Ordinanza del Presidente Musumeci con misure speciali per chi entra in Sicilia da Malta, Grecia e Spagna

 

 

I siciliani che dal prossimo 14 agosto faranno rientro da Malta, Grecia e Spagna hanno l’obbligo dell’uso della mascherina anche all’aperto e isolamento fiduciario e tampone E’ una delle disposizioni contenute nell’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, che punta a garantire sicurezza nel territorio dell’Isola con misure speciali di contenimento per quanti fanno ingresso in Sicilia dai tre Stati comunitari in questione.

Nell’ordinanza si ribadisce l’obbligo dell’uso della mascherina “in luoghi pubblici e privati, anche all’aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale”.

I cittadini in questione saranno presi in carico dalle Usca per la sorveglianza sanitaria e dovranno rimanere in isolamento fiduciario per 14 giorni. Al termine della quarantena, saranno sottoposti a tampone. Tale misura è frutto di un’attenta analisi dell’attuale dato epidemiologico che è caratterizzato dai rientri di soggetti siciliani positivi principalmente da Malta.

La nuova ordinanza prevede una azione di sorveglianza e monitoraggio sanitario anche per le persone non residenti o non domiciliate nell’Isola che, provenendo o transitando da Grecia, Malta e Spagna facciano ingresso in Sicilia a partire dal prossimo 14 agosto. Per loro scatterà l’obbligo di registrazione sul sito internet siciliasicura.com, e di utilizzo dell’app “SiciliaSiCura” “con finalità di contatto con il Servizio sanitario regionale (Ssr) ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute”.

Saranno le Uscat (Unità sanitarie di continuità assistenziale turistica) a prendere in carico tutti i soggetti registrati.

Sono esentati dagli obblighi previsti gli equipaggi e il personale viaggiante dei mezzi di trasporto, gli operatori sanitari nonchè coloro che si recano e rientrano dai territori di Grecia, Malta e Spagna esclusivamente per documentati motivi di lavoro o di salute.

Queste persone dovranno comunque compilare un modulo e trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile della presidenza della Regione siciliana. L’ordinanza entrerà in vigore a partire dal prossimo 14 agosto e avrà validità fino al 10 settembre 2020.

ASSENTEISMO ALLA BNL E DIPENDENTI, QUASI TUTTI, SENZA MASCHERINA . PREFETTO SAMMARTINO INTERVENGA CON UNA ISPEZIONE

Assenteismo lavoro, il 30% sta a casa il lunedì per malattia. Alla ...

Assenteismo e lavoro che si accumula
di    R.Lanza

Si sa del nuovo scontro tra Vittorio Sgarbi, contrario ad indossare la mascherina in Aula, e la presidenza della Camera, che lo ha richiamato a farlo correttamente. “Non è che ci sono 629 imbecilli e una persona saggia, è una questione di rispetto per i colleghi”, ha riferito  Mara Carfagna, presidente di turno dell’Assemblea. Dopo due richiami e l’intervento dei deputati questori, la situazione è tornata alla calma.  

Fin qui, lo “spettacolo” di Vittorio Sgarbi ,personalità estrosa con tante idee strane in testa,  raddrizzato nell’Aula parlamentare, ma l’episodio costituisce  un triste esempio di imitazione/indifferenza anche da chi, come la popolazione bancaria, ha il dovere di indossare l’apposita mascherina,per proteggere se stessi e , soprattutto gli altri che attendono risposte.    Dovere ancora non revocato da alcuna disposizione governativa e/o regionale. Ci ha sorpresi dunque vedere ieri flotte di dipendenti della Banca Nazionale del Lavoro di Corso Sicilia a Catania che ,anzichè restare nei propri uffici ad onorare l’incarico assegnato loro dai vertici si assentono per ore- alla pari di un Ufficio pubblico dove è notorio il fenomeno assenteista- e rientrano,impeccabili nei loro vestiti monocolore e rituale cravatta, privi dell’apposita mascherina anti-Covid-19.

Il Prefetto Claudio Sammartino

Il Prefetto di Catania, dr Claudio Sammartino, nominato
dal Consiglio dei Ministri nel 2018

La situazione non cambia all’interno degli uffici e sportelli della Bnl  protagonista del disagio di numerosi utenti , tutti in fila,uno dopo l’altro, a raggiungere la corsia stradale.     Sportelli bancari  e scrivanie tutte vuote e un solo dipendente seduto a ricevere l’utenza disorientata.  Gli altri dipendenti che rientravano dal “Caffe”  ( naturalmente “lungo”)  a dialogare fra di loro senza mettersi la mascherina.       Le regole-abbiamo detto- dobbiamo osservarle, soprattutto quando diversi studiosi nutrono timori di una seconda ondata della pandemia.      Ci rivolgiamo al Prefetto di Catania, dr. Claudio Sammartino, che sappiamo  autore di numerose pubblicazioni fra cui “dialogo sulla corruzione,legalità e Giustizia, impegno per il bene comune”:  intervenga allora presso la Banca Bnl con una ispezione di Polizia idonea a verificare l’osservanza della legge AntiCovid. Se è il caso si diano sanzioni esemplari . Dobbiamo finirla con questa indifferenza verso gli altri. Siamo in attesa..

La Curva del virus scende, oggi 525 decessi , scende pure il numero dei pazienti in terapia intensiva

 

Sono 15887 i decessi in Italia nella crisi Covid-19.      Oggi registrati altri 525 decessi. . I guariti in totale sono 21815. I casi attualmente positivi sono 91246, le persone in isolamento domiciliare sono 58320, i pazienti ricoverati sono 28949 (-61). In calo (-17) anche il numero delle persone in terapia intensiva (3977).   Appresso i numeri espressi dal Dipartimento Protezione civile.

 

Si interrompe il trasferimento di pazienti dalla Lombardia, perché la situazione degli ospedali della Regione è tale per cui non c’è più bisogno di un alleggerimento delle terapie intensive”, dice Angelo Borrelli, capo dipartimento, comunicando una delle “buone notizie” della giornata. “Voglio ricordare che le buone notizie non ci devono portare ad abbassare la guardia, è fondamentale continuare a stare a casa e uscire solo per comprovate esigenze e necessità”, aggiunge, spiegando che “oggi registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo“.

Borrelli tiene a precisare e puntualizzare sull’uso della mascherina e perchè lui non l’indossa: “Ho detto che non indosso la mascherina perché negli ambienti in cui mi trovo posso rispettare le misure di distanziamento sociale. L’ordinanza della Lombardia va rispettata. E’ importantissimo l’uso della mascherina negli ambienti in cui non si riesce a rispettare la distanza in modo rigoroso, nella metropolitana o nei supermercati. Le mascherine evitano la diffusione del contagio, io sono qui dentro tutto il giorno e non porto la mascherina perché non posso trovarmi esposto al rischio con più persone nello stesso ambiente”, afferma.

Nel nostro Paese si è avviata una fiorente attività di produzione di mascherine ad uso della popolazione, l’Iss per quanto riguarda le mascherine chirurgiche ha ricevuto una serie di richieste che vanno autorizzate, per le mascherine ad uso della popolazione non ci sono particolari formalità, quindi credo che le produzioni che si sono avviate consentiranno di rendere possibile la fornitura di mascherine a tutta la popolazione