“Negoziato” Ucraina-Russia: l’ultima speranza

Nyt: Russia aumenta truppe, con invasione migliaia di vittime - Ultima Ora  - ANSA

Stamane dovrebbe esserci l’incontro del negoziato tra le due delegazioni, dell’Ucraina e della Russia.Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, non crede a un esito positivo dei negoziati in programma tra qualche ora per fermare la guerra con la Russia innescata dall’invasione ordinata da Vladimir Putin che ,adesso, si sofferma persino sul nucleare. “Ma proviamo, così che nessun cittadino dell’Ucraina dubiti che io, in quanto presidente, abbia provato a fermare la guerra quando c’era ancora una possibilità, sebbene piccola”, ha detto Zelensky in un video….

UCRAINA. “Kiev prepara una nuova guerra”, dice Mosca
Carri armati ucraina si preparano alla resistenza contro i russi
Il presidente bielorusso Aleksander Lukashnko “ha assicurato che dal suo territorio non arriveranno sull’Ucraina missili, caccia ed elicotteri”, ha detto Zelensky, che ha definito “sostanziale” il colloquio telefonico avuto con Lukashenko.

“Abbiamo convenuto – aveva spiegato Zelensky in precedenza nel corso della giornata – che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat. Lukashenko si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, i colloqui e il ritorno della delegazione ucraina”.

Putin spiega di svolgere un ruolo di “peaceKeeping nelle regioni separatiste”- Milioni di dollari sono finiti nei conti correnti dei vertici ucraini

Il presidente russo: “Kiev cessi ostilità o responsabilità ricadrà su leadership”. “Delusione” di Macron e Scholz. Von der Leyen e Michel: “Violato diritto internazionale, reagiremo uniti”. 

alternate text

Crisi Ucraina-Russia, il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto le repubbliche filo russe del Donbass, Lugansk e Donetsk. Putin ha quindi chiesto a Kiev di cessare “immediatamente” le ostilità nel Donbass orientale o la “responsabilità ricadrà sulla leadership del Paese”.

Putin ha quindi ordinato alle forze russe di svolgere un “ruolo di peacekeeping nelle regioni separatiste”

La situazione in Donbass è diventata estremamente critica. Mi rivolgo a voi per informarvi su quali saranno le prossime azioni in questa situazione. L’Ucraina è parte integrante della nostra storia, della nostra cultura. Ci sono legami molto forti dal punto di vista familiare e storico. Gli ucraini stessi si considerano parte della Russia, siamo uniti da sempre”, ha detto il presidente russo aprendo il discorso alla nazione dopo il riconoscimento. “E’ importante capire cosa sta succedendo oggi e quali sono gli obiettivi che ci siamo posti”, dice il presidente, nella giornata cruciale della crisi tra Russia e Ucraina, ripercorrendo tappe e momenti chiave nella storia a partire dalla Rivoluzione del 1917, passando per la Seconda Guerra Mondiale. Dalle decisioni di Lenin prima e Stalin poi, Putin accenna ai nodi della storia sovietica. “L’Ucraina sovrana è stata creata da Lenin, è stato lui l’architetto”, dice Putin. “Noi siamo pronti a mostrarvi cosa significa liberare completamente l’Ucraina“.

Kiev ha rifiutato di riconoscere i nostri legami storici e le tradizioni dei russi che vivono in Ucraina, nel paese è montata un’ondata di nazionalismo con rivendicazioni nei confronti della Russia. E’ importante comprendere – continua il presidente russo – che l’Ucraina non ha mai avuto una tradizione coerente” con l’identità “di una nazione, non ha fatto altro che seguire modelli esteri senza difendere gli interessi dei cittadini. In Ucraina, le autorità hanno preso il potere solo sulla base di idee populiste: poi, hanno sempre fatto un passo indietro rispetto alle promesse fatte alla popolazione. Chi è arrivato al potere ha fatto solo i propri interessi: gli ucraini non possono dire di aver vissuto in una nazione stabile, sono stati governati da oligarchi concentrati sui propri interessi e interessati a dividere l’Ucraina dalla Russia, ricevendo sostegno dagli Stati Uniti. Milioni di dollari sono finiti nei conti correnti degli oligarchi, i cittadini hanno continuato a soffrire”

 

Putin, ammalatosi di “egemonia del potere” prova a seguire le orme del dittatore Adolfo Hitler ma Biden lo avverte: “Sono già pronti i marines”

La guerra tra Russia e Ucraina si avvicina, Biden a Zelensky: Rischio  invasione a febbraio
L’invasione dell’Ucraina si deciderà tra breve

 

l presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha accettato “in linea di principio” di incontrare il presidente russo Vladimir Putin se la Russia non invaderà l’Ucraina. Questa previsione nasce  dopo la lunga  mediazione del presidente francese Emmanuel Macron. L’incontro tra Biden e Putin verrebbe definito nel corso della settimana, dopo il summit tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in programma il 24 febbraio. Si apprende che il vertice tra Biden e Putin non avrebbe luogo se la Russia, come indicano elementi di intelligence Usa, dovesse avviare l’invasione dell’Ucraina.

Ucraina-Russia, l'avviso di Biden: pronto a inviare i marines. E il  Pentagono rilancia: «Mosca attacca a febbraio» - Il Mattino.it
Pronti i “Marines” corpo speciale americano
Dalla Casa bianca un comunicato (portavoce Jen Psaki): “Siamo sempre pronti per la diplomazia. Siamo anche pronti a rapide e severe conseguenze se la Russia dovesse scegliere la guerra. E al momento la Russia sembra impegnata a portare avanti i preparativi per un attacco su vasta scala all’Ucraina in tempi molto brevi”,  nella notte tra domenica e lunedì.
Guerra Russia-Ucraina, l'Occidente si muove: 8.500 soldati americani a Kiev  per scongiurare l'invasione
“Il presidente Biden è pronto a confrontarsi con il presidente Putin in qualsiasi momento e secondo qualsiasi formato, se questo può contribuire ad evitare una guerra”, ha detto Blinken nella giornata di domenica a ‘State of the Union’, programma della Cnn.

 

Il Presidente dell’Ucraina, Zelemski:”Il mondo vuole la pace ,se la Russia vuol invadere l’Ucraina, gli alleati agiscano adesso non dopo con le sanzioni”

Ucraina, l'ultima invasione di Mosca. Da Praga a Kabul: i blitz contro i  "traditori" - Il Fatto Quotidiano
L’invasione della Russia

 

 Cresce altissima  la tensione fra Ucraina e Russia. Afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Il mondo non vuole la guerra, l’Ucraina ha bisogno della pace, abbiamo bisogno della pace” ha ribadito il presidente ucraino nel suo intervento. “L’Ucraina desidera la pace, l’Europa desidera la pace. Il mondo dice di non volere alcuna guerra, mentre la Russia sostiene di non voler intervenire….

Se l’Occidente è convinto che la Russia invaderà l’Ucraina, allora agisca adesso. “Abbiamo bisogno di garanzie di sicurezza. Dite che la guerra sta per iniziare, allora cosa aspettate? Non ci servono le sanzioni quando inizieranno i bombardamenti” ha scandito. E ancora: “Quando ci chiedete cosa si può fare? Molte cose si possono fare, vi possiamo dare una lista”.

Alla Nato Zelensky ha chiesto un calendario “chiaro” per l’adesione, a Vladimir Putin un incontro per capire cosa vuole. L’Alleanza ci dia un calendario “chiaro e realizzabile in vista dell’adesione” di Kiev, ha detto il leader ucraino, che ha poi proposto un incontro al suo omologo. “Non so quello che vuole il presidente russo, per questo gli propongo di incontrarci”.

Due soldati ucraini sono stati uccisi oggi e tre feriti oggi nell’est dell’Ucraina, ha poi riferito, ed ha smentito, come già aveva fatto il suo ministro degli Esteri, la notizia di una granata lanciata dal territorio ucraino a quello russo. L’accusa è “semplicemente stupida” 

Ucraina-Russia, orizzonti di guerra. Intanto si tenta il possibile per fermare Putin e le sue pretese – L’Italia invita al dialogo con Mosca

 

 

Ricorederemo che nel febbraio 2019, la Verkhovna Rada ha legalmente incluso nella Costituzione dell’Ucraina il percorso per l’adesione alla NATO e all’Unione Europea. … L’Ucraina si prepara a presentare domanda ufficiale di adesione all’UE nel 2024 con l’obiettivo di aderire all’Unione europea negli anni 2030.  E l’Europa si affianca all’Ucraina e alla sua difesa.

Lo schieramento di oltre 10 mila militari russi al confine, è contestatissimo dagli Stati Uniti e dall’Unione europea   c he ogni giorno ribadisce la sua opposizione a un’eventuale attacco russo oltre i confini ucraini. «Qualsiasi ulteriore aggressione militare da parte della Russia contro l’Ucraina avrà conseguenze imponenti e gravi costi», è il tono e contenuto di ogni  comunicazione ufficiale. Pronta «una vasta gamma di misure restrittive settoriali e individuali», che verrebbero adottate «in coordinamento con i partner».

La posizione italiana,  si apprende, resta quella del «fermo sostegno» a favore dell’integrità territoriale dell’Ucraina, in pieno accordo con gli intenti europei. In ogni caso, l’Italia ha voluto sottolineare l’importanza di un dialogo con Mosca «da portare avanti a livello di Unione Europea ai più alti livelli».

Jet russo viola spazio aereo della Corea del Sud-

 

Seul: Jet russo ha violato spazio aereo

Tensione tra la Corea del Sud e la Russia.Un aereo militare sovietico sorvolava nello  spazio aereo della Corea del Sud senza autorizzazione delle autorità coreane. Lo ha reso noto un portavoce del dipartimento della Difesa di Seul, specificando che le forze dell’aeronautica hanno sparato alcuni colpi di avvertimento. Lo sconfinamento nello spazio aereo sudcoreano è avvenuto nei pressi dell’isola di Dokdo, di fronte alle coste orientali del Paese.      Si apprende pure che  l’aereo russo ha sorvolato due volte la zona.

 

Mosca ha violato l’accordo sul disarmo, gli Stati Uniti – sostenuti dagli alleati- si ritirano dal trattato

Risultati immagini per immagini di una bomba atomica

La Russia ha messo a rischio gli interessi di sicurezza degli Stati Uniti, non possiamo più essere limitati da un trattato che la Russia viola in maniera spudorata”.  Secondo Washington, Mosca ha violato l’accordo in oltre 30 occasioni. Se la Russia non torna a rispettare i termini entro 6 mesi “il trattato verrà terminato”.

“Gli Stati Uniti – sperano di riportare le relazioni con la Russia su un binario migliore, ma spetta alla Russia – informa la diplomazia americana -cambiare rotta rispetto ad un modello di attività destabilizzante non solo su questo tema ma anche su molti altri”.

Recentemente l’amministrazione Trump aveva detto che avrebbe abbandonato il trattato bilaterale se la Russia non avesse iniziato a rispettarlo, fissando così una sorta di ultimatum che scade domani, 2 febbraio. L’annuncio avvierà comunque un nuovo periodo, di 180 giorni, per renderlo definitivo a meno che la Russia non ritorni a rispettare l’accordo firmato nel 1987.

Gli Stati Uniti accusano la Russia di violare il trattato con i missili balistici tattici 9M729 perché la loro gittata supera i limiti posti dall’Inf e chiedono a Mosca di distruggerli.

Vi è preoccupazione  nel mondo circa la possibilità dell’avvio di una nuova corsa al riarmo con Mosca. Gli alleati degli Usa nella Nato, intanto, hanno comunicato, tramite il Consiglio del Nord Atlantico, di “sostenere pienamente” la decisione dell’Amministrazione americana di “sospendere i propri obblighi ai sensi del trattato Inf (Intermediate-Range Nuclear Forces), in risposta alle violazioni materiali” dello stesso da parte della Russia.

 

ALLARME NEI CIELI: UN BOMBARDIERE RUSSO SORVOLA NAVE AMMIRAGLIA USA- PROVOCAZIONI CONTINUE

Risultati immagini per immagine aerei russi sulla norvegia

Tensione alta nei cieli della Norvegia dopo che un bombardiere strategico russo ha sorvolato una nave ammiraglia della flotta statunitense.

 

NORVEGIA – A Leija, sulle coste nordiche norvegesi, è in corso una maxi esercitazione della Nato.Si apprende inoltre che poche ore fa un un aereo bombardiere strategico russo ha sorvolato, quasi minaccioso, la nave ammiraglia della Sesta flotta Usa e della flotta del Patto Atlantico: alcune foto scattate sulla USS Mount Whitney mostrano un Tu-142 sfrecciare a poca distanza. Altri due aerei Tupolev, con armi anti-sottomarine, hanno “completato quel che è stata definita ” la missione di ricognizione nelle acque internazionali davanti alla Norvegia“.   Non si sa ancora se questi voli hanno l’aria di essere una sfida o dimostrazione del detto”i più forti siamo noi”

     VIDEO – ARCHIVIO-  DELLE RICOGNIZIONI   RUSSE 

 

 

Ma sappiamo che le provocazioni di Mosca  hanno precedenti anche nel recente passato .Non è la prima volta infatti che la Russia di Putin  effettua prove muscolari con i Paesi della Nato: a gennaio scorso due bombardieri russi erano stati intercettati da caccia della Raf in prossimità dallo spazio aereo britannico e di quello olandese; un mese più tardi, a metà febbraio, i jet militari russi ci avevano riprovato vicino le coste della Cornovaglia ed erano nuovamente stati “riaccompagnati” a debita distanza dallo spazio aereo britannico. 

G8: I POTENTI DEL MONDO CHIEDONO LA PARTECIPAZIONE DELLA RUSSIA

JUNCKER FRENA:  DOBBIAMO RISPETTARE I PRINCIPI DELL’UNIONE EUROPEA

Risultati immagini per foto di Juncker Presidente commissione europea

 “Un tempo questo era il G8, perché c’era anche la Russia. Ora la Russia non c’è. Io amo il nostro paese, sono stato l’incubo peggiore per la Russia. Detto questo, la Russia dovrebbe partecipare a questo meeting”, ha sostenuto il presidente statunitense D.Trump

Una proposta accolta con favore dal presidente del Consiglio italiano Conte  che nella sua relazione inaugurale aveva chiesto di eliminare le sanzioni alla Russia.. “”L’Italia è sempre stata tradizionalmente fautrice della considerazione della Russia nell’ambito del G8″, 

LA   RUSSIA SNOBBA IL G8: ” A NOI INTERESSANO ALTRI FORMATI”

La replica di Mosca snobba le dichiarazioni dell’Unione europea: – “Diamo più importanza ad altri formati“, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. ”

L’accesso a nuovi mercati europei: convegno a Catania

Ordine Commercialisti, a Catania convegno su internazionalizzazione e impresa

EXPORT, LA SICILIA STRINGE LA MANO ALLA RUSSIA
Il presidente Musumeci: «Bandi per oltre 300 mln di euro per innovazione e accesso a nuovi mercati»

CATANIA – Tatarstan (Russia): 4 milioni di abitanti, un PIL che negli ultimi anni è cresciuto del +102%, un’economia basata su turismo, agricoltura e industria diversificata, e un grande interesse per il made in Italy che si traduce in percorsi dedicati alle imprese che si affacciano su questa terra lontana, oggi al centro di politiche economiche strategiche.

«Entrare nella nostra Repubblica significa essere poi presenti in tutta la Federazione Russa»: così ha esordito il capo dipartimento relazioni con gli investitori Kirill Vinogradov, che stamattina a Catania – alla presenza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – ha presentato le potenzialità che il “brand Sicilia” potrebbe cogliere varcando i confini europei con i suoi prodotti d’eccellenza.

Ruolo strategico in questo processo di apertura è di certo quello dei commercialisti, che hanno organizzato l’evento con l’obiettivo di rimarcare l’importanza di penetrare i mercati esteri: «Oltre il fisco e la contabilità, vogliamo affiancare e guidare le imprese con consulenze a tutto tondo sulle questioni tecniche e operative connesse ai percorsi di export – ha sottolineato il presidente dell’Ordine etneo di categoria Giorgio Sangiorgioil nostro impegno sul fronte dello studio e della formazione mira proprio alla conoscenza degli strumenti giuridici ed economici utili per mantenere alta la competitività a livello globale: un passo difficile da compiere sia per la mancanza di specifiche competenze manageriali, sia per la difficoltà d’intercettare risorse finanziarie utili e necessarie per sostenere questo percorso». La risposta concreta a queste criticità, è proprio la costituzione di una commissione ordinistica per l’Internazionalizzazione delle Pmi, che affiancherà quella già esistente di “Studio Area Finanziaria”, che ha promosso il convegno grazie alla sua vicepresidente Giovannella Biondi.

«Il confronto di oggi – ha detto Musumeci – offre nuovi varchi per accelerare i processi di potenziamento delle nostre imprese: con la delegazione della Repubblica del Tatarstan abbiamo infatti concordato già per le prossime settimane un incontro operativo per verificare la possibilità di scambi reciproci. L’intento è quello di implementare una collaborazione con la Regione Siciliana che non punti al mero scambio commerciale, ma all’integrazione tra le popolazioni, con ricadute sociali e culturali. In questi mesi abbiamo messo in campo oltre 300 milioni di euro a favore dell’innovazione e dell’internazionalizzazione delle nostre imprese, proprio per consentire al nostro tessuto imprenditoriale di rafforzarsi. Le diseconomie vanno affrontate con coraggio e il compito del governo regionale è quello di stimolare, incentivare, aggregare e offrire nuove opportunità a chi lavora con impegno per accrescere il valore del marchio “Sicilia”, attrattivo in tutto il mondo, dove l’agricoltura di qualità e il turismo devono fare da traino per la ripresa economica».

Al tavolo dei lavori hanno partecipato: il direttore del dipartimento di Agricoltura dell’Università di Catania Salvatore Cosentino, l’amministratore delegato della SAC Spa Nico Torrisi,  il docente ordinario di Diritto Costituzionale prof. Agatino Cariola, il dottore commercialista Maurizio Verona, il presidente dell’Associazione per le Relazioni Sicilia-Russia Marco Marchese e il presidente del costituendo Distretto Produttivo del Ficodindia di Sicilia prof. Carmelo Danzì.