posto per i polacchi Artur Moscicki e Adrian Moscicki della Pagoda SL Klub Polska, su Mercedes Benz 280 SL.

Partner dell’evento: Eberhard & CO., Grandi Navi Veloci, Michelin, Ma-Fra, Centro Porsche Catania, Nuova Sport Car, Firriato, Condorelli, Golden Eight, Elenka, Arance Rosse di Sicilia e Soccorso Stradale San Salvatore.