INCUBO RIFIUTI ACI SANT’ANTONIO: SINDACO ED ASSESSORE DENUNCIANO,”NON C’E’ CAPACITA’ GESTIONALE , VI SONO CAMION PARCHEGGIATI ALLA DISCARICA”

Rifiuti, la discarica di ‘Sicula’ autorizza solo 600 tonnellate per 150

Come funziona l'esportazione di rifiuti?

Comuni. Caruso: “È crisi, sta per esplodere una bomba ecologica”

L’unica discarica per i rifiuti indifferenziati al servizio della Sicilia Orientale, cioè quella di ‘Sicula Trasporti’,

a Lentini, ha ridotto il conferimento a 600 tonnellate al giorno.
Da via Codavolpe, dove è ubicata la discarica, hanno fatto sapere che “i rifiuti giornalieri saranno ricevuti in impianto secondo l’ordine cronologico di arrivo”, così stamattina sono bastati i soli mezzi che hanno raccolto i rifiuti di Catania per far raggiungere il limite imposto, sbarrando la strada, di fatto, a tutti gli altri, compresi quelli del Comune di Aci Sant’Antonio, presso il quale adesso non solo non potrà continuare la raccolta dell’indifferenziato nella giornata di
oggi, ma si compromette anche la raccolta dell’umido di lunedì, alla luce del fatto che gli stessi camion che dovranno essere utilizzati sono fermi perché pieni, e neanche lunedì probabilmente potranno scaricare perché per l’inizio della settimana c’è già la fila di mezzi parcheggiati in attesa della riapertura dell’impianto.

 

Si tratta di una situazione insostenibile – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca , nella foto– è impensabile che 600 tonnellate possano bastare per servire oltre 150 Comuni siciliani. Il geniale metodo individuato per fare conferire in piattaforma è: chi arriva prima conferisce, gli altri a casa. Con il risultato che in questo momento ci sono già dei camion parcheggiati per il conferimento del lunedì.  Sicilia, Italia, Europa, nel 2021”.
Il Sindaco, Santo Caruso, punta il dito sulle istituzioni: “Non credo che ci si sia resi conto della enorme gravità della situazione. Siamo di fronte ad una crisi di proporzioni immani: la riduzione del conferimento tout court, senza che nessuno proponga soluzioni immediate, rappresenta l’accensione di un miccia che rischia di far deflagrare

una bomba ecologica senza precedenti.

Se si è giunti al chi arriva prima per liberarsi dei rifiuti in discarica significa che non c’è alcuna capacità gestionale. È impensabile che i Comuni siano lasciati soli in questo marasma non avendo alcuna possibilità di affrontare da soli la situazione visto che non posseggono mezzi né competenze adatti.

 

Caruso: “Siamo di fronte ad una crisi di proporzioni immani”

Siamo di fronte ad una crisi di proporzioni immani – ha continuato –Chi prenderà i rifiuti di oggi? Chi permetterà alla ditta di svuotare i camion per raccogliere l’umido del lunedì? E chi lo raccoglierà in alternativa? Chi libererà i cittadini dai rifiuti che differenziano, pagando puntualmente la tassa? Non si può pensare che i sindaci, e le istituzioni comunali in generale, possano fare da parafulmine assorbendo l’indignazione di ogni singolo cittadino che chiede perché il suo
sacchetto non è stato ritirato. Moltiplicare il disagio di oggi per i giorni a venire e per tutti i Comuni in difficoltà come Aci Sant’Antonio, restituisce un orizzonte terribile, un incubo dal quale sembra che non si abbia capacità di tirarci fuori. Si faccia qualcosa adesso!”.

 

Assunzioni anziani ad AciSant’Antonio per il servizio di vigilanza e sorveglianza nelle scuole

 

Aci Sant'Antonio, inaugurata scuola dopo 25 anni. Preside: «Sono  orgogliosa». Ma manca la palestra - MeridioNews

Servizi socio-assistenziali, varato il servizio attività lavorativa
 Caruso: “Gli anziani residenti supporto importante per l’Ente”

Un servizio di attività lavorativa, che rientra in quelli utili per la collettività, rivolto alle donne che hanno compiuto il
cinquantacinquesimo anno di età e agli uomini che hanno compiuto il sessantesimo (ma in entrambi i casi sotto i settantacinque anni) residenti nel territorio di Aci Sant’Antonio, al fine di favorire la piena partecipazione della persona anziana alla vita sociale e prevenire forme di isolamento e disagio sociale: questo è il progetto presente nell’oggetto della delibera votata dalla Giunta Caruso in favore tanto degli anziani quanto dei ragazzi delle scuole.
Sarà un servizio di sorveglianza e vigilanza presso gli edifici scolastici per la sicurezza degli alunni, all’entrata e all’uscita dalle
scuole e nell’attraversamento pedonale, oltreché di sorveglianza ed eventuale piccola manutenzione di aree a verde pubblico e spazi esterni di edifici pubblici. Eventuali altre prestazioni similari, quando possibili e necessarie, potranno essere svolte con caratteristiche di occasionalità.
Potrà partecipare chi rientra nei limiti di età indicati presentando apposita domanda (presente sul sito web ufficiale del Comune di Aci Sant’Antonio) nella quale indicare la situazione economica corredata da certificazione medica attestante l’idoneità fisica e psichica allo svolgimento dell’attività lavorativa e fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità. Le domande di ammissione dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune, in via Regina Margherita, entro le ore 12.00 di prossimo 2 novembre.

Antonio Scuderi - Comune di Aci Sant'Antonio
Antonio      Scuderi
“Anche quest’anno rinnoviamo l’opportunità per gli anziani residenti nel nostro territorio – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali,Antonio Scuderi – Così facendo li rendiamo una risorsa permettendo a loro, e alla società, di dimostrare quanto possano essere effettivamente utili”.
Il Sindaco, Santo Caruso, esprime piena soddisfazione per l’opportunità colta: “Soprattutto in questo momento storico è necessario sfruttare ogni possibile sinergia, e questo tipo di collaborazione, già felicemente collaudata, è un supporto importante per l’Ente, un tassello che contribuisce alla sicurezza per i ragazzi e al decoro per le aree a verde. Sono certo che tutti lavoreranno al meglio”.

Scuola, Aci Sant’Antonio: individuati nuovi spazi e nuove aule per l’emergenza sanitaria Covid-19

Il   Sindaco  Caruso: “Non trascuriamo nulla, lavoriamo bene nel rispetto delle norme di sicurezza”

Su base delle nuove disposizioni dettate dal Ministero dell’Istruzione in relazione all’adeguamento e al riadattamento funzionale degli spazi e delle aule scolastiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da CoVid-19, e in seguito alla richiesta dell’Istituto Comprensivo Statale “Fabrizio De André” di disponibilità di ambienti idonei per ospitare alcune classi, da oggi sono pienamente fruibili i locali di via Vittorio Emanuele, ubicati al civico n. 51,ad Aci Sant’Antonio locali di proprietà dell’Opera Pia Collegio Maria SS. Della Provvidenza che ha stipulato con l’Ente un contratto di locazione con la durata di nove mesi, cioè fino a giugno 2021.

 

Le aule sono state individuate in seguito all’indagine effettuata dal Settore LL.PP. e ritenuti corrispondenti alle esigenze dettate dalle disposizioni inerenti l’emergenza in atto: si tratta di due aule che potranno ospitare 24 e 27 alunni.

 


È un importante passo avanti, questo, in direzione della sicurezza – ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione di Aci Sant’Antonio, Cristina Orfila – e permette ai ragazzi, ai docenti, alla famiglie e al personale scolastico di operare con maggiore tranquillità”.
La risposta alle delicate esigenze di questo momento è stata celere ed efficace – ha voluto sottolineare il Sindaco, Santo Caruso – a dimostrazione del fatto che nulla, soprattutto in merito ai nostri ragazzi, viene preso sottogamba. Auguro ai ragazzi e al personale di lavorare bene e, soprattutto, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti”.

Aci Sant’Antonio, il Sindaco Caruso: “Un Regolamento perchè non sappiamo come verrà organizzato il servizio di trasporto scolastico”

 

L’Assessore alla Pubblica Istruzione,Cristina Orfila

Con specifico atto amministrativo – Delibera n. 111 -la Giunta Caruso ha approvato una proposta di Regolamento Comunale atta a far pervenire un rimborso spese legato ad eventuali problematiche con il trasporto scolastico.
Alla luce di quanto recentemente accaduto con l’emergenza Coronavirus e del futuro ancora incerto legato all’organizzazione scolastica,informa il Comune di Aci Sant’Antonio con il portavoce stampa Ambra -è stato ritenuto necessario stilare un Regolamento ad hoc per far fronte ad eventuali difficoltà nei trasporti, affrontate da di chi fornisce il servizio sul luogo, per gli studenti pendolari santantonesi delle scuole statali e paritarie secondarie di secondo grado, o dei corsi triennali di istruzione e formazione, che hanno fatto e faranno richiesta dell’abbonamento per le corse verso gli istituti.
Non ci sono arrivate notizie circa novità legate all’organizzazione del servizio di trasporto – ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cristina Orfila  (nella foto sopra)– e di conseguenza abbiamo pensato che fosse opportuno mettere nero su bianco un testo che potesse venire incontro alle famiglie, in questo senso. Abbiamo previsto un rimborso pari al costo del biglietto di ogni corsa della quale non si fruisce”.
Il Sindaco, Santo Caruso, sottolinea l’importanza della proposta della sua Giunta: “Si tratta sostanzialmente di prevenzione: è un’azione
necessaria per far fronte a quello che ancora non conosciamo. Non sappiamo come verrà organizzato il servizio di trasporto scolastico,perché nessuno ha ancora informato gli Enti sulle modalità. D’altronde non abbiamo ancora certezze su come gli studenti dovranno affrontare l’anno che sta per iniziare, dunque come Amministrazione non possiamo far altro che concentrarci sul nostro ambito, agendo nei limiti delle nostre possibilità. Questo Regolamento è la dimostrazione del fatto che cerchiamo di non lasciare nulla al caso”.