NAPOLI, GIOVANE TROVATO MORTO NELLA ZONA DI CASALNUOVO CON UNA FERITA AL BRACCIO

 

Mistero da chiarire a Napoli .Il cadavere di un ragazzo di 27 anni, di origini tedesche, è stato trovato ieri sera in via Dante Alighieri  nella zona di  Casalnuovo di Napoli dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna e quelli della tenenza di Casalnuovo.

Il giovane era all’interno di un giardino privato di un’abitazione, con una ferita al braccio sinistro verosimilmente provocata dal vetro di una porta contro cui si sarebbe scagliato. Le indagini sono in corso ma per il momento non è prevalente l’ipotesi di un  coinvolgimento di terzi nella sua morte.

La salma sarà sottoposta ad autopsia.

 

Tragedia a Catania, bimbo di tre anni annega nella propria piscina

Quando la nonna se n’è accorta il piccolo era già morto. Disposta l’autopsia che sarà eseguita domani

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Ferragosto di tragedia a Santa Venerina, nel Catanese, dove un bambino di 3 anni è morto annegato nella piccola piscina di casa.    La nonna appena si è accorta che il nipote non dava segni di vita nella piscina, ha avvertito il 118.       Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri .

La magistratura ha disposta  l’autopsia sulla salma del piccolo, che sarà eseguita domani  16 agosto.

Napoli, due episodi e identica tragica fatalità, giocano a calcetto, accusano malore e si accasciano a terra

Archivi – SUD LIBERTA’

Napoli

Forse il gran caldo, forse lo sforzo agonistico, accusano un malore durante una partita di calcetto e muoiono. Due distinti episodi, avvenuti entrambi nel napoletano, accomunati da una identica tragica fatalità. Il primo episodio è avvenuto ad Arzano, dove un 51enne, mentre giocava una partita di calcetto, ha accusato un malore e si è accasciato a terra. La rianimazione da parte dei sanitari del 118 intervenuti,non ha dato esiti positivi tant’è che ne hanno dovuto constatare il decesso. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della tenenza di Arzano. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma.

Dopo circa un’ora i Carabinieri della stazione ​di Casoria ​sono intervenuti a via Mario Pagano​, d​ove poco prima un 48enne, ​anch’egli impegnato in una partita di calcetto, si ​era sentito male.​ Anche in questo caso il personale del 118 ha tentato di rianimare l’uomo​, ma inutilmente. La salma è stata affidata ai familiari.

Enna, neonato cade dal fasciatoio e, dopo vari interventi, non c’è più nulla fare

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Archivi -Sud Libertà

Enna

Un neonato di sei mesi di Agira, in provincia di Enna, è morto stamani all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è giunto ieri in condizioni disperate.      Sembra che  il piccolo sarebbe caduto dal fasciatoio, procurandosi gravissime lesioni. Immediata la corsa all’ospedale Umberto I di Enna, dove i medici hanno disposto il trasferimento in elisoccorso al nosocomio etneo. Qui il bimbo è stato sottoposto a un primo delicato intervento chirurgico per un vasto ematoma cerebrale e stamani a una seconda operazione per tentare di salvarlo. Per il piccolo, la fine era però giò segnata e non c’è stato, però, nulla da fare.

Siracusa, un operaio perde la vita in una operazione di carico e scarico sabbia

 

Torino, grave incidente sul lavoro

Archivi -Sud  Libertà

 

Incidente mortale sul lavoro nel siracusano. Un operaio di 59 anni, originario di Catania, ha perso la vita dentro un’azienda di Augusta, nella zona industriale della provincia aretusea.

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.Sembrerebbe che l’uomo fosse impegnato in una operazione di carico e scarico di sabbia e sembra si trovasse su un mezzo. Per cause che sono al vaglio dei carabinieri, che conducono le indagini, avrebbe perso l’equilibrio per poi finire a terra. L’impatto è stato violento, pare che abbia sbattuto la testa, provocandogli delle lesioni gravi che lo hanno condotto alla morte.

S.Giovanni Li Cuti,Catania, ottantenne si tuffa in acqua ma viene stroncato da infarto

Quartiere di Catania - Benvenuti su goccediperle!

S.Giovanni Li Cuti-  Archivi -Sud Libertà

 

 

Catania

Un malore , per essersi tuffato nelle acque del porto di S.Giovanni Li Cuti causa il decesso di un anziano ottantenne Giuseppe Guttadauria. E’ probabile che l’anziano sia stato stroncato da un infarto. Alcuni tra i presenti si sono tuffati  in acqua per prestare i primi soccorsi

Il corpo è stato  riportato a riva ma  per l’uomo non c’era più niente da fare.   I presenti hanno potuto constatare solo il decesso.      Chiamati   oltre gli uomini della  Capitaneria di porto, anche carabinieri e soccorritori del 118.

Napoli, ucciso di botte un clochard. Indagini dei Carabinieri

 

Clochard ucciso di botte a Pomigliano, caccia a due persone

Archivi -Sud Libertà

 

Napoli,

Un clochard morto a Napoli dopo essere stato picchiato violentemente da due persone. Sarebbe questa la ricostruzione giudiziaria della triste sorte di un uomo trovato morto questa mattina sui marciapiedi di  Pomigliano d’Arco, in via Principe di Piemonte.

Una certezza: la vittima, ancora non identificata, sarebbe un clochard.     Indagini ed  accertamenti compiuti dai Carabinieri   riconducono alla conclusione secondo la quale la vittima sarebbe stata violentemente percossa da due persone, ancora non identificate. La salma è stata sequestrata per l’esame autoptico. Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Castello Di Cisterna  per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto e per identificare i  responsabili.

 Al vaglio le immagini di videosorveglianza presenti nell’intera zona oltre alle testimonianze di persone che conoscevano la vittima.

Napoli come Gomorra, duplice omicidio (cognati)

 

 

Napoli come Gomorra.   Ancora cadaveri nella città. I corpi ritrovati in Piazza Sant’Antonio e via Caruso. Le vittime, uccise da colpi di pistola, sono cognati. Non si esclude alcuna pista

 

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(Ag:)

Napoli

Duplice omicidio a Sant’Antimo a Napoli. Le vittime sono un uomo e una donna, cognati, uccisi da colpi d’arma da fuoco. Sul posto  questa mattina sono stati i Carabinieri della compagnia di Giugliano per la segnalazione di alcuni spari nella piazzetta Sant’Antonio.     Qui i militari hanno trovato a terra il cadavere di un 29enne colpito da diversi colpi d’arma da fuoco. Ma i Carabinieri sono intervenuti pure in un appartamento di via Caruso 17, dove all’interno è stato rinvenuto il cadavere di una 24enne, anch’essa uccisa con alcuni colpi di pistola.

Le indagini sono condotte dai Carabinieri della sezione di Giugliano e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. 

Tragedia sull’A16.Napoli – Canosa, pullman urta cinque auto e precipita in una scarpata, una vittima e diversi feriti

 

 

Il mezzo della Flixbus con a bordo 38 passeggeri all’impatto si è ribaltato precipitando in una scarpata

Un automobilista è morto e 14 persone sono rimaste ferite, tra cui 3 in modo grave, nell’incidente avvenuto all’alba di oggi 4 giugno, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa all’altezza di Vallesaccarda ,tra un pullman della Flixbus, che forse con manovra non riuscita voleva evitare l’impatto,  con a bordo 38 persone e due autisti, e cinque autovetture. 

Una prima ricostruzione vede il pullman, partito da Lecce e diretto a Roma Tiburtina, avrebbe urtato i veicoli fermi in carreggiata dopo un tamponamento molto forte con un’auto che sopraggiungeva e avrebbe terminato la sua corsa ribaltandosi e finendo in una scarpata. Si apprende che sono arrivati sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco: 3 provenienti da Avellino, una da Bisaccia e una da Grottaminarda.

I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Avellino, Ariano Irpino e Benevento. Il bilancio è di un morto e quindici feriti ,tre ricoverati in gravi condizioni negli ospedali della zona  Le altre persone illese sono state trasportate tramite autobus private all’uscita di Grottaminarda dove sono assistite. Intanto i vigili del fuoco che hanno recuperato e riportato sulla carreggiata il pullman stanno mettendo in sicurezza l’area con recupero delle cose  personali e i bagagli.

I vigili del fuoco informano che stanno ancora  cercando persone che potrebbero essere state sbalzate fuori dai finestrini.   La ricostruzione di quanto successo è stata affidata alla Polizia stradale;  Il pullman era partito da Lecce per raggiungere Roma Tiburtina.

Palermo, 14enne accoltellato da compagno scuola: polmone bucato ma non è “in pericolo di vita”-Forse bullismo

La vittima ha riportato diverse ferite da taglio a mani, braccia e torace. Uno dei colpi gli ha bucato un polmone

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Il ragazzino nonostante le ferite, si apprende , non è in pericolo di vita. Resterà in osservazione,-affermano i sanitari -all’ospedale Civico, ma parla e cammina. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Il ragazzino, che è arrivato in ospedale accompagnato dal nonno, avrebbe raccontato di essere stato colpito da un compagno che sembra abbia solo 11 anni. Ancora da chiarire se l’aggressione sia avvenuta all’interno o vicino all’Istituto Quasimodo.

L’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi della scuola frequentata dai due, la Quasimodo, a pochi passi dall’ospedale Civico. Al Pronto Soccorso dell’ospedale la vittima è arrivata accompagnato dal nonno e da alcuni parenti e qui ha raccontato la sua versione di quanto accaduto. L’equipe del primario Massimo Geraci lo ha curato e stabilizzato e ora il quattordicenne è ricoverato in osservazione ma non è in pericolo di vita. “Sta bene, parla e cammina”, fanno sapere dall’ospedale. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dal Procuratore dei minori Claudia Caramanna.