Arraffa monili in oro ed argento mentre l’anziana signora guarda la televisione. Bloccato dai Carabinieri il giovane 39enne, ex autista licenziato

 

Anziana nobile lascia 5 milioni di euro a un 40enne, la denuncia: «L'ha  sedotta e raggirata»

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Catania,
Colpo non riuscito per un 39enne pregiudicato catanese che, sorpreso dai Carabinieri, ha cercato di darsi alla fuga calandosi dal balcone della villetta che aveva appena svaligiato. Verso ora di pranzo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in un plesso residenziale di via Sebastiano Catania dove alcuni residenti avevano segnalato, tramite il 112 NUE, di avere udito forti rumori provenire da una villetta. L’abitazione, inaccessibile dal piano terra per la presenza di una porta blindata chiusa, è stata ispezionata esternamente dai militari dell’Arma che, improvvisamente, hanno visto uscire dalla porta finestra del primo piano un uomo. Quest’ultimo, non appena ha “avvistato” i Carabinieri, ha tentato un’infruttuosa fuga calandosi dal balcone fino al pianerottolo inferiore dove ad attenderlo vi erano i Carabinieri che lo hanno bloccato ed identificato per il 39enne il quale, al momento del controllo, aveva uno zainetto sulle spalle contenente arnesi atti allo scasso, nonché la refurtiva.
Unitamente al proprietario della villetta, un 55enne catanese, i Carabinieri hanno quindi effettuato un sopralluogo all’interno della casa, scoprendo che il ladro aveva avuto accesso all’abitazione dopo aver segato le inferriate di un balcone e, quindi, forzato una porta finestra. Dalla camera da letto aveva arraffato monili in oro e argento, per un valore stimato complessivamente in circa 1.500 euro. Presente in casa, proprio al momento della commissione del furto, anche l’84enne madre del proprietario che, ignara di quanto stesse accadendo, si trovava in un’altra stanza intenta a guardare la televisione ad alto volume. Gli arnesi da scasso sono stati sottoposti a sequestro dai militari dell’Arma mentre la refurtiva è stata successivamente restituita ai legittimi proprietari, che in sede di denuncia presso i Carabinieri hanno di sfuggita visto la persona fermata, riconoscendolo come il loro autista licenziato qualche anno addietro. Il 39enne, arrestato dai Carabinieri per “furto con scasso in abitazione”, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto, all’esito dell’udienza di convalida.

Pon Metro, Piazza Europa di Catania viene rinnovata con finanziamento europeo di circa un milione di euro

 

Piazza Europa

Catania

Oggi, venerdì 27 ottobre, alle ore 10,00 il sindaco Enrico Trantino e l’assessore alle politiche comunitarie Sergio Parisi, consegneranno ai cittadini la rinnovata piazza Europa, a completamento dei lavori di rigenerazione urbana finanziati con circa un milione di euro risorse UE del PON Metro 2014-2020.

I lavori di riqualificazione di piazza Europa hanno riguardato soprattutto interventi di manutenzione straordinaria relativi alla fontana salvaguardando l’impianto originario d’intesa con la soprintendenza, la pavimentazione dell’area e delle zone a verde oltre all’impianto di illuminazione della Garitta in pietra lavica del ‘500.

Rinnovato anche l’arredo urbano con l’inserimento di panchine smart, con prese di corrente elettrica per ricaricare smartphone e tablet. 

Sono state inoltre installate telecamere di videosorveglianza e realizzate stazioni di ricarica di monopattini e bici elettriche.

Catania,il sindaco Trantino riceve una delegazione dell’Aeronautica – 41 Stormo Antisom di Sigonella e militari “eroi” per un salvataggio alla Plaia

 

Incontro in municipio

Il sindaco Enrico Trantino e il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi – informa una nota del Comune etneo -hanno incontrato nel Palazzo degli Elefanti il luogotenente Antonio Richichi, il luogotenente Francesco De Pasquale e il grande aiutante Filadelfio Alfio Spina, militari del corpo dell’Aeronautica Militare, per ringraziarli a nome della città di Catania per avere eroicamente salvato la vita, lo scorso 9 settembre, ad alcuni bagnanti alla Plaia.

 I massimi vertici istituzionali del Comune hanno evidenziato il grande coraggio e la professionalità mostrati dai militari in una situazione di oggettivo pericolo. Uno dei bagnanti, in particolare, non in grado di ritornare a riva a causa del mare agitato, è stato soccorso dai tre sottufficiali dell’aeronautica in forza presso Sigonella. I militari, dotati di attrezzature di salvataggio, hanno aiutato il giovane in difficoltà, riportandolo a riva.

La delegazione era guidata dal Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Emanuele Di Francesco.

 

Catania, SCristoforo: sospesa l’attività ad un panificio dove “su 150 chili di pane da infornare, sul pavimento e muri, vi era una colonia di blatte….”

 

Una scoperta importante -per il benessere alimentare soprattutto della gente – è attribuita alla  Squadra Lupi di Catania che hanno messo in stato di fermo-arresti domiciliari – un 46enne e un 34enne per detenzione di sostanze stupefacenti e spaccio.  Attenzione dunque quando ci si reca in un negozio alimentare perchè la scoperta dei Nas che appresso vi diciamo fa venire davvero ribrezzo per gli insetti infestanti il locale.

Scoperti perchè vi erano troppi movimenti  in un panificio di via Plebiscito, nel quartiere di San Cristoforo, dal quale diversi clienti uscivano senza alcuna busta di pane. I “Lupi” si sono appostati e hanno scoperto che lì vi era una base di spaccio.

Il 46enne titolare dell’attività, alla vista dei militari entrati per una perquisizione, ha manifestato segni di nervosismo, iniziando a spostarsi nevroticamente da un locale all’altro. I Lupi hanno anche notato un dipendente 34enne che gli si è avvicinato sussurrandogli qualcosa all’orecchio.

Un militare intuendo che vi fosse l’intenzione di eludere i controlli, , ha deciso di seguire il 34enne,  che stava per allontanarsi dal panificio con una busta prelevata da uno sgabuzzino. Bloccato, il giovane non ha avuto altra scelta se non quella di consegnare la busta, nella quale, nascoste in mezzo a indumenti, c’erano tre involucri contenenti cocaina in pietra, per un valore sul mercato nero di circa 12.000 euro, un bilancino di precisione, un cucchiaino sporco di cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi. Nel ripostiglio-spogliatoio sono stati trovati ritagli di carta alluminio intrisa di cocaina e 720 euro.

Durante la perquisizione,- e qui consiste la novità più rilevante –  tutti i locali del panificio sono apparsi privi dell’igiene necessaria a un esercizio commerciale che sforna prodotti da forno. Così, i carabinieri del Nas di Catania intervenuti hanno ispezionato alcuni frigoriferi, i quali, non alimentati dalla corrente elettrica, contenevano prodotti che necessitavano di essere refrigerati: margarine e vari impasti erano completamente invasi da muffe, così come ‘scacciate’ già cotte. Inoltre, le strutture metalliche, sulle quali erano adagiati circa 150 chili di pane pronti da infornare, erano incrostate e vi era una nutrita colonia di blatte sul pavimento e sui muri. Pertanto, sono stati sequestrati gli alimenti in cattivo stato di conservazione e il titolare dell’attività, oltre all’arresto per droga, è stato sanzionato con ammende per oltre 12.000 euro.

Naturalmente i Carabinieri, dopo i Nas, hanno richiesto l’intervento del Dipartimento prevenzione dell’’Asp di Catania, che ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle prescrizioni imposte, comminando un’ulteriore sanzione di 1.000 euro.

 

 

Mattarella e Steinmeier in Sicilia

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Frank-Walter Steinmeier, Presidente della Repubblica Federale di Germania, e la Signora Elke Büdenbender

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Frank-Walter Steinmeier, Presidente della Repubblica Federale di Germania,

e la Signora Elke Büdenbender

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federeale di Germania Frank-Walter Steinmeier al Castello Maniace

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier al Castello Maniace

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier alla consegna dei "Premio dei Presidenti"

 

Siracusa - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier con i vincitori del "Premio dei Presidenti"

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier e la Signora Elke Büdenbender.

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier e la Signora Elke Büdenbender.Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier e la Signora Elke Büdenbender visitano Ortigia.

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato a Siracusa il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier in occasione della cerimonia del Premio dei Presidenti.

Il “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania”, istituito nel settembre 2020, in occasione della visita a Milano del Presidente Steinmeier, ed assegnato per la prima volta nel 2021, è volto a valorizzare e sostenere lo sviluppo di forme innovative di gemellaggio. Il riconoscimento vede infatti premiate le città e i Comuni tedeschi e italiani uniti da accordi di gemellaggio o di partenariato che presentano progetti volti a promuovere prospettive condivise attraverso gli scambi reciproci, in particolare tra le giovani generazioni; l’impegno civico, in particolare delle giovani generazioni; la sostenibilità; l’integrazione europea; l’innovazione; la digitalizzazione; la cooperazione in ambito culturale; la coesione sociale e l’inclusione.

Prima tappa della visita al Castello Maniace, a Ortigia, dove i due Presidenti si sono intrattenuti a colloquio con le rispettive delegazioni ufficiali; successivamente, Mattarella e Steinmeier si sono recati al Teatro comunale di Siracusa per la cerimonia di premiazione della seconda edizione del “Premio dei Presidenti” ai sindaci vincitori al termine della quale hanno assistito, al Teatro Greco, alla rappresentazione “Ulisse, l’ultima Odissea”.

Giovedì 21 settembre la visita dei due Capi di Stato proseguirà a Piazza Armerina, lì in elicottero sorvoleranno le zone interessate dagli incendi degli ultimi mesi e visiteranno la Villa Romana del Casale. Successivamente saranno all’Associazione Don Bosco 2000 dove verrà presentata l’attività dell’associazione dedicata all’accoglienza e all’integrazione dei migranti. Al termine Mattarella e Steinmeier terranno una conferenza stampa.

Ultima tappa nel pomeriggio a Catania dove è prevista la visita allo stabilimento 3Sun Gigafactory di Enel green Power.

 

ATTENTI AI “LUPI”, MONITORANO I PUSHER POI BLOCCANO UN CONGEGNATO SISTEMA DI CONSEGNA A DOMICILIO

Branchi di lupi, attacchi fra Fermo e Porto San Giorgio. La Federcaccia:  «Non girate in campagna con i cani»

Archivi  -Sud Libertà  (foto metafora di lupo cacciatore’)

Catania

 I carabinieri dalla squadra “Lupi” hanno arrestato un pregiudicato 28enne catanese per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i militari, all’esito di una mirata attività info investigativa su un possibile smercio di droga che il giovane avrebbe allestito nel popoloso quartiere di San Cristoforo, mediante un congegnato sistema di consegna a domicilio, hanno predisposto un servizio di monitoraggio dell’area “servita” dal pusher, monitorandola per diverse ore.

 

Consapevoli dell’informazione che il giovane effettuasse il “servizio” alla guida di un motorino SH di colore blu e indossando un casco di colore rosso, gli investigatori lo hanno individuato e pedinato per alcune ore, fino a che non si è fermato all’esterno di un bar dove è entrato in un bar per ordinare un panino.

Gli uomini dei Lupi non lo hanno perso di vista per tutto il tempo in cui il giovane si è intrattenuto nel bar a consumare il panino ed una volta uscito lo hanno fermato. Il 28enne, evidentemente sorpreso dal controllo dei militari, ha subito mostrato segni di insofferenza e nervosismo e pertanto è stato subito perquisito. Durante l’attività, i militari hanno rinvenuto 130,00 € in contanti divisi in banconote da vario taglio che teneva nella tasca dei pantaloni. Il fiuto investigativo di uno dei Lupi, lo ha spinto inoltre a cercare sotto la sella del motorino, dove ha rinvenuto un marsupio di colore nero, al cui interno erano nascosti 93 involucri di cellophane termosaldati di colore bianco contenenti cocaina per un peso complessivo di 72 grammi, 2 involucri di cellophane trasparente contenenti hashish per un peso complessivo di 10 grammi, 2 bustine di cellophane trasparente con chiusura a binario contenenti sostanza stupefacente in polvere color sabbia del tipo marijuana per un peso di 10 grammi, 26 bustine con chiusura a binario contenenti marijuana per un peso complessivo di 228 grammi.

Al termine delle operazioni, sia la droga che il denaro, provento dell’illecita attività di spaccio, sono stati sequestrati, mentre il pusher è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

Catania e Messina, differenti “metodi” per il rilevamento delle infrazioni stradali in materia di divieti di sosta- Singolare caso di “Omissioni” ed esercizio abusivo di Giornalista

 

 

  Controlli con autovelox e dispositivo scout da lunedì 26 giugno sino a sabato 1 luglio

 

Due differenti modi di rivolgersi al cittadino , a  Messina un metodo condivisibile a Catania un metodo oppressivo  , disomogeneo, senza comprensione,  con chiara incompetenza dei principi naturali della logica.

Messina, vediamo un  pò .Il Comando del Corpo di Polizia municipale- comunica – ha disposto la prosecuzione dei servizi di controllo della velocità con autovelox, nell’ottica della prevenzione dei sinistri stradali, e con il dispositivo “scout”, per il rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada in materia di divieti di sosta. I servizi saranno effettuati da lunedì 26 giugno sino a sabato 1 luglio 2023, alternativamente sugli assi viari più interessati dal traffico.

Il controllo con autovelox interesserà la Strada Statale 114 a Giampilieri; la Strada Statale 113 a Mortelle, Spartà, San Saba, Rodia e Casabianca; i viali Boccetta e Gazzi; e le vie Garibaldi, Circuito Torre Faro e Maregrosso/Franza. Il dispositivo “scout” monitorerà la Strada Statale 114, nel tratto tra il bivio Zafferia e la rotatoria “Alfio Ragazzi”; via Marco Polo; viale S. Martino, da villa Dante a piazza Cairoli; via Industriale (tratto Samperi – S. Cecilia); via La Farina, tra le vie S. Cosimo e Cannizzaro; piazza Duomo (isola pedonale); viale della Libertà, tra Giostra e Prefettura e tra rotatoria Annunziata e Giostra; viale Boccetta, dal corso Garibaldi al viale Principe Umberto; corso Garibaldi, nel tratto Prefettura – Cairoli; via T. Cannizzaro, tra il corso Cavour e il viale Italia; e piazza della Repubblica. Il Comando della Polizia municipale raccomanda agli automobilisti il rispetto dei limiti di velocità su tutte le strade, ricordando che l’eccesso di velocità è tra le cause, che incidono maggiormente sulla gravità dei sinistri stradali, e l’osservanza delle regole generali in materia stradale.

 

Il dito medio dei Vigili - Il Blog delle Stelle

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Anomalie e disfunzioni al Corpo dei vigili urbani di Catania-     Singolare episodio in via A.Mario: ”  la  vigilessa: “Mi occupo anche di Rassegna stampa”- Omissioni di doveri

A Catania il Comando del Corpo di Polizia municipale usa il codice della strada più che altro per soddisfare “le segnalazioni” dubbie  e sospette di proprietari di garages che chiedono telefonicamente e, in maniera impropria ,gli spazi  leciti dei portoni degli stabili liberi da autovetture reclamando una sorta di proprietà esclusiva ed indiretta anche su questi spazi.  Singolare un episodio,  il caso della particolare attenzione ” su una vettura – affermano pure alcuni cittadini  al telefono in redazione – che vede protagonisti  due vigili catanesi – un uomo e una donna,che non hanno rivelato da un lato  l’identità alla persona richiedente, in Via Alberto Mario di Catania, hanno messo -dall’altro. nel parabrezza un verbale   totalmente illeggibile e “al di fuori delle normali attribuzioni di operatori  della disciplina stradale.   Tutte le altre macchine (una trentina) parcheggiate sul marciapiede di Via A.Mario giorno 23 mattina sono “sfuggite-guarda caso-  alla loro attenzione e “competenza”.  Eravamo presenti- avete capito – anche noi di SUD LIBERTA’ e siamo rimasti stupefatti sul comportamento censurabile dei due dipendenti municipali intenti a “punire” un’autovettura lasciando l’immunità ad una trentina di auto         in sosta sul marciapiede sia nella via che nella via adiacente (Simili)

La “segnalazione” – riflettiamo – viene usata come strumento dimostrativo  ed uso improprio dell’intervento dei vigili urbani che hanno il dovere di intervenire su tutte le violazioni in materia di Codice della strada. Dovere di fare ciò che non fanno.

Un pubblico ufficiale-  dice la Giurisprudenza – rifiuta indebitamente di compiere “un atto del suo ufficio che per ragioni di ordine pubblico o di igiene e sanità, dev’essere compiuto senza ritardo” (art. 328 c.p.).

Altra anomalia del caso , la vigilessa che si proclama laureata e”dottssa” affermi all’utente che si  sia occupata tra le sue funzioni di “Rassegna stampa” su direttiva dei suoi superiori.   

Ma non lo sa – chiediamo al Comando dei vigili urbani di Catania , e in particolare al suo Ispettore Capo,ed infine al Sindaco Avv. Enrico Trantino che l’esercizio della “Rassegna stampa”  da parte di un operatore vigile urbano è una attività vietata dalla legge sulla Stampa del 1963  e successive integrazioni, quale esercizio abusivo della professione- punito penalmente dall’Autorità Giudiziaria  visto che la vigilessa in questione non  può svolgere neppure occasionalmente questo lavoro perchè  non   iscritta all’Albo dei Giornalisti ‘?

Messina e Catania si incontrano con vista sui fondi europei

 

Nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi, nell’ambito del progetto di “Supporto alla capacità amministrativa delle aree metropolitane delle regioni meno sviluppate dell’Italia”, finanziato dalla DG-Regio della Commissione europea e affidato in gestione all’RTI, composto da Ismeri Europa e Lattanzio KIBS, si sono svolti gli incontri di networking tra le due città metropolitane di Messina e Catania, unite dalla comune volontà di scambiare buone pratiche e trovare nuove vie per ottimizzare i processi di gestione dei fondi europei e, in particolare, delle opportunità offerte dal PON Città Metropolitane 2014-2020 e in prospettiva del nuovo PN Metro Plus 2021-2027.
Per la città di Messina erano presenti il direttore generale del Comune e organismo intermedio per l’Autorità urbana Salvo Puccio, la responsabile della segreteria organizzativa dell’organismo intermedio Annita Fiorello e il Rup attuatore di numerosi progetti del Piano Operativo della città Pasquale Tripodo, mentre per la città di Catania hanno partecipato Fabio Finocchiaro dell’organismo intermedio per l’Autorità urbana e l’alta professionalità Progettazione tecnica piani operativi comunitari e nazionali Gian Luca Emmi.

Il primo incontro si è tenuto al PalaCultura Antonello che ha ospitato la delegazione catanese, mentre nella seconda giornata sono stati i rappresentanti del comune messinese a recarsi a Palazzo Tezzano (Catania), sede della “direzione Politiche Comunitarie – Fondi Strutturali – Politiche Energetiche – Sport”. L’occasione si è rivelata proficua e utile per scambiare buone pratiche nell’ambito di gestione della Programmazione PON Metro 2014-2020 ed in vista della nuova Programmazione PN Metro Plus 2021-2027, per confrontare le opportunità di ottimizzazione delle procedure organizzative interne e correlate al programma, per avviare un percorso in grado di portare all’efficientamento della spesa, nonché soprattutto all’ottimizzazione degli impatti attraverso la rilevante quantità di fondi che saranno a disposizione di entrambe le città per la programmazione comunitaria in corso di avviamento.
L’incontro è stato inoltre un’occasione per parlare delle criticità che gli organismi intermedi del programma sono chiamati ad affrontare in corso di attuazione. Il confronto che ha coinvolto direttamente i gruppi di lavoro di ciascuna città ha generato un proficuo scambio di vedute e dato l’opportunità di esplicitare e condividere a vicenda le soluzioni adottate.
Durante le due giornate, infine, sono stati definiti gli ulteriori step di avanzamento del progetto che si chiuderà a settembre 2023. Un’occasione quindi di condivisione e di confronto costruttivo che si inserisce all’interno di un’ottica di programmazione ponderata e di una reciproca volontà di migliorarsi. Anche in tal senso, il Piano di lavoro di Messina ha previsto un percorso specifico che, partendo dal supporto alle procedure di digitalizzazione del piano Messina Smart City, punterà a trasferire nuove e ottimizzate pratiche operative che puntino a favorire la gestione della prossima programmazione.

 

 

S.Giovanni Li Cuti,Catania, ottantenne si tuffa in acqua ma viene stroncato da infarto

Quartiere di Catania - Benvenuti su goccediperle!

S.Giovanni Li Cuti-  Archivi -Sud Libertà

 

 

Catania

Un malore , per essersi tuffato nelle acque del porto di S.Giovanni Li Cuti causa il decesso di un anziano ottantenne Giuseppe Guttadauria. E’ probabile che l’anziano sia stato stroncato da un infarto. Alcuni tra i presenti si sono tuffati  in acqua per prestare i primi soccorsi

Il corpo è stato  riportato a riva ma  per l’uomo non c’era più niente da fare.   I presenti hanno potuto constatare solo il decesso.      Chiamati   oltre gli uomini della  Capitaneria di porto, anche carabinieri e soccorritori del 118.

Progetti -Contrada Amabilina -Iacp Trapani e Catania premiati a Barcellona. L’Assessore Aricò: «L’edilizia popolare- per la sua efficienza – incontra ora il futuro»

 

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Palermo,

Riconoscimenti nazionali e internazionali per il progetto di social housing “Contrada Amabilina – Marsala” dello Iacp di Trapani su progetto dell’architetto Francesca D’Amico: inserito nella pubblicazione di Federcasa sugli interventi che riguardano il welfare, la gestione sociale e i progetti innovativi di settore, è stato anche presentato a Barcellona in occasione del Festival di Housing Europe, la Federazione europea dell’edilizia pubblica, durante il workshop sul programma europeo dedicato all’efficientamento energetico “Super I”. Nell’ambito della manifestazione è stato presentato anche il progetto dello Iacp di Catania che ha realizzato ben due comunità energetiche nella provincia etnea. 

Presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. «L’edilizia residenziale pubblica – dice l’esponente del governo Schifani – va incontro al futuro e grazie a progetti come quello di Amabilina diventa sinonimo di efficienza, sostenibilità, comunità. È una grandissima soddisfazione assistere agli enormi passi avanti che la Sicilia sta portando avanti in questo settore, il chiaro segnale di un cambio di visione. I progetti degli Iacp di Trapani e di Catania stanno dando lustro alla nostra Regione e, per questo, è nostra intenzione promuoverli il più possibile come modello per tutti i progetti di edilizia popolare futuri che porteremo avanti».

Il progetto, finanziato dalla Comunità europea con i fondi Po-Fesr 2014-2020 (azione 9.4.1), permetterà, entro il 2023, di ricavare 25 case popolari, di diversa metratura, da una ex scuola. La riqualificazione dell’area si completerà, inoltre, con la creazione di aree verdi e spazi socio-educativi, ricreativi, sportivi e culturali, oltre ad un poliambulatorio, con lo scopo di fornire servizi essenziali a categorie di cittadini più fragili, puntando soprattutto alla costruzione di un forte senso di comunità.

Nel corso del Festival di Barcellona, i gestori dell’edilizia residenziale pubblica di Italia, Portogallo e Spagna – rispettivamente Federcasa, Aphm e Avs – hanno anche dato vita all’Asse del Mediterraneo, un protocollo che consentirà di affrontare con una strategia comune le sfide future dell’edilizia popolare, accendendo un riflettore europeo sul settore degli alloggi sociali.
«Un percorso che terremo ben presente nella nostra attività politica – aggiunge l’assessore Aricò – perché identifica l’edilizia popolare con un servizio pubblico di qualità e ci impegna a lavorare sempre di più e meglio per garantire la dignità delle persone nell’ambito di una vita autonoma e responsabile nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità».
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