Napoli come Gomorra, duplice omicidio (cognati)

 

 

Napoli come Gomorra.   Ancora cadaveri nella città. I corpi ritrovati in Piazza Sant’Antonio e via Caruso. Le vittime, uccise da colpi di pistola, sono cognati. Non si esclude alcuna pista

 

alternate text

(Ag:)

Napoli

Duplice omicidio a Sant’Antimo a Napoli. Le vittime sono un uomo e una donna, cognati, uccisi da colpi d’arma da fuoco. Sul posto  questa mattina sono stati i Carabinieri della compagnia di Giugliano per la segnalazione di alcuni spari nella piazzetta Sant’Antonio.     Qui i militari hanno trovato a terra il cadavere di un 29enne colpito da diversi colpi d’arma da fuoco. Ma i Carabinieri sono intervenuti pure in un appartamento di via Caruso 17, dove all’interno è stato rinvenuto il cadavere di una 24enne, anch’essa uccisa con alcuni colpi di pistola.

Le indagini sono condotte dai Carabinieri della sezione di Giugliano e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. 

Tragedia sull’A16.Napoli – Canosa, pullman urta cinque auto e precipita in una scarpata, una vittima e diversi feriti

 

 

Il mezzo della Flixbus con a bordo 38 passeggeri all’impatto si è ribaltato precipitando in una scarpata

Un automobilista è morto e 14 persone sono rimaste ferite, tra cui 3 in modo grave, nell’incidente avvenuto all’alba di oggi 4 giugno, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa all’altezza di Vallesaccarda ,tra un pullman della Flixbus, che forse con manovra non riuscita voleva evitare l’impatto,  con a bordo 38 persone e due autisti, e cinque autovetture. 

Una prima ricostruzione vede il pullman, partito da Lecce e diretto a Roma Tiburtina, avrebbe urtato i veicoli fermi in carreggiata dopo un tamponamento molto forte con un’auto che sopraggiungeva e avrebbe terminato la sua corsa ribaltandosi e finendo in una scarpata. Si apprende che sono arrivati sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco: 3 provenienti da Avellino, una da Bisaccia e una da Grottaminarda.

I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Avellino, Ariano Irpino e Benevento. Il bilancio è di un morto e quindici feriti ,tre ricoverati in gravi condizioni negli ospedali della zona  Le altre persone illese sono state trasportate tramite autobus private all’uscita di Grottaminarda dove sono assistite. Intanto i vigili del fuoco che hanno recuperato e riportato sulla carreggiata il pullman stanno mettendo in sicurezza l’area con recupero delle cose  personali e i bagagli.

I vigili del fuoco informano che stanno ancora  cercando persone che potrebbero essere state sbalzate fuori dai finestrini.   La ricostruzione di quanto successo è stata affidata alla Polizia stradale;  Il pullman era partito da Lecce per raggiungere Roma Tiburtina.

Palermo, 14enne accoltellato da compagno scuola: polmone bucato ma non è “in pericolo di vita”-Forse bullismo

La vittima ha riportato diverse ferite da taglio a mani, braccia e torace. Uno dei colpi gli ha bucato un polmone

Archivi  Sud Libertà
Il ragazzino nonostante le ferite, si apprende , non è in pericolo di vita. Resterà in osservazione,-affermano i sanitari -all’ospedale Civico, ma parla e cammina. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Il ragazzino, che è arrivato in ospedale accompagnato dal nonno, avrebbe raccontato di essere stato colpito da un compagno che sembra abbia solo 11 anni. Ancora da chiarire se l’aggressione sia avvenuta all’interno o vicino all’Istituto Quasimodo.

L’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi della scuola frequentata dai due, la Quasimodo, a pochi passi dall’ospedale Civico. Al Pronto Soccorso dell’ospedale la vittima è arrivata accompagnato dal nonno e da alcuni parenti e qui ha raccontato la sua versione di quanto accaduto. L’equipe del primario Massimo Geraci lo ha curato e stabilizzato e ora il quattordicenne è ricoverato in osservazione ma non è in pericolo di vita. “Sta bene, parla e cammina”, fanno sapere dall’ospedale. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dal Procuratore dei minori Claudia Caramanna.

Valanga a Courmayeur, due vittime

Valanga - Wikipedia

 

Nella tarda mattinata di ieri, 19 marzo, la Centrale Unica del Soccorso della Valle d’Aosta ha attivato la procedura di preallarme per il distacco di una valanga in Val Veny – Courmayeur, in relazione alla quale sono accorsi sul posto i militari della Stazione S.A.G.F. di Entreves e gli uomini del Soccorso Alpino Valdostano.

Dai primi rilievi effettuati dai militari operanti, ai quali la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Aosta ha affidato le indagini volte alla ricostruzione del drammatico evento, è emerso come la valanga, che ha percorso un dislivello di circa 600 metri, ha coinvolto quattro giovani sciatori di nazionalità svedese, provenienti da Chamonix, mentre stavano sciando fuori pista nella zona sottostante la funivia di Youla.

Nella giornata di ieri sono stati recuperati due ragazzi del gruppo, portati a valle in discrete condizioni, e constatato il decesso di una delle due ragazze coinvolte nell’incidente; le ricerche, sospese per condizioni metereologiche avverse e instabilità del manto nevoso, hanno infine condotto, nella mattinata odierna, al recupero dell’altra ragazza risultata dispersa. I due giovani sono stati sentiti dai militari del S.A.G.F. nell’ambito dell’indagine avviata per chiarire le dinamiche dell’evento.

Cordoglio del Presidente Mattarella per le vittime dell’incidente ferroviario in Grecia

L'errore del capostazione che ha causato il disastro ...

(Comunicazione Agenzia)

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla Presidente della Repubblica Ellenica, Katerina Sakellaropoulou, il seguente messaggio:

 

«Appresa con profonda tristezza la notizia dell’incidente ferroviario occorso questa notte nei pressi della città di Larissa desidero farle pervenire le più sentite condoglianze della Repubblica Italiana e le espressioni del mio personale cordoglio.
In questa luttuosa circostanza partecipiamo con sentimenti di sincera vicinanza al dolore delle famiglie delle numerose vittime e del popolo greco tutto, mentre rivolgiamo un affettuoso pensiero ai feriti cui auguriamo un pronto e completo ristabilimento».

Violenza senza ancora un perchè a Favara. I Carabinieri stanno scavando nel passato dell’omicida

 

Fermato nella sua abitazione dopo il delitto  il presunto assassino del cardiologo Gaetano Alaimo, assassinato nel suo studio medico.  Adriano Vetro, 47 anni, di Favara. Dovrà spiegare tanti perchè..      Sequestrata anche la pistola usata per l”uccisione del cardiologo.

L’assassino – che, si apprende, non è incensurato – avrebbe sparato al professionista nella sala d’attesa del poliambulatorio di via Bassanesi, davanti agli altri lavoratori del centro medico. La vittima è morta sul colpo. Il presunto killer nel frattempo avrebbe lasciato di corsa lo studio medico e si sarebbe rifugiato nella sua abitazione in preda al panico. Qui è stato trovato infatti  tutto tremante, fuori connessione mentale,  dai carabinieri.

 Questo pomeriggio non ci sarebbe stata nessuna discussione fra Alaimo e Vetro, ma pare che ve ne fossero state in passato. Il favarese è arrivato al Poliambulatorio quando la struttura non aveva ancora aperto le porte ai pazienti e, davanti agli impiegati del punto sanitario, ha sparato da distanza ravvicinata un colpo di pistola contro il medico che è stato raggiunto all’altezza del torace. Poi è scappato, ma è stato poco dopo rintracciato dai carabinieri che, giunti in via Bassanesi, hanno subito avuto notizia di chi era stato l’autore del delitto.

 

Ischia nel fango, ritrovata l’ottava vittima. Accuse e controaccuse

Le foto della frana a Ischia e dei danni di Casamicciola Terme

L’ottava vittima della frana di Ischia, è  stata ritrovata ,il  corpo è stato  notato questa mattina sotto il fango di Casamicciola. Si tratta del quindicenne Michele Monti. Ieri erano stati trovati i corpi senza vita dei due fratellini di Michele, Francesco e Maria Teresa. La frana a Casamicciola ha stroncato un’intera famiglia: i tre fratelli e Gianluca Monti e la moglie Valentina Castagna i cui corpi ancora non sono stati ritrovati.

Proseguono senza sosta lee operazioni di soccorso e ricerca delle quattro persone ancora disperse. Lo ha confermato il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso di un punto stampa al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi in Prefettura a Napoli. Le persone ancora disperse, oltre ai coniugi Monti, sono Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella (la 31enne prima vittima accertata) e una quarta persona, una donna giovane originaria del comune limitrofo di Lacco Ameno e che risiederebbe in una strada adiacente a via Celario, nella zona maggiormente colpita dalla frana.

Resta fermo a 5 il bilancio dei feriti, di cui una sola persona, un uomo ricoverato in prognosi riservata al Trauma Center dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Resta fermo a 230 il numero degli sfollati ma “non è escluso che il numero possa aumentare”, ha spiegato Palomba. Per gli sfollati ospitati in strutture alberghiere, ha sottolineato il prefetto, “stiamo cercando altre ipotesi. La Protezione civile ci diceva che ci sono sussidi di prima sistemazione che possono andare anche oltre le spese alberghiere e, considerato che andiamo incontro all’inverno e trattandosi di nuclei familiari, trovare allocazioni che siano vere e proprie abitazioni potrebbe alleviare la situazione di queste persone”.

Tragedia Ischia, si cercano i dispersi nel fango ma l’evento delle frane è diventato una cancrena italiana

 

Frana a Ischia, muore una ragazza - La StampaCasamicciola d' Ischia(Na)- FRANA, Corteo commosso per i funerali della giovane Anna De Felice vittima della tragedia che ha colpito l' isola | "ALTO CASERTANO - MATESINO & d" BLOG della REGIONE

Ischia (Napoli)

Tragedia Ischia Si cercano i dispersi della frana che ha investito Casamicciola, sull’isola d’Ischia, all’alba di ieri. I soccorritori sono stati impegnati tutta la notte per trovare le 11 persone che, secondo quanto riferito dal prefetto di Napoli Carlo Palomba ieri sera nell’ultimo punto stampa della giornata,ancora mancano all’appello. 

Sono 13 i feriti di cui uno solo in gravi condizioni e che è stato trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è ricoverato nel Trauma Center in prognosi riservata. Una la vittima accertata finora, una donna di 31 anni del vicino comune ischitano di Lacco Ameno e che viveva a Casamicciola. Il suo corpo è stato trovato nei pressi di piazza Maio.

I tecnici intanto cercano di capire come si sia verificato l’evento- Si studiano le cause, si studia il territorio forse troppo pieno di abitazioni, alcune delle quali – abusive, cioè senza autorizzazione.

Il prefetto di Napoli, Palomba, ha chiesto ai residenti della zona rossa di lasciare le abitazioni: “le operazioni di soccorso rese difficili dal maltempo”. De Luca chiede lo stato di emergenza.

Caos del governo sulle vittime della frana, inizialmente il Ministro  delle Infrastrutture Matteo Salvini aveva parlato di «8 vittime accertate» ma è stato smentito a più livelli istituzionali, dal Viminale alla Protezione Civile.  Critiche anche dai colleghi deputati e dalla stampa per l’invasione di Salvini del ruolo del Ministro dell’Interno.  Naturalmente tutti gli opinionisti nei dibattiti televisivi hanno scaricato la responsabilità del governo sulla vicenda: tutti “assolti”. Di chi la responsabilità?  Non si sa, anzi ieri giornalisti (di parte e Mediaset) ed esponenti del governo in una nota trasmissione televisiva hanno precisato pure.”di nessuno”….

In Prefettura a Napoli alle 8.30 stamane si è riunito il centro coordinamento soccorsi insediato ieri dal prefetto; al termine della riunione dovrebbero essere forniti degli aggiornamenti circa i dispersi ed eventuali nuove vittime

L’Odissea del mare continua: Un bimbo trovato morto su uno dei barchini dei migranti

 

Immigrati Barca - Foto e Immagini Stock - iStock

Archivi Sud Libertà-

 

L’Odissea del mare e dei migranti continua senza soste.  Un destino amaro  per  un bimbo, deceduto probabilmente per un malore, ritrovato su uno dei barchini soccorsi nella notte dagli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza al largo di Lampedusa. In 147 hanno raggiunto la più grande delle Pelagie nelle scorse ore, si aggiungono ai 374 approdati ieri.

In 28, tra cui 8 donne, tutti di origine subsahariana, sono stati bloccati dai finanzieri a Cala Francese, dove erano riusciti ad approdare . Nessuna traccia dell’imbarcazione usata per la traversata. Poco dopo al molo Favaloro dalla motovedetta della Capitaneria di porto sono sbarcati 51 migranti, tra cui 13 donne e 5 minori.

Catania: aereo Canadair precipita sull’Etna- I due piloti dispersi

 

 

Il velivolo, dei Vigili del fuoco, era in  servizio impegnato  nello spegnimento di un incendio

Canadair durante il volo. immagine stock. Immagine di ...

Archivi-SUD LIBERTA’

Un Canadair dei Vigili del fuoco, in servizio antincendio, volando a quota bassa, è precipitato sull’Etna. Il velivolo era impegnato nello spegnimento di un incendio boschivo in corso sul monte Calcinera, nel comune di Linguaglossa, in provincia di Catania.

La ricostruzione visiva del fatto pone in luce che  un’ala del Canadair, partito da Lamezia Terme,e dopo due viaggi di servizio già effettuati sulla montagna, abbia urtato contro un costone della montagna e l’aereo sia precipitato ed esploso una volta toccato terra.    Sul luogo le forze dell’Ordine e o gruppi di  ricerca e soccorso.

I due piloti che si trovavano a bordo del velivolo , sono stati dichiarati dispersi. Proseguono le ricerche..