Area archeologica Neapolis di Siracusa: domani si celebrerà la più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj

 

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Siracusa,

Una performance teatrale e musicale, con oltre 40 artisti, per celebrare la più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj, visitabile già dal 26 marzo scorso e che coinvolgerà alcuni dei luoghi più straordinari e suggestivi della Sicilia fino al 31 ottobre 2025. La cerimonia si terrà domani  martedì 16 aprile alle 17.30 nell’area archeologica Neapolis di Siracusa, con uno spettacolo dedicato al mito di Icaro, scritto e diretto dalla regista Gisella Calì e accompagnato dalle musiche inedite di Lello Analfino.
Parteciperanno l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore al Territorio Elena Pagana, il direttore del Parco archeologico di Siracusa Carmelo Bennardo, il presidente dell’Atelier Mitoraj Jean Paul Sabatié, il direttore del parco dell’Etna Giovanni Laudani, il dirigente generale del dipartimento Beni culturali Mario La Rocca, il curatore della mostra Luca Pizzi e il direttore culturale Roberto Grossi.
Delle 27 opere monumentali che compongono il percorso espositivo, 25 potranno essere ammirate all’interno del Parco archeologico di Neapolis a Siracusa mentre si innalzerà a 1700 metri sulle pietre laviche dell’Etna l’opera bronzea del “Teseo Screpolato” e dallo spazio antistante al Castello Maniace a Ortigia la scultura alata “Ikaria” guarderà verso il Mediterraneo.
«È un progetto in cui la Regione Siciliana crede molto – dichiara l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – perché tende a valorizzare lo straordinario patrimonio storico e archeologico della regione, come il Parco di Neapolis, in una logica innovativa. Una mostra di caratura internazionale che saprà richiamare nuovo pubblico e rafforzare l’immagine della Sicilia nel mondo, anche come volano per il turismo e l’economia».
Le opere realizzate tra il 1993 e il 2014 in bronzo, ghisa, travertino e resina, si integrano con i luoghi che le accolgono. Lo stile espressivo di Mitoraj e la sua poetica, ricca di surrealismo e simbolismo, si manifestano, infatti, in armonia e continuità con i modelli della tradizione classica e romana dialogando, allo stesso tempo, con la natura. L’area archeologica e l’esposizione di Mitoraj per la prima volta potranno essere visitate con il biglietto d’ingresso unico di 16,50 euro. L’orario di apertura è dalle 8.30 alle 19.30 con acquisto dei biglietti fino alle 18.00. La mostra è promossa dal Parco archeologico di Siracusa Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, prodotta da Atelier Mitoraj, in collaborazione con Mediatica e Tate, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana, assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, assessorato del Territorio e dell’ambiente. Collaborano anche l’assessorato dell’Agricoltura, con il Parco dell’Etna, con il Demanio forestale, i Comuni di Ragalna e di Siracusa.

Intimidazione dei concorrenti alle Aste giudiziarie di Catania e Siracusa. Il metodo mafioso del Clan Laudani.

 

 

Il clan garantiva ai «clienti» l’acquisto o il rientro in possesso del bene, anche ricorrendo all’intimidazione nei confronti dei concorrenti. La ribellione di un imprenditore di Paternò ha fatto scattare l’indagine dei carabinieri

Oltre 300 carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo nelle province di Catania, Siracusa e Teramo un’ordinanza emessa dal Gip che prevede misure cautelari personali  nei confronti di 17 persone, indagate a vario titolo per associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti aggravata dal metodo mafioso e corruzione.

L’indagine, denominata Athena, è coordinata dalla Procura distrettuale di Catania e condotta dai carabinieri della compagnia di Paternò. È  stata avviata dopo la denuncia di un imprenditore locale, minacciato da alcuni mafiosi per farlo ritirare dalla vendita all’asta un lotto di terreni. Dall’attività investigativa, oltre alle dinamiche criminali e agli elementi di vertice del gruppo Morabito-Rapisarda, operativo a Paternò e riconducibile al clan catanese Laudani, sono emersi gli interessi dell’organizzazione nel controllo sistematico delle aste giudiziarie di immobili nelle province di Catania e Siracusa.

La cosca prevedeva l’intervento «fisico» di propri sodali durante le procedure di vendita per allontanare, anche con la violenza, i partecipanti e garantiva ai propri «clienti» l’acquisto o il rientro in possesso del bene. Le aste andate «a buon fine» avrebbero fruttato alla consorteria consistenti guadagni, condivisi anche con il gruppo Assinata, articolazione della famiglia Santapaola-Ercolano di Cosa nostra di Catania. Un accordo che certifica un patto di «coabitazione» tra i clan.

Tra le attività illecite dei Morabito-Rapisarda anche il traffico e lo spaccio al dettaglio di stupefacenti. Durante le indagini, i carabinieri hanno sequestrato complessivamente circa 71 chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra marijuana e cocaina, e arrestato otto persone in flagranza di reato.

Stati generali del Cinema, governatore della Regione Sicilia on.Schifani: «Sicilia meta privilegiata del cinema ,set a cielo aperto, puntiamo su formazione di settore»

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«La Sicilia è un set a cielo aperto, e vuole dimostrarlo con questa iniziativa fortemente voluta dal mio governo e dall’assessore al Turismo, Elvira Amata. Ascolteremo quello che viene fuori da questo momento di dibattito e di confronto, sottolineando che la nostra Isola è pronta anche ad aiutare la formazione dei produttori cinematografici e degli attori».
Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, intervenendo questa mattina agli “Stati generali del Cinema” in corso al Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia. Tre giorni di incontri e dibattiti con oltre 200 autorevoli rappresentanti del cinema italiano, promossi dalla Regione Siciliana, in collaborazione col Ministero del Turismo ed Enit. «In Sicilia – ha aggiunto Schifani – abbiamo un clima e dei set naturali e architettonici, come il castello Maniace in cui ci troviamo oggi, che sono già location autonome, si presentano da sole, ideali per ospitare produzioni di film e insediamenti cinematografici.
Abbiamo investito più di 20 milioni in questo settore, altri cinque ne abbiamo previsti nell’ultima legge Finanziaria, su richiesta dell’assessore Amata, proprio per realizzare un progetto. Come avevo già detto in campagna elettorale, la Sicilia deve diventare un polo attrattivo per le produzioni audiovisive, anche con incentivi specifici dedicati alla formazione. Ma i fatti parlano da soli: Makari, o il Commissario Montalbano, e molte altre grandi produzioni sono arrivate da sé. Allora dobbiamo stimolare ulteriore interesse attraverso l’iniziativa politica che stiamo assumendo favorendo l’arrivo di nuove opportunità, perché non è più il tempo solo de “La Piovra’».
«Dal manifesto che verrà fuori dagli Stati generali – ha concluso il governatore dal palco – auspico che arrivino indicazioni concrete, delle linee guida precise, pragmatiche, per la promozione dell’industria cinematografica in Sicilia. Questo può rappresentare un passaggio chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate, anche nell’ottica di promuovere il turismo d’inverno, cioè destagionalizzare i flussi, direzione nella quale stiamo lavorando».

 

Stati generali del Cinema, a Siracusa talk e incontri per dibattere sul sistema audiovisivo in Italia La Sicilia pronta per qualunque iniziativa

 

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Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano.
L’appuntamento si concentrerà su argomenti chiave come il tax credit, il turismo legato al cinema e l’espansione internazionale, con l’intento di istituire e alimentare un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Durante la conferenza stampa, che si è svolta giovedì 4 aprile alle ore 12:00 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, sono intervenuti il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’Assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata e la Direttrice scientifica degli Stati Generali del Cinema, Antonella Ferrara, con la moderazione di Davide Desario, Direttore Adnkronos.
«Non esiste una località naturalmente così pronta per ospitare qualsiasi iniziativa cinematografica. Non manca niente: dalla cultura al cibo ai siciliani perché la loro ospitalità è senza pari” – ha dichiarato Ignazio La Russa, presidente del Senato, in occasione della conferenza stampa – La Sicilia è pronta per qualunque iniziativa cinematografica che si possa immaginare. Utilizzatela e non ve ne pentirete». L’appuntamento – Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’Isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata.
«Investire nel settore audiovisivo – dichiara il presidente Renato Schifani – significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. Abbiamo quindi voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Questo evento è un momento chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate».
«Con gli Stati Generali del Cinema, diamo il via ai Verticali del Turismo, serie di incontri fortemente voluta dal dicastero in cui ogni Regione mette in mostra una propria specificità turistica – dichiara il Ministro del Turismo Daniela Santanchè – E oggi accendiamo i riflettori sul legame tra turismo e cinema, che insieme formano un binomio strategico per l’industria. E lo facciamo in una terra, la Sicilia, che vanta un patrimonio culturale e ambientale stupendo e suggestivo, protagonista di famose produzioni cinematografiche. Il cinema, con la sua capacità unica di catturare emozioni e trasportare gli spettatori in mondi fantastici, si rivela essere un potente mezzo per promuovere le bellezze e le eccellenze della nostra Nazione nel contesto internazionale. Non a caso, in Italia, il turismo legato al cinema genera nei territori un impatto stimato in circa 600 milioni di euro e attira oltre un milione di presenze.
Attraverso la promozione di nuove iniziative e la valorizzazione delle nostre risorse culturali, possiamo continuare a ispirare e incantare il mondo intero, invitandolo a scoprire le meraviglie dell’Italia attraverso gli occhi magici del cinema».
«Una occasione privilegiata di confronto – sottolinea l’assessore Elvira Amata – con tutti gli attori della filiera cinematografica che contribuisce significativamente a stimolare un qualificato momento di riflessione e di elaborazione propositiva sul comparto e che costituisce, al contempo, un elemento di consolidamento del forte convincimento del ruolo acquisito dal cinema nel tempo in tutte le sue espressioni. Una ulteriore opportunità da cui partire per investire sempre più in modo corale nel settore dell’audiovisivo implementando ancora di più l’attrattività del nostro straordinario patrimonio paesaggistico, naturalistico, architettonico e culturale anche sotto il profilo turistico. Sono certa che i contributi che emergeranno da questa strategica assise, che segna una svolta nell’approccio di condivisione della filiera, costituiranno la base per le scelte e le strategie future per un comparto sempre più attivo e dinamico».
«L’occasione di ospitare gli Stati generali del cinema a Siracusa non è solo gradita per l’evento in sé ma in qualche modo serve altresì a sottolineare il ruolo che la città ha avuto negli ultimi anni, grazie anche alla film Commission comunale, come location per una serie di produzioni nazionali e internazionali – aggiunge il Sindaco di Siracusa Francesco Italia –
Mi fa particolarmente piacere ricordare “Cirano”, una serie sul “Gattopardo” di prossima uscita e l’ultimo “Indiana Jones” in cui il ruolo della nostra città nella storia era centrale anche in quanto patria di Archimede. Ospitare produzioni cinematografiche non è solo importante per l’indotto immediato che si genera ma anche per le ricadute in termini di marketing e visibilità. Chi non ricorda la passeggiata di Malena nella nostra piazza Duomo?».
Gli obiettivi – La manifestazione, che si avvale della direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, è finalizzata all’analisi e al potenziamento di politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica. E si propone di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni. «Raccontare l’audiovisivo in un mondo che cambia. E farlo in un un’Isola che è già, per natura e vocazione, un set en plein air – sottolinea Antonella Ferrara – Questo è lo spirito, questo l’obiettivo degli Stati Generali del Cinema convocati a Siracusa per chiamare al confronto un intero comparto, coglierne gli scenari presenti e futuri, dare voce alle istanze autoriali, incoraggiare le sfide industriali, analizzare le ricadute sociali, valutando tendenze, criticità e punti di forza. Evidente è infatti l’importanza di avviare e alimentare un proficuo interscambio. La Sicilia può essere in questo senso un laboratorio e cantiere permanente.
Ed emblematica appare la scelta del sito federiciano in cui si svolgeranno i lavori, che avranno come scenario i suggestivi interni e le terrazze panoramiche del Castel Maniace, nell’ottica di evidenziare l’attitudine storico-culturale e artistica della Sicilia: un ulteriore omaggio al genius loci e alla cinematografia che l’ha esaltato e consegnato alla memoria collettiva». Il programma – Dalla produzione all’esercizio, dalla distribuzione ai festival, dalle Film commission ai premi, dal Tax credit alla regia, tra tavole rotonde e geometrie variabili del “qui e ora”. Saranno dedicati anche ampi spazi di dibattito alle infrastrutture tecnologiche, che per la loro peculiare connotazione stanno segnando una rivoluzione nelle industrie creative del futuro, e, contestualmente, godranno di approfondimenti in ambiti tematici quali l’intelligenza artificiale e l’impatto socioeconomico sul territorio generato dalle produzioni. Gli highlights – Tra i tanti appuntamenti in programma, si svolgerà venerdì 12 aprile alle ore 15:30 il panel “Istituzioni – Un progetto industriale per il cinema e il turismo”: con uno specifico verticale ‘Turismo e cinema’, i rappresentanti istituzionali dialogheranno su potenzialità e criticità dell’audiovisivo, illuminando la vigente disciplina del settore e l’evoluzione della stessa. Alle ore 18:30, invece, focus su “Credito d’imposta e debito di sistema, il tax credit tra sogno e realtà”: l’incontro verterà su simmetrie e dissonanze con i modelli stranieri, focalizzando punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”. Sabato 13, alle ore 9:00, appuntamento con il panel “Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale”: i responsabili delle varie entità regionali rifletteranno su criticità, valenze e opportunità, annoverando esempi virtuosi, sinergie stimabili e difficoltà di sistema. Alle ore 10:00, invece, “Distribuire, sì, per chi? Residuale, marginale o profittevole: l’evoluzione del theatrical in un mondo che cambia”: i principali player del settore si interrogano sullo stato dell’arte, illuminando le prospettive per il theatrical. Previsto per le 11:00, ancora, il panel “Produzione – Essere produttivi: scenari della produzione italiana, tra sfide internazionali, ambizioni globali e criticità nazionali”: esaminando criticità legislative, incagli strutturali e balbuzie creativa, i produttori elencheranno gli scogli che il loro operato incontra, per focalizzarsi poi sulla domanda prevalente di prodotto nel contesto internazionale.
Tra i panel in programma per la giornata conclusiva, quella di domenica 14 aprile, alle ore 10:00, c’è “Premi – Premio ergo sum: distinguere l’eccellenza o certificare i rapporti di forza, verso una regola aurea”: dal premio alla carriera alla carriera dei premi, cercheranno di distinguere il valore dei propri riconoscimenti nel tempo, contemplando altresì temi accessori, quali l’esistenza, o la chimera, di uno star-system nazionale. Gli altri appuntamenti – Tra gli eventi aperti al pubblico, venerdì 12 aprile alle ore 21 in Piazza Duomo ad Ortigia si svolgerà la proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’italiana”, a cura della Cineteca di Bologna, mentre sabato 13, sempre alle 21 in Piazza Duomo, il concerto “Note a margine” di Nicola Piovani. Infine, dal 12 al 14 aprile, alle Cannoniere del Castello, saranno esposte tredici fotografie, realizzate durante le riprese dei film supportati dalla Sicilia Film Commission tra il 2022 e il 2024. Gli scatti riguardano le seguenti pellicole: La stoccata vincente, Eterno visionario, Luka, I leoni di Sicilia, Il gattopardo, La primavera della mia vita, Santocielo e Una boccata d’aria.

Siracusa: arrestato mentre preparava il crack

bottiglia di plastica viola e nera

Archivi -Sud Libertà

 – Siracusa,
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Siracusa hanno arrestato un 44enne del luogo gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 7 grammi tra cocaina e crack, oltre a materiale per il confezionamento e 380 euro ritenuti provento di spaccio. Parte dello stupefacente, confezionato in 21 dosi, è stato rinvenuto sul tavolo all’ingresso dell’abitazione mentre, all’interno di un pentolino posto sul piano cottura è stata rinvenuta altra sostanza in fase di lavorazione per ottenere il crack.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. Dopo le formalità di rito, il 44enne è stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.

Salute in Sicilia, il governatore Schifani promette: «L’ospedale di Siracusa si farà, risorse aggiuntive per 100 milioni» Il direttore della Pianificazione, Iacolino, conferma la somma

 

 

 

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Siracusa,

«Sulla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa andiamo avanti con uno stanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro. Abbiamo individuato le risorse necessarie sui fondi residui ex art. 20 della legge 67/88. Il progetto non è stato accantonato. Nonostante la lievitazione dei costi rispetto a quanto originariamente previsto, la Regione è al fianco della comunità siracusana per dotarla di un’infrastruttura sanitaria necessaria a garantire servizi adeguati a tutto il territorio». Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, oggi in Prefettura a Siracusa, a margine dell’insediamento del tavolo tecnico per gli interventi sul depuratore consortile di Priolo Gargallo. 

 

Per il nuovo ospedale di Siracusa è stato già realizzato il progetto definitivo che, in seguito all’adeguamento alle nuove normative antisismiche, ha evidenziato un fabbisogno finanziario aggiuntivo di 147 milioni, portando la dotazione complessiva necessaria alla realizzazione dell’opera a 347 milioni. 

 

Il prefetto di Siracusa, già commissario straordinario per la progettazione e realizzazione del complesso ospedaliero, alla scadenza del suo mandato, a settembre 2023, aveva evidenziato la possibilità di procedere con uno stralcio funzionale dell’importo complessivo di 300 milioni, di cui 200 derivanti dall’Accordo di programma siglato con lo Stato nel 2020 e finanziato sempre con fondi ex art. 20 legge 67/88, sottolineando al contempo la necessità di reperire altri 100 milioni a copertura delle ulteriori spese aggiuntive.

 

Il dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, diretto da Salvatore Iacolino anch’egli presente con il governatore a Siracusa, ha individuato questa somma tra le risorse residue ex art. 20 legge 67/88, assegnate all’amministrazione regionale. Per la copertura della parte restante di 47 milioni, le soluzioni ipotizzate sono tre: il ribasso d’asta, con la riduzione dei costi; un progetto di finanza per i servizi di supporto alle attività assistenziali (parcheggi, mense, lavanderie, servizi commerciali, ristorazione); risorse proprie dell’Azienda sanitaria. In esito alla delibera di giunta, si potrà procedere alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori.

 

Il presidente Schifani ha annunciato, inoltre, che anche Gela avrà il suo nuovo ospedale.

Siracusa, blitz nel covo dello spaccio

Foto gratuita 3d rendering di un'immagine medica di una figura maschile con cervello evidenziato e drammatico evidenziato

  – Siracusa,
I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia, coadiuvati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia” e da una unità cinofila di Nicolosi, hanno arrestato un 40enne del luogo gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari tenevano d’occhio un’abitazione da diversi giorni, insospettiti da un via vai piuttosto insolito, anche in pieno giorno. Così hanno deciso di fare irruzione e le ipotesi investigative hanno trovato conferma. Il blitz ha consentito di sorprendere all’interno un pregiudicato di 40 anni e nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 100 grammi di stupefacente tra cocaina, crack, hashish e marijuana, suddiviso in 79 dosi preconfezionate e materiale per il confezionamento e la pesatura, oltre alla somma di 515 euro ritenuta provento di spaccio. Inoltre, è stato scoperto un sofisticato impianto di videosorveglianza per tentare di anticipare le mosse delle forze dell’ordine.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.

 

Siracusa – Denunciato trentenne avolese per commercio ed omessa denuncia di materiale esplodente

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Immagine/foto della Guardia di finanza

Siracusa,

La Guardia di Finanza di Siracusa, nell’ottica di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, nonché di prevenire incidenti e danni a beni pubblici e privati, ha messo in atto un potenziamento della vigilanza su scala provinciale sulla detenzione e sulla vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi.

In tale ambito, le Fiamme Gialle del Gruppo di Siracusa e della Compagnia di Noto, all’esito di una capillare attività info-investigativa svolta sul territorio, attraverso un compiuto monitoraggio degli esercizi commerciali dediti alla vendita di artifizi pirotecnici, hanno individuato e sottoposto a sequestro una vera e propria Santabarbara con oltre 6 tonnellate di fuochi d’artificio, tra cui spiccavano bengala, fontane, batterie contenenti circa 670 kilogrammi di polvere pirica attiva, detenuti illegalmente presso dei locali siti nel centro di Avola (SR), sprovvisti dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla legge, in assenza della prescritta autorizzazione prefettizia nonché in totale violazione delle norme antincendio, pronti per essere immessi in commercio per un potenziale introito di circa 500 mila euro.

L’intervento dei Finanzieri ha consentito di deferire all’ Autorità Giudiziaria di Siracusa un trentenne avolese per commercio ed omessa denuncia di materiale esplodente, avendo adibito un garage di pertinenza della propria abitazione, nonché un monolocale allo stesso riconducibile in pieno centro  cittadino a rimesse per lo stoccaggio dei fuochi d’artificio pericolosi senza alcuna precauzione.

La disciplina di settore, anche a seguito dei numerosi episodi di vittime e feriti che si registrano ogni anno in occasione del Capodanno, regola in maniera puntuale e stringente le cautele da adottare per il deposito del materiale pirotecnico che in questo caso sono state completamente disattese.

L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Siracusa si inserisce nel più ampio quadro delle azioni finalizzate al contrasto della criminalità e alla salvaguardia dell’incolumità pubblica. Tale obiettivo è stato pienamente assicurato nel caso di specie, se si considera che l’esplosione, anche accidentale, del materiale pirotecnico sequestrato avrebbe potuto causare ingenti danni con conseguenze gravissime per l’area cittadina circostante.

Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa anche garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo dove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

L’attività della Guardia di Finanza di Siracusa proseguirà anche nei giorni successivi, in prossimità della mezzanotte del 31 dicembre e anche oltre per tutelare la salute dei cittadini e prevenire incidenti dalle conseguenze irreparabili soprattutto tra i minori.

Siracusa, un operaio perde la vita in una operazione di carico e scarico sabbia

 

Torino, grave incidente sul lavoro

Archivi -Sud  Libertà

 

Incidente mortale sul lavoro nel siracusano. Un operaio di 59 anni, originario di Catania, ha perso la vita dentro un’azienda di Augusta, nella zona industriale della provincia aretusea.

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.Sembrerebbe che l’uomo fosse impegnato in una operazione di carico e scarico di sabbia e sembra si trovasse su un mezzo. Per cause che sono al vaglio dei carabinieri, che conducono le indagini, avrebbe perso l’equilibrio per poi finire a terra. L’impatto è stato violento, pare che abbia sbattuto la testa, provocandogli delle lesioni gravi che lo hanno condotto alla morte.

Siracusa,Beni culturali, partono i lavori di restauro nella chiesa Montevergine a Sortino

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Palermo,
Parte  il restauro delle preziose maioliche che costituiscono parte del rivestimento interno della chiesa della Natività del monastero di Montevergine di Sortino, nel Siracusano. Venerdì 26 maggio, alle 10 nell’edificio di culto, la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa, in qualità di stazione appaltante, consegnerà i lavori alla ditta Kermes Conservazione Diagnostica e Restauro Srl di Ragusa, affidataria dell’intervento per un importo di poco più di 105 mila euro oltre Iva.

Il restauro, tra i pochissimi di questa tipologia effettuati sino ad ora sul nostro territorio, è stato finanziato con le risorse del Fondo edifici di culto (Fec) e prevede il consolidamento della pavimentazione esistente attraverso l’integrazione e l’eventuale sostituzione e ripristino dei pezzi che risultino irrimediabilmente ammalorati a causa del cattivo stato di conservazione. 

La Chiesa, detta di Montevergine, un vero gioiello architettonico di gusto rinascimentale di cui si conosce con certezza solo l’anno di conclusione dei lavori di costruzione, il 1774, completata di decorazioni nel 1779, sorge accanto al monastero di clausura delle suore benedettine. Il pavimento maiolicato a piastrelle (di Valenza), oggetto dell’intervento, reca l’unitaria figurazione della “Pesca miracolosa” in un ampio e ricco scenario. I motivi decorativi, la posa delle figure e il loro aspetto espressivo, le scelte cromatiche, sembrano richiamare la scuola napoletana del Settecento e in particolare gli ornati paesaggistici e i decori che riprendono motivi fitomorfici di Leonardo Chianese (metà del secolo XVIII).