Ancora ombre sul Vaticano e le sue finanze: Becciu si dimette da Cardinale

 

Il cardinale Angelo Becciu si è dimesso e ha rinunciato al cardinalato. Lo comunica il Vaticano. “Oggi, giovedì 24 settembre, il Santo Padre ha accettato la rinuncia dalla carica di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e dai diritti connessi al Cardinalato, presentata da Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Angelo Becciu”..Vaticano, Becciu si dimette e rinuncia a cardinalato

Nella foto il Cardinale Angelo Becciu

Dunque esce  di scena il cardinale Angelo Becciu, già sostituto della Segreteria di Stato dal 2011 al 2018, poi ‘promosso’ prefetto per la congregazione della causa dei Santi.        Forse lo scandalo del  palazzo di Londra che da mesi fa tremare i Sacri Palazzi hanno causato la retromarcia del cardinale.

Lui preferisce non parlare.

 

Ricorderemo allora gli ” investimenti fatti dalla Segreteria di Stato nell’Athena Capital Global Opportunities Fund del noto finanziere Raffaele Mincione, dopo un analogo tentativo di business naufragato in Angola, che parte l’inchiesta portata avanti dagli inquirenti dell’Ufficio del Promotore di Giustizia Gian Piero Milano e del suo aggiunto Alessandro Diddi. Un’operazione, quella con Athena, nata proprio quando a capo della sezione Affari generali della Segreteria c’era monsignor Angelo Becciu, e considerata anomala dalla magistratura vaticana già solo per il fatto che si fosse deciso di finanziare in parte il fondo con i denari dell’Obolo di San Pietro, destinando dunque a operazioni speculative somme possedute con vincolo di scopo per il sostegno delle attività caritatevoli”.

Gestione Becciu:  la segreteria di Stato decise di investire oltre 200 mln di dollari in Angola in una piattaforma petrolifera al largo delle coste del paese africano: è il 2013 e l’investimento venne inizialmente affidato al finanziere Antonio Mosquito della Falcon Oil. A fare l’advisor dell’operazione venne chiamato Raffaele Mincione e a rivolgersi a lui è Enrico Crasso, che, allora a Credit Suisse, già gestiva  le finanze vaticane per conto della Segreteria di Stato. La due diligence però è negativa e l’affare in Angola salta. I 200 mln vengono a quel punto affidati-nel 2014 – proprio a Mincione, che crea il fondo Athena.

Il Vaticano cambia direzione negli affari ed acquista l’immobile di Sloane Avenue a Londra con l’intermediazione del broker Gianluigi Torzi e della sua Gutt Sa.

L’operazione però non si rivela trasparente e disinteressata.Mons. Mauro Carlino (suo ex segretario, ‘emissario’ della Segreteria di Stato nella trattativa con Torzi),viene  indagato per estorsione in concorso con Torzi, Crasso e Fabrizio Tirabassi, e da mons. Alberto Perlasca, responsabile degli investimenti della Segreteria di Stato, indagato per peculato in concorso con Torzi, Tirabassi, Crasso e Mincione. Oltre ovviamente a Crasso, l’uomo a cui Becciu ha affidato per intero le casse vaticane. Perlasca, Tirabassi, Carlino e un altro stretto collaboratore di Becciu, Vincenzo Mauriello, oltre al direttore dell’Aif Tommaso Di Ruzza, saranno poi licenziati dal Papa il 1 maggio 2020, a seguito della perquisizione negli Uffici della Segreteria di Stato.

Aci Sant’Antonio,parte l’anno scolastico Il sindaco Caruso rivolge gli auguri agli studenti: “Vi auguro un anno ricco d’entusiasmo e scoperte positive”

 

Al via l’anno scolastico per i plessi di Aci Sant’Antonio

 

 

E venne il giorno.  Questa mattina i cancelli dei plessi scolastici presenti sul territorio di Aci Sant’Antonio sono stati spalancati per accogliere gli studenti, nel rispetto della tempistica indicata dalla Regione Siciliana, per offrire la migliore  garanzia del rispetto delle condizioni di sicurezza (relativamente anche al recente utilizzo degli edifici come seggi elettorali) e alla necessità del rispetto dei duecento giorni minimi di lezione.
Tutte le scuole hanno ricevuto una lettera a firma dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Cristina Orfila, e del Sindaco, Santo Caruso, un testo rivolto a studenti, dirigenti, personale docente e personale non docente nel quale si sottolinea la necessità di “mantenere alta l’attenzione alla sicurezza”, chiarendo la presenza di “nuovi accorgimenti che imporranno qualche separazione fisica” e invitando alla collaborazione “per individuare soluzioni alle criticità che si presenteranno”. Nella lettera le Dirigenti vengono ringraziate per aver “condiviso dubbi e paure, lavorando senza sosta per permettere il rientro in classe di tutti i loro studenti”, e vengono ringraziati i docenti per essersi trovati ad “ad applicare la didattica a distanza con cui hanno concluso lo scorso anno scolastico” e il personale non docente considerato “di importanza strategica per l’organizzazione all’interno dei plessi e del rientro in classe degli studenti”.
Un pensiero, poi, è rivolto alle famiglie “per i sacrifici fatti in questi mesi, il cui contributo sarà fondamentale nell’ottica della massima collaborazione in un contesto delicato ed in continua evoluzione”.
Il primo cittadino, poi, ha poi voluto rivolgere personalmente un pensiero ai ragazzi: “Sono in tanti a dire che nulla sarà più come prima, ma credo sia giusto sottolineare, in un contesto così anomalo, che una cosa deve necessariamente rimanere immutata, e cioè la voglia di apprendere, di conoscere, di arricchire quello che viene comunemente chiamato ‘bagaglio culturale’. L’intero contenuto di questo bagaglio che voi tutti i giorni vi apprestate ad arricchire rappresenta la possibilità di migliorare il futuro, di renderlo più sicuro, più bello, e la chiave di questo straordinario bagaglio è la scuola. È il frutto della vostra curiosità che vi renderà gli adulti di domani: noi adulti di oggi possiamo solo cercare di rendere meno complesso il percorso che vi aspetta, e cercare di alleggerire il peso di quello che sta accadendo adesso. Inizia più tardi quest’anno scolastico, è vero, ma la cosa importante è che cominci: in bocca al lupo, ragazzi, e che sia un anno ricco di entusiasmo e di scoperte positive”.

Referendum : vince il popolo dei Si-I parlamentari saranno ridotti da 945 a 600

 

Elezioni Regionali 2020

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TOSCANA – Dati Regione

Susanna Ceccardi: 42,28%
Eugenio Giani: 47,37%

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PUGLIA – Proiezioni Rai

Michele Emiliano: 46,8%
Raffaele Fitto: 38%

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LIGURIA – Dati Regione

Giovanni Toti: 60,29%
Ferruccio Sansa: 35,82%

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VENETO – Dati Regione

Luca Zaia: 79%
Arturo Lorenzoni: 13,8%

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MARCHE – Dati Regione

Francesco Acquaroli: 48,14%%
Maurizio Mangialardi: 37,62%

 

CAMPANIA – Proiezioni Rai

Vincenzo De Luca: 64,9%
Stefano Caldoro: 20,2%

                                                          Referendum

Sì      : Dato Definitivo – 69,55%                                                          No    : Dato Definitivo – 30,45%

Sì sopra il 69%. La prossima legislatura vedrà dunque il taglio del numero dei parlamentari.   Un  momento storico davvero .L’Italia cambia. .

I  ‘No’ sono poco meno del 31%,  Verranno modificati gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione. Il taglio del numero dei parlamentari, vedrà la riduzione da 945 a 600. Alla Camera i deputati diventeranno 400 (attualmente sono 630), con gli eletti nella circoscrizione Estero che scendono da 12 a 8. I senatori, invece, passano da 315 a 200, con una diminuzione anche nella circoscrizione Estero da 6 a 4. Inoltre la riforma prevede che nessuna Regione possa eleggere meno di 3 senatori (finora erano 7), fatta eccezione solo per il Molise (2) e la Valle d’Aosta (1). Diminuendo il numero dei parlamentari verranno conseguentemente modificati la legge elettorale e i regolamenti parlamentari.

 

Di Maio all'Adn: Ora normalizziamo stipendi parlamentari

Soddisfatto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio

Si apprende intanto che oltre  la metà degli italiani, comunicano al momento il 53,85%, si è recata alle urne per il referendum, affiancato in sette Regioni dalle elezioni regionali e in tutta Italia, con l’esclusione delle due Isole maggiori, dalle elezioni comunali. Questi ultimi dati relativi alle amministrative hanno influenzato nettamente l’affluenza ai seggi che – con la virtuosa eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano – si è registrata in misura notevolmente più alta proprio nelle Regioni dove si svolgevano le elezioni regionali e,d’altro lato, notevolmente più bassa dove non si tenevano neanche le comunali.

Nella classifica basata su numero dei votanti, in testa c’è la Valle d’Aosta con il 73,44% seguita appunto dal Trentino-Alto Adige con 70,96% e poi tutte le altre sei Regioni chiamate al voto: nell’ordine Veneto 67,54% Marche 66,39% Toscana 65,88% Puglia 61,91% Campania 61,04% Liguria 59,17%. Per quanto riguarda il resto della classifica, si prosegue con Emilia-Romagna 55,37% Piemonte 51,56% Lombardia 51,36% Abruzzo 50,78% Friuli-Venezia Giulia 50,22% Basilicata 50,14% Umbria 48,75% Molise 47,44% Lazio 45,67% Calabria 45,22%. A chiudere la classifica le due Regioni dove le elezioni comunali si svolgeranno a ottobre e non dove non vi erano dunque sindaci da eleggere: Sardegna 35,70% e Sicilia 35,39%.

LA SETTIMA NOTA 2020, RASSEGNA DI MUSICA ED ARTE, ANCHE PROGRAMMA TELEVISIVO

 

 

Mercoledì 23 settembre, alle 18 in punto, inizierà la trasmissione “La  Settima Nota 2020. Rassegna di musica e di arti convergenti”. 

Sei puntate, registrate a Mantova durante le esibizioni dei 10 artisti partecipanti all’omonimo concorso  che verranno trasmesse su Globus Television ogni mercoledì e il successivo venerdì. 

Rivedremo dunque tanti dei protagonisti  che, durante il lockdown, non hanno mollato e si sono conquistati premi speciali e consensi importanti.

Tra loro,  Mario Marco Farinato, che ha vinto il Premio più importante ovvero quello come “Miglior Progetto Discografico”, pubblicherà il suo prossimo album il 21 dicembre 2020.

 Ideato da Luca Bonaffini e realizzato da Giacomo Bottarelli, in collaborazione con LC Comunicazione e LS Studio  di Registrazione, il progetto è diventato programma televisivo grazie all’importante partnership con Iil portale nuova classica.it, Globus TV, Music Village e Long Digital Playing Srls.

 Le prime cinque puntate saranno dedicate ai magnifici 10 tra cui, appunto, Mario Marco Farinato, Francisc(Q), Luca Fogliati, Filippo Marsciani, Negro & Morelli, The Uncles, Aram & Sona, Valentino Prato, Fabio Cardullo, Alessandro Centolanza.

La sesta puntata sarà uno special riassuntivo delle 5 precedenti con la partecipazione eccezionale dell’ospite d’onore che ha ricevuto l’opera di Raffaele Darra (una preziosa scultura in vetro personalizzata) aggiudicandosi il Premio alla Carriera dell’edizione numero sette de “La Settima Nota”: parliamo di Pietruccio Montalbetti, scrittore, filantropo e storico chitarrista della celebre e indimenticabile band Dik Dik.

REFERENDUM ED ELECTION DAY AL NARCOTICO

Si prosegue. Seggi aperti oggi dalle ore 7 alle ore 15 per la seconda giornata di election day. Alla chiusura delle urne inizieranno gli scrutini delle suppletive, del referendum e delle regionali. Gli scrutini delle elezioni amministrative cominceranno alle ore 9 di martedì 22 settembre.

 Ieri alle 23 aveva votato il 39,38% degli aventi diritto.L’affluenza più alta si è registrata in Valle d’Aosta (56,37%), Trentino Alto Adige (54,42%) e in Veneto (51,04%). L’affluenza alle regionali è stata al 41,37%.Per le Regionali, l’affluenza è stata del 41,4 per cento. Alle 19 per il referendum era del 29,71 per cento. Sempre alle 19 per le elezioni regionali era del 29,98 per cento. Alle 12 l’affluenza per il referendum si era fermata al 12,25 per cento, mentre quella per le regionali al 12,76.


Quanto all’affluenza per le Regionali, in Campania alle 23 era del 38,92% (544 Comuni su 550); in Puglia 39,79 (253 Comuni su 257); in Liguria 39,29% (233 Comuni su 234); in Veneto 46,12% (561 Comuni su 563); in Valle d’Aosta 54,16% (74 Comuni su 74); in Toscana 45,89% (3.937 seggi su 3.937); nelle Marche 42,72% (1.576 sezioni su 1.576).

In base ai dati del Viminale sono chiamati alle urne per il referendum costituzionale 46.415.806 elettori, in un totale di 61.622 sezioni. Gli elettori residenti all’estero, che votano per corrispondenza, sono 4.537.308. Voto anche per le suppletive del Senato della Repubblica, le regionali e le amministrative (in Sicilia l’appuntamento per le amministrative sarà il 4 e 5 ottobre, in Sardegna il 25 e 26 ottobre). Per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, gli aventi diritto al voto sono 427.824 per la Sardegna ( Collegio uninominale 03 Sassari) in 581 sezioni e 326.475 per il Veneto (Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona) in 393 sezioni.

Le elezioni regionali (in Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia) interesseranno 18.471.692 elettori e un totale di 22.061 sezioni. Le elezioni amministrative si svolgeranno, invece, in 957 comuni italiani, di cui 608 nelle regioni a statuto ordinario e 349 nelle regioni a statuto speciale: per un totale di 5.703.817 elettori alle urne e 6.756 sezioni. Alle amministrative, saranno 4.699.949 gli elettori nelle Regioni a statuto ordinario e 5.599 le sezioni elettorali; nelle Regioni a statuto speciale (Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige) il voto interesserà 1.003.868 elettori in 1.157 sezioni.       

 Gli scrutini delle elezioni amministrative cominceranno domani martedì  22 settembre alle ore 9..

 

  

 

PAPA FRANCESCO: IMITIAMO LO STILE DI DIO CHE SI APRE A NUOVI ORIZZONTI DI VITA

 

Video Vaticano

L’Angelus di oggi –  afferma in esordio Papa Francesco – si sofferma sulla pagina evangelica (cfr Mt 20,1-16) della parabola dei lavoratori chiamati a giornata dal padrone della vigna. Attraverso questo racconto, Gesù ci mostra il sorprendente modo di agire di Dio, rappresentato da due atteggiamenti del padrone: la chiamata e la ricompensa.

Prima di tutto la chiamata. Per cinque volte il padrone di una vigna esce in piazza e chiama a lavorare per lui: alle sei, alle nove, alle dodici, alle tre e alle cinque del pomeriggio. È toccante l’immagine di questo padrone che esce a più riprese sulla piazza a cercare lavoratori per la sua vigna. Quel padrone rappresenta Dio che chiama tutti e chiama sempre, a qualsiasi ora. Dio agisce così anche oggi: continua a chiamare chiunque, a qualsiasi ora, per invitare a lavorare nel suo Regno. Questo è lo stile di Dio, che a nostra volta siamo chiamati a recepire e imitare. Egli non sta rinchiuso nel suo mondo, ma “esce”: Dio sempre è in uscita, cercando noi; non è rinchiuso: Dio esce. Esce continuamente alla ricerca delle persone, perché vuole che nessuno sia escluso dal suo disegno d’amore.

Anche le nostre comunità sono chiamate ad uscire dai vari tipi di “confini” che ci possono essere, per offrire a tutti la parola di salvezza che Gesù è venuto a portare. Si tratta di aprirsi ad orizzonti di vita che offrano speranza a quanti stazionano nelle periferie esistenziali e non hanno ancora sperimentato, o hanno smarrito, la forza e la luce dell’incontro con Cristo. La Chiesa deve essere come Dio: sempre in uscita; e quando la Chiesa non è in uscita, si ammala di tanti mali che abbiamo nella Chiesa. E perché queste malattie nella Chiesa? Perché non è in uscita. E’ vero che quando uno esce c’è il pericolo di un incidente. Ma è meglio una Chiesa incidentata, per uscire, per annunziare il Vangelo, che una Chiesa ammalata da chiusura. Dio esce sempre, perché è Padre, perché ama. La Chiesa deve fare lo stesso: sempre in uscita.

Il secondo atteggiamento del padrone, che rappresenta quello di Dio, è il suo modo di ricompensare i lavoratori. Come paga, Dio? Il padrone si accorda per «un denaro» (v. 2) con i primi operai assunti al mattino. A coloro che si aggiungono in seguito invece dice: «Quello che è giusto ve lo darò» (v. 4). Al termine della giornata, il padrone della vigna ordina di dare a tutti la stessa paga, cioè un denaro. Quelli che hanno lavorato fin dal mattino sono sdegnati e si lamentano contro il padrone, ma lui insiste: vuole dare il massimo della ricompensa a tutti, anche a quelli che sono arrivati per ultimi (vv. 8-15). Sempre Dio paga il massimo: non rimane a metà pagamento. Paga tutto. E qui si capisce che Gesù non sta parlando del lavoro e del giusto salario, che è un altro problema, ma del Regno di Dio e della bontà del Padre celeste che esce continuamente a invitare e paga il massimo a tutti.

Infatti, Dio si comporta così: non guarda al tempo e ai risultati, ma alla disponibilità, guarda alla generosità con cui ci mettiamo al suo servizio. Il suo agire è più che giusto, nel senso che va oltre la giustizia e si manifesta nella Grazia. Tutto è Grazia. La nostra salvezza è Grazia. La nostra santità è Grazia. Donandoci la Grazia, Egli ci elargisce più di quanto noi meritiamo. E allora, chi ragiona con la logica umana, cioè quella dei meriti acquistati con la propria bravura, da primo si trova ultimo. “Ma, io ho lavorato tanto, ho fatto tanto nella Chiesa, ho aiutato tanto, e mi pagano lo stesso di questo che è arrivato per ultimo”. Ricordiamo chi è stato il primo santo canonizzato nella Chiesa: il Buon Ladrone. Ha “rubato” il Cielo all’ultimo momento della sua vita: questo è Grazia, così è Dio. Anche con tutti noi. Invece, chi cerca di pensare ai propri meriti, fallisce; chi si affida con umiltà alla misericordia del Padre, da ultimo – come il Buon Ladrone – si trova primo (cfr v. 16).

Maria Santissima ci aiuti a sentire ogni giorno la gioia e lo stupore di essere chiamati da Dio a lavorare per Lui, nel suo campo che è il mondo, nella sua vigna che è la Chiesa. E di avere come unica ricompensa il suo amore, l’amicizia con Gesù.

 CONGRESSO EUCARISTICO A BUDAPEST RINVIATO ALL’ANNO PROSSIMO

Dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle,

secondo i programmi fatti prima della pandemia, nei giorni scorsi avrebbe dovuto svolgersi il Congresso Eucaristico Internazionale a Budapest. Per questo desidero rivolgere il mio saluto ai Pastori e ai fedeli dell’Ungheria e a tutti coloro che aspettavano con fede e con gioia questo evento ecclesiale. Il Congresso è stato rinviato all’anno prossimo, dal 5 al 12 settembre, sempre a Budapest. Proseguiamo, spiritualmente uniti, il cammino di preparazione, trovando nell’Eucaristia la fonte della vita e della missione della Chiesa.

Oggi in Italia ricorre la Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Incoraggio a sostenere questa importante istituzione culturale, chiamata a dare continuità e nuovo vigore ad un progetto che ha saputo aprire la porta del futuro a molte generazioni di giovani. E’ quanto mai importante che le nuove generazioni siano formate alla cura della dignità umana e della casa comune.

Saluto tutti voi, romani e pellegrini di vari Paesi: famiglie, gruppi parrocchiali, associazioni e singoli fedeli.

A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci.

Referendum: garantire la sicurezza sanitaria anche a chi dovrà raccogliere il voto domiciliare

Referendum: perché e per cosa si vota il 20 e 21 settembre - LegnanoNews

 

Per  assicurare il pieno esercizio dei diritti civili e politici e al tempo stesso le massime condizioni di sicurezza sanitaria, anche a coloro che andranno a raccogliere il voto,il recente decreto  (14 agosto 2020, n. 103) in materia elettorale, ha stabilito particolari modalità per consentire il voto domiciliare a tutti gli elettori che, essendo sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19, non possono recarsi ai seggi.

Un compito  affidato alle sezioni ospedaliere attraverso i seggi speciali che si recano presso le abitazioni degli elettori. Proprio per incrementare il numero delle sezioni ospedaliere e ampliare la platea dei comuni nei quali istituirle, il decreto legge n.103/2020 prevede la loro costituzione anche nelle strutture sanitarie con almeno 100 posti letto, derogando rispetto al limite ordinario di 200.

La scelta- informa il Viminale – di affidare la raccolta del voto domiciliare alle sezioni ospedaliere, composte da personale appositamente formato, è dovuta all’esigenza di garantire la sicurezza sanitaria anche nella fase dello scrutinio. Le nuove disposizioni consentono agli elettori che si trovano nelle condizioni previste dal decreto legge e che ne facciano richiesta, di poter votare per tutte le prossime consultazioni referendarie, regionali e comunali. In collaborazione con il Ministero della Salute, sono state diramate, anche di recente, indicazioni operative per i componenti dei seggi speciali, al fine di garantire la raccolta del voto in condizioni di sicurezza.

Previsti corsi di formazione dedicati a coloro che dovranno raccogliere il voto domiciliare,  forniti dei dispositivi di protezione individuale ritenuti necessari. Per quanto riguarda in particolare le elezioni comunali, si applicano le disposizioni già vigenti dal 1960 (articolo 42 del decreto del Presidente della Repubblica n.570/1960) per tutti gli elettori ospedalizzati, che prevedono la possibilità di votare per gli elettori del comune dove ha sede la struttura medica.

 

 

Operazione della Polizia per reprimere l’azione dei parcheggiatori/taglieggiatori abusivi

Catania: si è insediato il nuovo questore Mario Della Cioppa - QdS

  Altra operazione straordinaria del Questore Dr. Mario Della Cioppa (nella foto d’archivio) per il controllo del territorio a largo raggio in tutta la provincia di Catania e nel comune capoluogo, che ha impegnato diverse pattuglie della Polizia di Stato.

Siamo all’ottavo intervento che ha riguardato l’azione di prevenzione e di repressione di vari reati e che ha come obiettivo attuare un presidio allargato a diverse zone, sviluppandosi attraverso la contemporanea azione di più posti di controllo, così da realizzare una perimetrazione della città.

Complessivamente,- si apprende – sono stati schierati 18 equipaggi all’interno dell’area urbana, composti da agenti dei Commissariati cittadini, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, della Sezione di Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Frontiera Aeroportuale, dei Cinofili dell’UPGSP e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. A loro si aggiungono le 11 pattuglie disposte nelle città di Adrano, Caltagirone e Acireale con posti di controllo strategici in modo da garantire la massima efficacia.
A essi si aggiunge l’ausilio dell’elicottero della Polizia di Stato – IV Reparto Volo di Palermo, che ha consentito il coordinamento delle operazioni dall’alto e di individuare per tempo eventuali situazioni d’emergenza operativa.

La mappa delle strade da controllare è già consolidata dalle precedenti edizioni dell’operazione e prende in considerazione quelle aree ritenute particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza: viale Africa, via Acicastello, via del Bosco, via S. Martelli Castaldi, piazza Giovanni XXIII, via Del Rotolo, via San Pio, via G.M. Frontini, Piazza Europa, piazza Federico di Svevia, piazza Stazione Acquicella, via Acquicella Porto, via Plebiscito, viale Librino, viale San Teodoro, viale Castagnola.

Ad Acireale: Lungomare Santa Tecla, Lungomare Stazzo, Zona Capo Mulini. A cura della Polizia di Frontiera: Santa Maria Goretti e Terminal Autolinee, Sedime portuale, via San Giuseppe La Rena. A cura della Polizia Ferroviaria: Stazione FS Catania Centrale, Stazione FS Acireale.

Ripetuta è anche la strategica presenza degli istruttori di tecniche operative che hanno dato, come la volta scorsa, un contributo in più per la sicurezza degli uomini della Polizia di Stato, accrescendone la professionalità e, quindi, l’efficacia operativa.

Complessivamente sono state controllate 170 persone e 106 veicoli, le contestazioni per infrazioni al Codice della strada sono state: 19 tra esse 4 per mancato uso del casco protettivo, 6 per mancata copertura assicurativa R.C.A. e 2 per guida senza patente.

Inoltre, a seguito di una segnalazione giunta sull’applicazione Youpol , gli agenti sono intervenuti in piazza Trento, dove hanno sanzionato amministrativamente, tale Filippo Bruno, nato a Catania il 28/10/1974, sorpreso ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo Successivamente è stato accompagnato in Questura, dove gli veniva notificato l’avviso orale emesso dal Questore di Catania; un altro posteggiatore abusivo è stato sanzionato in piazza Manganelli.

Nel corso dei controlli, è stato sorpreso il pregiudicato S.D., poco dopo aver rubato un giubbotto da un’auto in sosta in piazza Grenoble. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà.

A  BELPASSO PROSEGUE LA SUA ATTIVITA’ IL “PARCHEGGIATORE” ABUSIVO- IL PERSONALE PROTESTA INASCOLTATO

Risultati immagini per immagine del poliambulatorio di belpasso

Poliambulatorio di Belpasso       Qui il taglieggiatore prosegue ancora la sua azione indisturbato

Un rilievo lo pone Sud Libertà. A Belpasso davanti al Poliambulatorio ( nella foto d’archivio  sopra) continua ad esercitare la sua attività di parcheggiatore abusivo/taglieggiatore tale Giuseppe dalle ore 9 allee ore 12.  Qui si registrano alcune lamentele da parte del personale dipendente del Poliambulatorio che ritrova le automobili danneggiate o “visibili lineature nella carrozzeria rovinando la verniciatura delle auto” visto che gli operatori dell’Asl – sappiamo -non pagano in gran parte  “il pizzo” al “parcheggiatore”.   Diversi medici specialisti -si apprende – incoraggiano purtroppo il fenomeno pagando al giovane malavitoso la quota richiesta.  Non si comprende perchè il vicino Comando della Polizia urbana comunale – distante neppure 50 metri – non sia ancora intervenuto a riguardo . Sarà opportuno un controllo del Questore e una sanzione per reprimere comportamenti illeciti e dannosi per la comunità.

Aci Sant’Antonio: mercoledì 23 servizi sanitari gratuiti con la Croce Rossa e volontari

 

Mercoledì 23 esame audiometrico e misurazione di pressione e glicemia gratuite in collaborazione con la Croce Rossa Italiana
Continua la fruttuosa collaborazione fra il Comune di Aci Sant’Antonio e la Croce Rossa Italiana: con la sinergia dei volontari santantonesi del Comitato locale di Acireale della Croce Rossa,  mercoledì 23 settembre presso il Palazzo Cantarella (in piazza Raimondo Cantarella, 6) dalle 09:30 alle 12:00 in collaborazione con il Centro di Consulenza Sordità “PhonEtica” sarà possibile effettuare gratuitamente l’esame audiometrico compreso di otoscopia, e  inoltre  (sempre gratuitamente) la misurazione della pressione e della glicemia.

Immagine di Antonio Scuderi

L’Assessore ai Servizi Sociali Antonio Scuderi

“Si tratta di un importante appuntamento – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali, Antonio Scuderi – che permetterà ai cittadini, soprattutto quelli in età avanzata, di fruire in forma totalmente gratuita di servizi sanitari estremamente utili, soprattutto in un periodo come questo che vede ancora temperature elevate sul nostro territorio. Sarà necessario, chiaramente, osservare le norme anticontagio attualmente vigenti”.
Il Sindaco, Santo Caruso, sottolinea l’importanza delle collaborazioni strette dall’Ente in ambito sociale: “Questo è un ennesimo appuntamento volto ad assistere la cittadinanza concordato con i volontari del territorio, nello specifico con la Croce Rossa, e di questo sono estremamente felice. Il fatto  che si riesca a contare sulle forze del luogo con professionalità rende speciali questi appuntamenti, tanto per l’utilità sociale quanto per il piacere di vedere chi si spende per gli altri per puro spirito di sacrificio.”

LA DITTA “SENESI” PER LA POTATURA E UN CASSONE NON “RISPONDE” MA IL SINDACO ED ACISANT’ANTONIO ATTENDONO…..

CIMITERO COMUNALE

 

Caruso: “Non capiamo perché sia venuto meno il servizio, attendiamo una risposta”

 

Mancata collocazione del cassone per gli sfalci,davanti il Cimitero del Comune. 

Quello della possibilità di conferire gli sfalci di potatura è un servizio dal quale la cittadinanza-informa il Comune – trae un gran giovamento: la presenza di un cassone posto in piazza Unità d’Italia, di fronte il Cimitero Comunale, infatti, fa sì che nei giorni stabiliti dall’Amministrazione di concerto con la ditta ‘Senesi’ (che garantisce il servizio e che, ricorderemo è stata al tempo commissariata ) i santantonesi possano liberarsi di quanto scaturito dai lavori legati al verde privato, e la mancata possibilità di fruirne nella mattinata di oggi ha sollevato diverse polemiche.

Immagine di Quintino Rocca

L‘Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca (studente)

“Ci scusiamo con la cittadinanza per il disagio che sta patendo – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia,Decoro Urbano e Cultura, Quintino Rocca – ma davvero non capiamo perché la ‘Senesi’ senza dare alcuna comunicazione ufficiale non abbia collocato il cassone. Cercheremo di venire a capo di questa vicenda nel più breve tempo possibile”.
Il Sindaco, Santo Caruso, evidenzia il danno per la comunità: “Non riusciamo davvero a comprendere il comportamento della ditta, come mai non abbia fatto sapere nulla. Speriamo che gli uffici riescano ad indagare fornendoci una risposta esaustiva, visto che al momento da quello che sappiamo sembrerebbe che la mancata presenza del cassone sia da addebitare al fatto che non è stato svuotato in tempo, solo che il tempo per svuotarlo conta parecchi giorni e non capiamo come sia possibile. Atteso che la ‘Senesi’ si è sempre mostrata disponibile nell’erogazione di questo servizio, la cittadinanza, come del resto  l’Amministrazione, attende di conoscere tutte le motivazioni ufficiali legate ad una simile decisione presa chiaramente in danno della comunità”.

rifiuti, Quintino Rocca, Santo Caruso, Catania, Cronaca

Operatori ditta Senesi,nell’immagine di Archivio Sud Libertà
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