Ufficiale della guardia costiera ucciso a Siracusa al culmine di una sanguinosa lite

 

 

 

Siracusa,

Un  ingegnere navale ,Giuseppe Pellizzeri, 37 anni, anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Siracusa. L’uomo, pure ufficiale della guardia costiera, è deceduto in ospedale dov’era stato trasportato nel pomeriggio dopo essere stato ferito, poco dopo le 18, al culmine di una lite sfociata nei pressi di un bar di via Elorina.

L’uomo sarebbe stato ferito al petto ed è morto dopo essere stato trasportato in ambulanza all’ospedale Umberto I . Sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini ed effettuato i primi rilievi per cercare di ricostruire quanto accaduto.

SIRACUSA, UCCISO UN RAGAZZO 17 ENNE CON UNA COLTELLATA DA UN ALTRO RAGAZZO PER FUTILI MOTIVI

bianco e nero di donna che indica un fucile di davanti - mafia foto e immagini stock

 

 

Siracusa,

Tragedia a Siracusa.Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso da una coltellata al petto nella notte tra sabato e domenica a Francofonte, in provincia di Siracusa.

Secondo indagini preliminari il giovane è rimasto coinvolto in una lite con un altro ragazzo poco dopo mezzanotte in strada vicino al pub Divina Commedia. Il 17enne ferito è stato soccorso dal 118 ma è morto in ambulanza durante il trasporto in ospedale.

Sull’omicidio indagano i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Siracusa e di Augusta che stanno analizzando i sistemi di videosorveglianza e ascoltando i testimoni. Il pub ieri sera era pieno di ragazzi. Al momento un altro giovane è stato portato in caserma e la sua posizione è al vaglio. L’omicidio non sarebbe legato alla criminalità organizzata ma sarebbe stato  provocato da bullismo e7o futili motivi…

Forte scossa di terremoto oggi mercoledì, di magnitudo 4.8 nella Sicilia orientale, a Catania, Siracusa e Messina. +

Forte scossa di terremoto stanotte alle 3.26, magnitudo 4.8: paura a  Catania, Messina e Siracusa | Scuolainforma

 

 

Terremoto oggi mercoledì 16 aprile al largo della Sicilia, nel Mar Ionio. La forte scossa, di magnitudo 4.8, si è verificata alla 3.26, a una profondità di 48 km.

Il sisma è stato avvertito dalla popolazione a Catania, Siracusa e Messina ma anche in Calabria. Al momento non si segnalano danni o feriti. Molti utenti sui social parlano di una scossa molto lunga.

Il terremoto è stato localizzato a 72 Km a Sud-est di Reggio di Calabria, 81 Km a Est di Acireale, 84 Km a Sud-est di Messina, 88 Km a Est di Catania e a 89 Km a Nord-est di Siracusa.

Nuovo ospedale di Siracusa, Il governatore siciliano Schifani: «Chiedo responsabilità e sinergia»

 

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Riunione questa mattina a Palazzo d’Orléans sul nuovo ospedale di Siracusa. Un incontro con tutti i soggetti coinvolti convocato e presieduto dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. 

«Si tratta di un progetto di edilizia ospedaliera molto importante, del valore di circa 400 milioni di euro, per cui mi sono impegnato in prima persona – ha detto il governatore -. Oggi, anche alla luce di alcune polemiche che di recente ho letto sulla stampa, ho voluto incontrare tutte le parti in causa per fare chiarezza e chiedere una decisa assunzione di responsabilità da parte di tutti sulla questione.

La Regione ha fatto sempre puntualmente la sua parte». Nel corso della riunione, infatti, Schifani ha potuto appurare che l’assessorato regionale della Salute ha prontamente risposto a tutte le richieste di chiarimenti arrivate da Roma, in ultimo confermando la natura di Dea di II livello dell’ospedale, anche nell’ambito della nuova rete ospedaliera, e confermando i 438 posti letto, di cui 26 di terapia intensiva. E il ministero della Salute ha comunicato che già il 24 febbraio il suo Nucleo di valutazione degli investimenti esaminerà, alla luce della corrispondenza intercorsa con la Regione, il progetto relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.

«Da questo momento – ha concluso Schifani – chiedo che si vada avanti con la giusta sinergia. La mia attenzione resta alta perché il nostro obiettivo è quello di arrivare al più presto alla gara e all’avvio dei lavori».

Alla riunione erano presenti l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni; il dirigente generale della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino; il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Salvatore Sammartano; il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone; il commissario straordinario per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale, Guido Monteforte, e il rup, Santo Pettignano.

 

In attesa che giunga il via libera dal ministero, il presidente Schifani ha convocato una nuova riunione tra sei giorni, giovedì 20 febbraio, per delineare le prossime azioni da mettere in campo per la realizzazione del nuovo nosocomio.

Siracusa, i Carabinieri arrestano rapinatore che aveva sorpreso alle spalle un’anziano, trascinato sull’asfalto per alcuni metri

Anziano rapinato alla fermata del bus, i ladri lo scaraventano contro un  palo: arrestati un 18enne

 

 Siracusa – Augusta 
I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina e lesioni personali, un pregiudicato 26enne di Priolo Gargallo (SR), già condannato per rapina. L’uomo, – informa un Comunicato stampa – nel pomeriggio del 15 dicembre, ad Augusta (SR), in Via XXV Aprile, ha sorpreso alle spalle un 75enne che camminava lungo il marciapiede e gli ha strappato il borsello contenente denaro e documenti personali, per poi salire a bordo di una vettura e darsi alla fuga. L’anziano, che nel tentativo di trattenere il borsello si era aggrappato allo sportello dell’auto, è stato trascinato sull’asfalto per alcuni metri.
La vittima, dopo essere stata visitata al pronto soccorso dell’Ospedale di Augusta, aveva immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri che sono così riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e a identificare il rapinatore, grazie anche ad alcune testimonianze e ai rilievi tecnici sui luoghi.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa che ha coordinato le indagini, ha emesso nei confronti dell’indagato il decreto di fermo di indiziato di delitto. Al momento dell’arresto l’uomo è stato trovato in possesso di 7 grammi di sostanza stupefacente, cocaina e hashish già suddivise in dosi, e materiale atto al confezionamento e allo spaccio. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza

Siracusa, stop ad una fiorente piazza di spaccio

 

 

Droga: caratteristiche, definizione ed effetti | Studenti.it

Archivi -Sud Liberta’

 

 

Siracusa – Solarino (
I Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno arrestato 10 persone, 7 uomini e 3 donne, di età compresa tra i 18 e i 62 anni, in esecuzione di ordinanza su richiesta di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa, ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività d’indagine, condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Siracusa e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale, ha avuto inizio a settembre dello scorso anno dopo che nel comune di Solarino era stata individuata una fiorente piazza di spaccio.
L’attività investigativa, sviluppata attraverso attività tecnica di intercettazione, servizi di osservazione controllo e pedinamento e diversi sequestri di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e crack, ha consentito di smantellare la piazza di spaccio dopo avere ricostruito le fasi dell’attività di vendita al minuto, le modalità operative e i luoghi di stoccaggio dello stupefacente. In particolare la base logistica era situata nell’appartamento di uno degli arrestati, a Solarino, dove l’uomo viveva con la moglie e il figlio e, proprio nei pressi dell’abitazione, avvenivano   quotidianamente le cessioni.
È inoltre emerso che gli spacciatori sfruttavano due diversi canali di approvvigionamento, uno siracusano e l’altro catanese. Nel corso dell’indagine sono stati identificati e segnalati alla Prefettura diversi assuntori di sostanze stupefacenti e due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato, è stato stimato che, in media, venivano effettuate circa 60/70 cessioni giornaliere per un guadagno superiore ai mille euro al giorno.
Due uomini di 50 e 31 anni ed una 62enne sono stati associati rispettivamente alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa e di “Piazza Lanza” di Catania, a un 57enne è stata notificata la misura della custodia cautelare in carcere presso la casa circondariale di Caltagirone ove si trovava già ristretto per altra causa, un 31enne ed una 45enne sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con il presidio del braccialetto elettronico per l’uomo, un 40enne è stato sottoposto a obbligo di dimora e di presentazione alla P.G., una 33enne e un uomo di 43 anni sono stati sottoposti a obbligo di dimora e un 19enne all’obbligo di presentazione alla P.G..
È obbligo rilevare- informa il Comando -che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Maltempo in Sicilia, la Protezione civile informa di tenere la situazione sotto controllo, senza disagi significativi con l’eccezione del siracusano

Palermo, 12.11.24 - Aggiornamenti sulla Situazione Meteo e Attività della Protezione Civile

 

 

Maltempo alluvionale in tanti comuni siciliani. La Protezione civile ha emesso ieri un comunicato a riguardo  Eccolo. “La SORIS (Sala Operativa della Protezione Civile regionale) sta attualmente conducendo un´attività di ricognizione telefonica in tutti i comuni dell´isola, con particolare attenzione a quelli interessati dall´allerta rossa per maltempo.

Nel siracusano, il responsabile dell’ufficio di protezione civile del comune di Siracusa segnala strade parzialmente interrotte, tombini divelti e alcuni allagamenti. E’ stato attivato il COC, tutte le squadre Volontariato ed i tecnici stanno operando sul territorio per la verifica di eventuali danni.

Situazione Meteo nelle zone del messinese e catanese
•⁠ ⁠Pioggia debole
•⁠ ⁠Nebbia intensa
•⁠ ⁠Venti deboli

In numerosi comuni, i volontari della protezione civile stanno collaborando con le forze di polizia locale e con le amministrazioni comunali, effettuando sopralluoghi nelle aree abitate. Sono in corso verifiche sulla tenuta di canali, torrenti, tombini e altre infrastrutture.

Finora, la situazione appare sotto controllo, senza segnalazioni di disagi significativi.  Seguiranno eventuali aggiornamenti e comunicheremo eventuali sviluppi o criticità.

Siracusa,sequestrati oltre 53.000 giocattoli di halloween non sicuri – Sequestro della Finanza nel corso di un’operazione finalizzata a contrastare la vendita di prodotti non sicuri e non conformi alle normative

 

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Controlli della Guardia di Finanza di Siracusa a pochi giorni da Halloween: oltre 53.000 articoli tra giocattoli e decorazioni per la festa sono stati sequestrati nel corso di un’operazione finalizzata a contrastare la vendita di prodotti non sicuri e non conformi alle normative vigenti.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Lentini, hanno riguardato due esercizi commerciali situati nelle località di Lentini e Francofonte. Durante le ispezioni, sono stati sequestrati più di 53.000 giocattoli con decorazioni e accessori per Halloween, per un valore di decine di migliaia di euro.

I prodotti ritirati dal mercato erano privi della marcatura CE e non rispettavano le norme di sicurezza previste dal Codice del Consumo. Più in dettaglio, le confezioni non presentavano le informazioni obbligatorie in lingua italiana né le dovute avvertenze sui rischi di soffocamento legati alle componenti di piccole dimensioni.

L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controlli che il Corpo sta portando avanti in tutta la provincia aretusea, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei consumatori e garantire la legalità nel mercato.

In vista di Halloween, infatti, aumenta la richiesta di prodotti legati alla particolare festività e con essa anche i rischi legati all’acquisto di merce pericolosa.

I titolari degli esercizi commerciali coinvolti sono stati segnalati alla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia per l’irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge.

L’azione della Guardia di Finanza non si limita alla repressione del commercio abusivo, ma mira anche a sensibilizzare i cittadini sui pericoli che possono derivare dall’acquisto di prodotti non conformi. Contrastare la diffusione di questi articoli significa non solo proteggere la salute pubblica, ma anche garantire un mercato competitivo ed equo per tutti gli operatori economici onesti.

 

02

 

Le operazioni continueranno nei prossimi giorni, con un’attenzione particolare a tutte quelle categorie merceologiche che, in vista della festività di origine anglosassone, possono costituire un rischio per la sicurezza dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, i quali hanno il diritto di vivere il famoso rito del “dolcetto o scherzetto” in assoluta tranquillità.

Controlli della Guardia di Finanza di Siracusa a pochi giorni da Halloween: oltre 53.000 articoli tra giocattoli e decorazioni per la festa sono stati sequestrati nel corso di un’operazione finalizzata a contrastare la vendita di prodotti non sicuri e non conformi alle normative vigenti.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Lentini, hanno riguardato due esercizi commerciali situati nelle località di Lentini e Francofonte. Durante le ispezioni, sono stati sequestrati più di 53.000 giocattoli con decorazioni e accessori per Halloween, per un valore di decine di migliaia di euro.

I prodotti ritirati dal mercato erano privi della marcatura CE e non rispettavano le norme di sicurezza previste dal Codice del Consumo. Più in dettaglio, le confezioni non presentavano le informazioni obbligatorie in lingua italiana né le dovute avvertenze sui rischi di soffocamento legati alle componenti di piccole dimensioni.

L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controlli che il Corpo sta portando avanti in tutta la provincia aretusea, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei consumatori e garantire la legalità nel mercato.

In vista di Halloween, infatti, aumenta la richiesta di prodotti legati alla particolare festività e con essa anche i rischi legati all’acquisto di merce pericolosa.

I titolari degli esercizi commerciali coinvolti sono stati segnalati alla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia per l’irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge.

L’azione della Guardia di Finanza non si limita alla repressione del commercio abusivo, ma mira anche a sensibilizzare i cittadini sui pericoli che possono derivare dall’acquisto di prodotti non conformi. Contrastare la diffusione di questi articoli significa non solo proteggere la salute pubblica, ma anche garantire un mercato competitivo ed equo per tutti gli operatori economici onesti.

Le operazioni continueranno nei prossimi giorni, con un’attenzione particolare a tutte quelle categorie merceologiche che, in vista della festività di origine anglosassone, possono costituire un rischio per la sicurezza dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, i quali hanno il diritto di vivere il famoso rito del “dolcetto o scherzetto” in assoluta tranquillità.

SI FINGONO CARABINIERI E TRUFFANO UN’ANZIANA DONNA PORTANDOLE VIA 22.000 EURO

 

In calo i reati di truffa agli anziani: -13,3% rispetto al ...

 

 

Siracusa – Pachino (SR),

Pronto, Carabinieri! Suo figlio ha investito una bambina ed è stato arrestato. Per la sua liberazione occorrono 10.000 euro da consegnare ad una carabiniera che tra poco arriverà a casa sua”. Questo è il contenuto della telefonata ricevuta da un’anziana donna di Pachino (SR), che ha un figlio che vive fuori regione ed è caduta nel tranello teso da due truffatori, un uomo, l’autore della telefonata, e una donna, finta carabiniera, che ha materialmente portato a termine la truffa. Mentre l’uomo tratteneva al telefono l’anziana, la donna ha bussato alla porta dell’abitazione per il ritiro del denaro che la vittima teneva in contanti in casa. Vista la disponibilità di denaro, la truffatrice ha alzato il tiro asserendo che necessitavano ulteriori 12.000 euro per la scarcerazione del figlio. Raccolto tutto il denaro, la finta carabiniera si allontanava velocemente dalla casa della vittima che solo a questo punto ha ipotizzato di essere vittima di una truffa e ha chiamato un parente che a sua volta ha allertato i Carabinieri della locale Stazione. I militari hanno raccolto le dichiarazioni dell’anziana vittima, ottenendo la descrizione della truffatrice, e hanno prelevato le immagini di video sorveglianza dell’area individuando il prezioso numero di targa dell’auto in uso alla coppia.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno rintracciato l’autovettura che nel frattempo si era imbarcata su un traghetto in direzione Napoli dove i colleghi della Compagnia di Napoli Centro hanno atteso lo sbarco per sottoporre a perquisizione la coppia e la vettura in loro uso. Il denaro è stato così rinvenuto e la coppia di falsi carabinieri è stata arrestata. I Carabinieri ricordano che nessun appartenente alle forze dell’ordine chiederà mai denaro a chicchessia ed esorta le potenziali vittime a contattare sempre il 112 qualora tali richieste dovessero pervenire.

Siracusa: violenza sessuale, due arresti

 

 

Siracusa: violenza sessuale, due arresti

 

Siracusa,

Sono stati identificati ed arrestati dai poliziotti della Squadra mobile di Siracusa i due responsabili, un diciottenne e un diciannovenne, entrambi originari della città siciliana, della violenza sessuale su due studentesse americane.

Le ragazze, in vacanza studio, avevano trascorso la serata ad Ortigia e mentre ritornavano a casa sono state avvicinate da due giovani in scooter che, con una banale scusa e approfittando dell’ingenuità e della difficoltà nella comprensione della lingua italiana delle stesse, le hanno indotte a separarsi e a raggiungere due posti diversi che sarebbero stati poi il teatro delle violenze.

Gli investigatori, servendosi delle dichiarazioni delle vittime e di altre persone informate sull’accaduto e, una volta effettuati sopralluoghi indispensabili per la ricostruzione dei fatti, sono riusciti a risalire agli autori del crimine e ad arrestarli.