Israele prosegue l’assedio, “non ci sarà il cessate il fuoco senza il ritorno a casa degli ostaggi”

 

Contestatissimo governo: se oggi si votasse in Israele, Netanyahu non  avrebbe la maggioranza

 

 

 Gaza City è sotto assedio d’Israele che non  si fermerà fino alla distruzione di Hamas. Gli Stati Uniti avvisano il premier Benjamin Netanyahu  esprimendo contrarietà alla rioccupazione della Striscia di Gaza.

Netanyahu : “Mi rivolgo ai cittadini di Gaza, per favore spostatevi a sud. Lo so che lo state già facendo, continuate, perché Israele non si fermerà. “Non ci saranno ingressi di lavoratori, non ci sarà cessate il fuoco senza il ritorno a casa degli ostaggi”

Rincara il premier israeliano: “A sud, la guerra procede con una forza che Hamas non ha mai visto. Gaza City è circondata, stiamo operando all’interno. Stiamo aumentando la pressione su Hamas di ora in ora”affermando che tantissimi tunnel e bunker dell’organizzazione sono stati distrutti. “Arriviamo in punti che Hamas riteneva irraggiungibili”, aggiunge. A nord, al confine con il Libano, Israele risponderà ad ogni eventuale azione di Hezbollah: “Risponderemo con forza a ogni attacco. Se Hezbollah entra in guerra, commette il più grande errore della propria vita”.

 Biden nel corso di una telefonata recentissima ha invitato Netanyahu ad una pausa di tre giorni nei combattimenti a Gaza. Stati Uniti, Israele e Qatar stanno discutendo una proposta in base alla quale “Hamas rilascerebbe 10-15 ostaggi e utilizzerebbe la pausa di tre giorni per verificare l’identità di tutti gli ostaggi e fornire un elenco dei nomi degli ostaggi”, . Due funzionari statunitensi e israeliani hanno inoltre affermato che “Netanyahu ha detto a Biden di non fidarsi delle intenzioni di Hamas e di non credere che siano pronti ad accettare un accordo sugli ostaggi”.

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