I terroristi di Hamas avevano il centro di controllo e comando nell’ospedale pediatrico Rantisi a Gaza City.Prove fornite da Israele

 

Non è un'intifada, è la manovra "a tenaglia" dell'Iran contro Israele -  Israele.net - Israele.net

 

 

 

Il centro di comando era  nell’ospedale pediatrico Rantisi a Gaza City. All’interno della struttura  ,i militari hanno individuato una base di Hamas e locali in cui, con ogni probabilità, sono stati trattenuti ostaggi rapiti il 7 ottobre.

“Sotto l’ospedale, nei sotterranei, abbiamo trovato un centro di controllo e comando di Hamas, giubbotti esplosivi, granate, fucili d’assalto Ak-47, esplosivi, Rpg e altri armi”,  come prova il video diffuso dalle Idf. “Abbiamo anche trovato segni indicanti che Hamas ha tenuto ostaggi qui”, segnali sui quali si sta indagando… 

“Abbiamo inoltre trovato prove che i terroristi di Hamas sono tornati in questo ospedale dopo il massacro del 7 ottobre, dopo aver massacrato gli israeliani nelle loro case. Hamas si nasconde negli ospedali. Oggi le mostriamo al mondo”

Nel sotterraneo il video mostra una moto, con fori di proiettili, probabilmente impiegata nell’attacco del 7 ottobre. In una stanza, una sedia con delle corde e abiti femminili a terra. Nel sotterraneo, anche docce e un bagno. Poco distanti, pannolini e un biberon. In un’altra stanza, divani e poltrone. Nessuna finestra, ma tende ai muri: “Una stanza usata per registrare video”

Israele prosegue l’assedio, “non ci sarà il cessate il fuoco senza il ritorno a casa degli ostaggi”

 

Contestatissimo governo: se oggi si votasse in Israele, Netanyahu non  avrebbe la maggioranza

 

 

 Gaza City è sotto assedio d’Israele che non  si fermerà fino alla distruzione di Hamas. Gli Stati Uniti avvisano il premier Benjamin Netanyahu  esprimendo contrarietà alla rioccupazione della Striscia di Gaza.

Netanyahu : “Mi rivolgo ai cittadini di Gaza, per favore spostatevi a sud. Lo so che lo state già facendo, continuate, perché Israele non si fermerà. “Non ci saranno ingressi di lavoratori, non ci sarà cessate il fuoco senza il ritorno a casa degli ostaggi”

Rincara il premier israeliano: “A sud, la guerra procede con una forza che Hamas non ha mai visto. Gaza City è circondata, stiamo operando all’interno. Stiamo aumentando la pressione su Hamas di ora in ora”affermando che tantissimi tunnel e bunker dell’organizzazione sono stati distrutti. “Arriviamo in punti che Hamas riteneva irraggiungibili”, aggiunge. A nord, al confine con il Libano, Israele risponderà ad ogni eventuale azione di Hezbollah: “Risponderemo con forza a ogni attacco. Se Hezbollah entra in guerra, commette il più grande errore della propria vita”.

 Biden nel corso di una telefonata recentissima ha invitato Netanyahu ad una pausa di tre giorni nei combattimenti a Gaza. Stati Uniti, Israele e Qatar stanno discutendo una proposta in base alla quale “Hamas rilascerebbe 10-15 ostaggi e utilizzerebbe la pausa di tre giorni per verificare l’identità di tutti gli ostaggi e fornire un elenco dei nomi degli ostaggi”, . Due funzionari statunitensi e israeliani hanno inoltre affermato che “Netanyahu ha detto a Biden di non fidarsi delle intenzioni di Hamas e di non credere che siano pronti ad accettare un accordo sugli ostaggi”.

Gaza è circondata da più direzioni. “E’ il culmine della battaglia” afferma il vertice israeliano

 

 

Israele dichiara lo stato di guerra: più di 1.100 morti e migliaia i feriti | Euronews

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L’esercito israeliano è all’interno di Gaza City e la città è circondata da più direzioni. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu afferma:Siamo al culmine della battaglia. Abbiamo ottenuto successi impressionanti e abbiamo superato la periferia di Gaza City. Stiamo avanzando”..

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno subito ”perdite dolorose avvicinandosi alla periferia di Gaza City”, ma sono intenzionate ad ”andare avanti fino alla vittoria”, ha dichiarato ancora, sottolineando che “nulla ci fermerà” perché “siamo determinati a raggiungere gli obiettivi di questa guerra”.

Il capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano, Herzi Halevi, aveva precisato che si è entrati “in un’altra fase significativa della guerra”, con le forze dello Stato ebraico che “sono nel cuore del nord di Gaza, operano a Gaza City e la circondano”. “Le forze stanno combattendo in un’area urbana molto popolata e complessa, che richiede un combattimento professionale e coraggio”, ha affermato Halevi, secondo cui le truppe israeliane sono impegnate in combattimenti ravvicinati e la loro azione risulta “molto efficace” grazie all’aiuto dell’intelligence e della copertura aerea e dal mare.

Questa guerra- ha affermato Halevi – avrà “un prezzo doloroso e difficile”, con 18 soldati uccisi dall’inizio dell’operazione di terra, ma ha ricordato che l’esercito ha l'”obbligo” di riportare a casa tutti gli ostaggi tenuti da Hamas e da altri gruppi terroristici nella Striscia di Gaza.