Favola ad alta quota: Papa Francesco con il matrimonio realizza in volo il sogno d’amore di una coppia

   Papa Francesco li sposa in volo

 

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Matrimonio a sorpresa sull'aereo del Papa: Francesco celebra nozze assistenti di volo

Amore a lieto fine per due giovani assistenti di volo. Papa Francesco ha voluto sposarli in volo da Santiago del Cile a Iquique, città nel nord del Paese..

Il fuori programma del Pontefice, che non conosce precedenti, ha consentito a Paula e Carlos, con due figlie ,di unirsi con rito religioso visto che la hostess e lo steward si erano sposati solo con rito civile. Si apprende anche che  la loro chiesa era stata distrutta a Santiago del Cile dal terremoto nel 2010. Papa Francesco ha detto: “Il sacramento del matrimonio è qualcosa che manca oggi. Spero che possa ispirare altre coppie nel mondo”.

La coppia avrebbe tanto desiderato di essere sposata dal Papa e  il Pontefice, senza alcuna esitazione, ha esclamato: “Facciamolo subito!”. Testimoni dell’inedito fuori programma anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e il comandante della compagnia aerea. Su un foglio della compagnia aerea è stato firmato il certificato di matrimonio.

AUGURI DI SUD LIBERTA’ A PAPA FRANCESCO CHE SPEGNE OGGI 81 CANDELINE

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grazie per quello che fai nel mondo,Papa Francesco..

 Il Papa oggi  riceverà gli auguri da tutto il mondo per il suo 81 compleanno.Il Pontefice, si sa, non ama le feste o i grandi festeggiamenti personali. Da tutto il mondo arriveranno i fedeli in piazza azza San Pietro per ricordare l’avvenimento in occasione del  consueto Angelus domenicale 

L’ attenzione del Pontefice, anche nel giorno del genetliaco, è sempre concentrata sui poveri. Lo scorso anno Bergoglio invitò a colazione a Casa Santa Marta diverse famiglie  senza tetto e dispose che nelle mense dei poveri ci fosse  un dolce di compleanno.

Anche il l Pontefice emerito, Benedetto XVI, è sempre puntuale nel fare gli auguri al Papa. La Famiglia orionina con il direttore don Tarcisio Vieira si unisce idealmente a milioni di fedeli e invia gli auguri di buon compleanno: “Crediamo che oggi il modo migliore di fare gli auguri a Francesco sia quello di mettere in pratica nella vita di tutti giorni gli insegnamenti del suo magistero a partire proprio dall’urgenza della Chiesa dei nostri tempi chiamata ad uscire verso le periferie esistenziali”.

(Agenzia-V.)

Dio non è un controllore in cerca di biglietti non timbrati: parole del Santo Padre Francesco

 

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Papa Francesco: nessuno al mondo può ritenersi inutile……..”

Dio non è un controllore in cerca di biglietti non timbrati, è un Padre alla ricerca di figli, cui affidare i suoi beni e i suoi progetti. Ed è triste quando il Padre dell’amore non riceve una risposta generosa di amore dai figli, che si limitano a rispettare le regole, ad adempiere i comandamenti, come salariati nella casa del Padre”. Sono parole di  Papa Francesco in un passaggio dell’omelia durante la messa a San Pietro per la Giornata mondiale dei poveri.

Sul tema della povertà, il Pontefice ha poi spiegato che ognuno di noi può fare la propria parte: “Prima di tutto riconosciamo questo: abbiamo dei talenti, siamo ‘talentuosi’ agli occhi di Dio. Perciò nessuno può ritenersi inutile, nessuno può dirsi così povero da non poter donare qualcosa agli altri”. “Siamo eletti e benedetti da Dio, che desidera colmarci dei suoi doni, più di quanto un papà e una mamma desiderino dare ai loro figli – spiega Francesco – E Dio, ai cui occhi nessun figlio può essere scartato, affida a ciascuno una missione”.

 

Papa Francesco, tramite umano tra la Terra ed il Cielo, esorta gli uomini a restituire umanità alla morte

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Papa Francesco: ” Rinunciate all’accanimento terapeutico: non si vuole procurare la morte ma si accetta di non poterla impedire”

Papa Francesco interviene sulla scelta del limite della condizione umana . Afferma :”Gli interventi sul corpo umano diventano sempre più efficaci, ma non sempre sono risolutivi: possono sostenere funzioni biologiche divenute insufficienti, o addirittura sostituirle, ma questo non equivale a promuovere la salute. Occorre quindi – un supplemento di saggezza, perché oggi è più insidiosa la tentazione di insistere con trattamenti che producono potenti effetti sul corpo, ma talora non giovano al bene integrale della persona”.

Non v’è dubbio che Papa Francesco è l’unico al mondo che , ispirato da Dio e diffusore del Credo cristiano, sia da ritenersi più credibile e più forte della stessa scienza che a, riguardo ha lanciato alcune sue conclusioni. E’ credibile perchè Egli è il miglior  tramite umano del pianeta con Dio e i Santi.

Eutanasia : Foto stock

(Foto Archivio)
 Bergoglio, citando un discorso che Pio XII rivolse 60 anni fa ad anestesisti e rianimatori, ricorda che ” non c’è obbligo di impiegare sempre tutti i mezzi terapeutici potenzialmente disponibili e che, in casi ben determinati, è lecito astenersene. È dunque moralmente lecito rinunciare all’applicazione di mezzi terapeutici, o sospenderli, quando il loro impiego non corrisponde a quel criterio etico e umanistico che verrà in seguito definito ‘proporzionalità delle cure’. L’aspetto peculiare di tale criterio è che prende in considerazione ‘il risultato che ci si può aspettare, tenuto conto delle condizioni dell’ammalato e delle sue forze fisiche e morali’. Consente quindi di giungere a una decisione che si qualifica moralmente come rinuncia all’’accanimento terapeutico’”.

E’ “una scelta che assume responsabilmente il limite della condizione umana mortale, nel momento in cui si prende atto di non poterlo più contrastare. ‘Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire‘, come specifica il Catechismo della Chiesa Cattolica. Questa differenza di prospettiva restituisce umanità all’accompagnamento del morire, senza aprire giustificazioni alla soppressione del vivere.Vediamo bene, infatti, – conclude il Papa – che non attivare mezzi sproporzionati o sospenderne l’uso, equivale a evitare l’accanimento terapeutico, cioè compiere un’azione che ha un significato etico completamente diverso dall’eutanasia, che rimane sempre illecita, in quanto si propone di interrompere la vita, procurando la morte” ( Agenzia)

Papa Francesco: " La nazionalità va riconosciuta a tutti i bambini alla nascita"

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Papa Bergoglio : “Nel rispetto del diritto universale a una nazionalità, questa va riconosciuta e opportunamente certificata a tutti i bambini e le bambine al momento della nascita“..

“La apolidia in cui talvolta vengono a trovarsi migranti e rifugiati può essere facilmente evitata attraverso ‘una legislazione sulla cittadinanza conforme ai principi fondamentali del diritto internazionale‘”, sono ancora le parole del Papa Francesco.

“Si deve  favorire e accelerare il processo di integrazione “attraverso l’offerta di cittadinanza slegata da requisiti economici e linguistici e di percorsi di regolarizzazione straordinaria per migranti che possano vantare una lunga permanenza nel Paese”.

Non sono una idonea soluzione le espulsioni collettive e arbitrarie di migranti e rifugiati, soprattutto quando esse vengono eseguite verso Paesi che non possono garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali” è il monito di Francesco. “Torno a sottolineare l’importanza di offrire a migranti e rifugiati una prima sistemazione adeguata e decorosa”, rimarca Bergoglio.

“Le condizioni di migranti, richiedenti asilo e rifugiati, postulano che vengano loro garantiti la sicurezza personale e l’accesso ai servizi di base. In nome della dignità fondamentale di ogni persona – chiede il Pontefice – occorre sforzarsi di preferire soluzioni alternative alla detenzione per coloro che entrano nel territorio nazionale senza essere autorizzati”.

Il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato si articola su quattro verbi, accogliere, proteggere, promuovere e integrare, che sintetizzano la “comune risposta” alla sfida del fenomeno migratorio.

 

Quanto ai minori, “la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo offre una base giuridica universale per la protezione dei minori migranti. Ad essi occorre evitare ogni forma di detenzione in ragione del loro status migratorio, mentre va assicurato l’accesso regolare all’istruzione primaria e secondaria. Parimenti è necessario garantire la permanenza regolare al compimento della maggiore età e la possibilità di continuare gli studi”. Bergoglio promuove poi l’affidamento familiare: “Per i minori non accompagnati o separati dalla loro famiglia è importante prevedere programmi di custodia temporanea o affidamento”.

 

(Agenzia)