Messina e Catania si incontrano con vista sui fondi europei

 

Nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi, nell’ambito del progetto di “Supporto alla capacità amministrativa delle aree metropolitane delle regioni meno sviluppate dell’Italia”, finanziato dalla DG-Regio della Commissione europea e affidato in gestione all’RTI, composto da Ismeri Europa e Lattanzio KIBS, si sono svolti gli incontri di networking tra le due città metropolitane di Messina e Catania, unite dalla comune volontà di scambiare buone pratiche e trovare nuove vie per ottimizzare i processi di gestione dei fondi europei e, in particolare, delle opportunità offerte dal PON Città Metropolitane 2014-2020 e in prospettiva del nuovo PN Metro Plus 2021-2027.
Per la città di Messina erano presenti il direttore generale del Comune e organismo intermedio per l’Autorità urbana Salvo Puccio, la responsabile della segreteria organizzativa dell’organismo intermedio Annita Fiorello e il Rup attuatore di numerosi progetti del Piano Operativo della città Pasquale Tripodo, mentre per la città di Catania hanno partecipato Fabio Finocchiaro dell’organismo intermedio per l’Autorità urbana e l’alta professionalità Progettazione tecnica piani operativi comunitari e nazionali Gian Luca Emmi.

Il primo incontro si è tenuto al PalaCultura Antonello che ha ospitato la delegazione catanese, mentre nella seconda giornata sono stati i rappresentanti del comune messinese a recarsi a Palazzo Tezzano (Catania), sede della “direzione Politiche Comunitarie – Fondi Strutturali – Politiche Energetiche – Sport”. L’occasione si è rivelata proficua e utile per scambiare buone pratiche nell’ambito di gestione della Programmazione PON Metro 2014-2020 ed in vista della nuova Programmazione PN Metro Plus 2021-2027, per confrontare le opportunità di ottimizzazione delle procedure organizzative interne e correlate al programma, per avviare un percorso in grado di portare all’efficientamento della spesa, nonché soprattutto all’ottimizzazione degli impatti attraverso la rilevante quantità di fondi che saranno a disposizione di entrambe le città per la programmazione comunitaria in corso di avviamento.
L’incontro è stato inoltre un’occasione per parlare delle criticità che gli organismi intermedi del programma sono chiamati ad affrontare in corso di attuazione. Il confronto che ha coinvolto direttamente i gruppi di lavoro di ciascuna città ha generato un proficuo scambio di vedute e dato l’opportunità di esplicitare e condividere a vicenda le soluzioni adottate.
Durante le due giornate, infine, sono stati definiti gli ulteriori step di avanzamento del progetto che si chiuderà a settembre 2023. Un’occasione quindi di condivisione e di confronto costruttivo che si inserisce all’interno di un’ottica di programmazione ponderata e di una reciproca volontà di migliorarsi. Anche in tal senso, il Piano di lavoro di Messina ha previsto un percorso specifico che, partendo dal supporto alle procedure di digitalizzazione del piano Messina Smart City, punterà a trasferire nuove e ottimizzate pratiche operative che puntino a favorire la gestione della prossima programmazione.

 

 

Catania, lotta alla droga

Le nuove droghe spopolano in Italia: Shaboo, Krokodil e NZT-48 -  Affaritaliani.it

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 Catania 
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania hanno denunciato un 20enne pregiudicato, che aveva il divieto di dimora in quel Comune, nonché un 23enne incensurato del posto perché trovati in possesso di marijuana In pieno giorno, alle 10:00 di mattina, la pattuglia avvistava uno scooter SH con due persone a bordo, che percorreva la trafficata via Gramsci del Comune di Gravina di Catania.
Il conducente del veicolo, però, alla vista della “gazzella” imboccava repentinamente una traversa, cercando di dileguarsi. Il giovane, tuttavia, che non indossava il casco, veniva riconosciuto dai militari in quanto già coinvolto in vicende giudiziarie e, per questo motivo, veniva inseguito. Nonostante il conducente dello scooter avesse tentato di aumentare l’andatura del mezzo, i due ragazzi venivano fermati dopo qualche centinaio di metri e sottoposti a controllo: nella sella del motoveicolo i Carabinieri hanno rinvenuto 12 dosi di marijuana del peso di 3 grammi ciascuna per complessivi 36 grammi e la somma di 55 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Il 20enne successivamente, pensando di farla franca cambiando luogo di spaccio, ha quindi scelto come luogo di “lavoro” una piazzetta del comune di Tremestieri Etneo ma, manco a dirlo, è stato nuovamente sorpreso dai Carabinieri mentre tentava di nascondersi alla loro vista. A nulla però è valso il suo tentativo, perché è stato raggiunto dalla pattuglia, perquisito e trovato in possesso di 7 dosi di hashish del peso complessivo di 38 grammi, un involucro di marijuana da 3,5 grammi ed una dose di cocaina da 1 grammo, oltre a più di 1000 euro in contanti in banconote di vario taglio.

Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella all’Assemblea Biennale di Assonime

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Montecitorio,saluta Patrizia Grieco, Presidente di Assonime, in occasione dell’Assemblea Biennale 2023 di Assonime

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Montecitorio,saluta Patrizia Grieco, Presidente di Assonime,

in occasione dell’Assemblea Biennale 2023 di Assonime

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Montecitorio, in occasione dell’Assemblea Biennale 2023 di Assonime

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Montecitorio, in occasione dell’Assemblea Biennale 2023 di Assonime

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Montecitorio, in occasione dell’Assemblea Biennale 2023 di Assonime

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Montecitorio, in occasione dell’Assemblea Biennale 2023 di Assonime

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto all’Assemblea Biennale 2023 di Assonime a palazzo Montecitorio.

Dopo il saluto di Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati, hanno preso la parola: Patrizia Grieco, Presidente di Assonime; Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze; Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR; Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari.

 

 

V I D E O  –

Taormina, riapre domani “Isola Bella”

 

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Riapre al pubblico da domani venerdì 23 giugno Isola Bella, il sito di interesse storico, culturale e naturalistico gestito dal Parco archeologico Naxos Taormina, al termine dei periodici lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Negli ultimi tre anni il Parco, diretto da Gabriella Tigano, ha realizzato vari interventi di manutenzione, inclusi lavori di somma urgenza seguiti alla violenta mareggiata di febbraio scorso, per oltre mezzo milione di euro (546 mila euro). 

«Isola Bella – commenta Francesco Scarpinato, assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana – è uno dei simboli più iconici della Sicilia, amatissima dai visitatori che ogni anno la popolano soprattutto in estate. Fondamentali gli interventi di manutenzione, complessi per logistica e impegnativi sotto il profilo economico, pianificati dalla direttrice Tigano durante il periodo invernale e che oggi consentono a residenti e visitatori un’eccezionale esperienza di visita dell’isolotto e della sua originale villa, un unicum nel patrimonio della Regione Siciliana, che include anche preziosi reperti subacquei».

Circondata dal mare e collegata alla terraferma da un sottile istmo di terra soggetto ai cicli fisiologici di bassa e alta marea, Isola Bella è un sito delicatissimo che ogni anno necessita di complessi lavori di manutenzione programmati durante la bassa stagione

dal Parco Naxos Taormina. Lavori che interessano prevalentemente la storica Villa Bosurgi, esempio di bioarchitettura ante-litteram per la conformazione a padiglioni mimetizzati fra le naturali rientranze delle rocce e il lussureggiante parco botanico. 

Quello appena concluso, che ha interessato principalmente la storica dàrsena – in cui approdavano le barche degli ospiti o le scorte di cibo per i lunghi soggiorni della famiglia Bosurgi – è il terzo intervento straordinario a cura del Parco, che ha ristrutturato, fra le altre cose, i due piani del corpo principale e le spettacolari terrazze protese sul mare, la piscina coperta, la piscina all’aperto (in cui è stata installata una rete di protezione) e i sentieri immersi nel verde. 

Gli interventi hanno consentito, grazie all’ausilio di rocciatori esperti di edilizia acrobatica, di mettere in sicurezza anche il costone di roccia prospiciente la piscina all’aperto e di ancorare un pino marittimo inclinato, che rischiava di abbattersi sui sentieri mettendo a rischio l’incolumità dei visitatori. In seguito alle violenti piogge e mareggiate che hanno flagellato lo scorso febbraio la costa ionica e alterato il litorale di diversi comuni, è stato necessario un intervento imprevisto e di somma urgenza per ripristinare i sottoservizi che collegano l’isolotto alla terraferma, spostati dalla loro sede abituale dall’urto di ondate e marosi. 

Adesso, conclusi i lavori, Isola Bella, con il suo labirinto di sentieri nel verde, le porte segrete incardinate nella roccia, il piccolo museo con la sezione dei reperti di archeologia subacquea e la mostra sulla storia dell’isola, torna pienamente fruibile tutti i giorni, dalle 9 alle 19. Il costo del biglietto è invariato: intero 4 euro, ridotto 2 euro. 

Mobilità, Regione e Trenitalia “presentano” nuovi treni veloci tra Palermo e aeroporto

 

 

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Palermo, Comunicato

Cinque corse veloci collegheranno, nella metà del tempo attuale, l’aeroporto “Falcone Borsellino” e la stazione centrale di Palermo con una sola fermata intermedia a Notarbartolo. A queste si aggiungerà un ulteriore sesto collegamento che effettuerà anche tutte le altre fermate. E’ il nuovo servizio “Genio Express” finanziato con oltre un milione di euro dalla Regione Siciliana che è stato presentato questa mattina insieme a Trenitalia nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nello scalo palermitano gestito dalla Gesap.

All’incontro sono intervenuti il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, l’assessore al Turismo, allo sport e allo spettacolo, Elvira Amata, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, il vicepresidente dell’Ars, Nuccio Di Paola, il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi, l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi, il presidente della Gesap, Salvatore Burrafato, e l’amministratore delegato della società di gestione del Falcone-Borsellino, Vito Riggio.

A partire da domani (22 giugno), grazie a tre coppie di treni, saranno introdotti complessivamente sei nuovi collegamenti tra Palermo Centrale e Punta Raisi: cinque veloci che avranno un tempo di viaggio tra i 34 e i 36 minuti, rispetto a quello di un’ora del servizio standard, e un collegamento aggiuntivo che effettuerà tutte le fermate intermedie. Nei festivi saranno garantiti complessivamente sei collegamenti di tipo veloce.

«L’attivazione del “Genio express” è un fondamentale passo in avanti – afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – verso quella mobilità veloce di cui hanno bisogno una grande città come Palermo e il suo aeroporto per raggiungere una reale integrazione nei collegamenti. Le corse programmate, che vanno ad aggiungersi a quelle già previste da Trenitalia, con fermate nelle altre stazioni del percorso, costituiscono un servizio fondamentale per potenziare l’offerta rivolta a cittadini e turisti che, ne sono certo, manifesteranno il loro gradimento verso questa nuova iniziativa che – conclude il governatore – permette di arrivare in aeroporto in tempi davvero molto veloci».

«Da oggi, per la prima volta, con il “Genio express” avremo un collegamento diretto tra la quinta città d’Italia e l’aeroporto Falcone-Borsellino – dice l’assessore regionale Aricò -. Basteranno soltanto ventiquattro minuti per raggiungere l’aeroporto di Punta Raisi partendo dalla stazione Notarbartolo, altri otto, invece, ne serviranno se si parte da Palermo Centrale. Siamo all’avanguardia, ci sono soltanto altre due esperienze di questo tipo in Italia: una è il Leonardo Express, che collega la stazione Termini di Roma con Fiumicino, l’altra è il Malpensa Express che unisce l’aeroporto con il centro di Milano. Riteniamo di aver fatto un ottimo lavoro insieme a Trenitalia». 

«Una delle priorità del governo regionale – commenta l’assessore Amata – è sempre stata quella dei collegamenti, sia quelli da e per la Sicilia, che quelli interni. Abbiamo il dovere di fornire alle migliaia di turisti che arrivano in Sicilia servizi ottimali. Questo lo possiamo fare lavorando in squadra, non soltanto come governo, ma anche con gli amministratori locali. Chiuderemo il 2023 con dati importanti, certamente superando i 15 milioni del 2019, cioè il livello pre-pandemia al quale facciamo riferimento. Il nostro obiettivo è incrementare sempre più questi numeri perché il turismo è il vero motore dell’economia della Sicilia».

 

Tra treni semi-veloci e quelli che effettuano tutte le fermate intermedie, sono complessivamente 79 i treni in servizio tra Palermo e Punta Raisi che viaggiano lungo il passante ferroviario.

Al termine della conferenza stampa è stato svelato anche il logo del “Genio Express”.

Comune di Messina: Stipulato oggi a Palermo il contratto di concessione dei Forti umbertini Gonzaga e Ogliastri

 

Si è concluso oggi, presso la sede della Direzione regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio a Palermo, il lungo iter burocratico che ha portato alla firma della concessione demaniale a titolo non oneroso, in favore del comune di Messina, dei forti umbertini Gonzaga e Ogliastri.

Ad apporre la firma sull’atto di concessione, su delega del sindaco Federico Basile, è stato il dirigente del dipartimento servizi Tributari servizio Patrimonio Emiliano Conforto, alla presenza dell’assessore con delega alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato Enzo Caruso e dei funzionari dell’Agenzia del Demanio Nicole Rodi e Filippo Cesareo.

La concessione per Forte Gonzaga prevede un periodo di dieci anni rinnovabili, mentre per Forte Ogliastri di sette anni prorogabili.

“Questa azione amministrativa – ha spiegato l’assessore Caruso – è stata condivisa con il sindaco Federico Basile ed il vicesindaco Salvatore Mondello, che in più occasioni si è recato con me a Palermo per ottemperare alle richieste dell’Agenzia del Demanio.

 

Questa concessione consentirà finalmente di potere iniziare i lavori di restauro di Forte Gonzaga attraverso il finanziamento di 4 milioni 600 mila euro del Masterplan e il rifacimento del teatro all’aperto di Forte Ogliastri su fondi  comunali, nonchè il piano gestionale per la restituzione alla fruibilità pubblica di

Forte Ogliastri”. In considerazione dell’impegno economico da parte del comune di Messina, la Direzione regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio ha proceduto alla concessione a titolo gratuito delle due opere fortificate.

 

 

 

Appartenenza alla Mafia, “Cosa Nostra”, al Mandamento di Resuttana: sequestro beni a Giovanni Niosi

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Palermo
Sequestro beni.Le attività d’indagine finalizzate all’individuazione delle disponibilità economico-imprenditoriali riconducibili ad appartenenti all’organizzazione mafiosa “cosa nostra” svolte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo, hanno condotto, in data odierna, all’emissione da parte della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, che aveva accolto le richieste della locale Procura della Repubblica, di un provvedimento di sequestro di beni per un valore complessivo di circa 1.000.000,00 di euro a carico di NIOSI Giovanni.
NIOSI Giovanni è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Palermo nel novembre del 2017 nell’ambito dell’operazione denominata “TALEA”, con l’accusa di aver fatto parte dell’associazione mafiosa “cosa nostra” e, in particolare del “mandamento di Resuttana” a far data dal 2014, nonché per il reato di estorsione aggravata.
Per tali reati è stato condannato, con condanna divenuta irrevocabile nel novembre del 2022, ad anni 10 di reclusione ed in atto è detenuto. Già in passato, più precisamente nel 2006, aveva riportato una condanna ad anni 5 di reclusione perché indiziato di appartenere alla “famiglia mafiosa di Resuttana”, divenuta irrevocabile nel luglio del 2010.
Il provvedimento di sequestro riguarda i seguenti beni: – intero capitale sociale e complesso dei beni aziendali della società “AUTOCARROZZERIA UNIVERSAL DI NIOSI CONCETTA S.A.S.”, con sede in Palermo, con attività di autocarrozzeria; – quota pari ad euro 1.250,00 del capitale sociale della società “SAN FRANCIS DI ARIOLO SERGIO & C. S.A.S”, con sede in Palermo; – nr. 11 rapporti bancari. 

MESSINA, ACQUE CONTAMINATE DA GASOLIO – ORDINANZA SINDACALE PER LA PULIZIA DEI SERBATOI DI ACCUMULO

 

 

Con nuova ordinanza sindacale la zona rossa passa a zona gialla

 

Riceviamo e pubblichiamo : “

“A seguito dell’odierno aggiornamento da parte di AMAM SpA sull’andamento delle attività in corso correlate alla contaminazione da gasolio delle acque distribuite dalla rete idrica del centro città, secondo cui i valori di qualità dell’acqua tornano nei parametri di conformità, e in conseguenza altresì di quanto determinato nel corso della riunione tecnica presso il Centro Coordinamento dei Soccorsi istituito nella sede della Prefettura, il sindaco Federico Basile ha emesso una nuova ordinanza che stabilisce il passaggio a zona gialla anche dell’area definita rossa.

Il provvedimento n. 133 di oggi, mercoledì 21 giugno 2023 ordina“al fine di evitare potenziali pericoli, in via precauzionale, a tutti i proprietari e amministratori di condominio degli stabili ricadenti nelle aree Rosse declassate in Gialle ed in quelle Gialle di procedure alla pulizia, igienizzazione e sanificazione dei serbatoi di accumulo dell’acqua condominiali e privati”.

Inoltre, il Sindaco ha stabilito il perdurare del divieto di utilizzo  dell’acqua per uso potabile nell’AREA GIALLA, ovvero   l’acqua rimane ancora non potabile né utilizzabile per cucinare, è possibile farne uso esclusivamente per l’igiene personale e della casa.

 

Le vie interessate sono: Luigi Cadorna; Giovanni Crimi; Scalinata Santa Barbara; Salita Santa Barbara, Santa Barbara; viale Italia (dal Bar Noviziato alla scalinata Santa Barbara); Pietro Canisio; piazza Masucci (ex Area Rossa); via Ghibellina lato monte da angolo via Santa Cecilia a via Tommaso Cannizzaro; Cesare Battisti da angolo via Santa Cecilia a via Tommaso Cannizzaro; Antonio Martino; Porta Imperiale; piazza Lo Sardo – piazza del Popolo; largo Seggiola; Mario Giurba; Cernaia; Camiciotti da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Piazza Annibale Maria di Francia; Nino Bixio da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Luciano Manara da via A. Martino a via Ghibellina; Maddalena da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Goito; F. Durante; Montebello; Faranda; XXVII Luglio da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Nicola Fabrizi da via Porta Imperiale a via Ghibellina; Giuseppe Aricò; San Paolino; Mamertini; Santa Maria del Selciato; Santa Marta da piazza Trombetta a piazza Lo Sardo; piazza Trombetta; Orto Gemelli; Noviziato da piazza Trombetta a viale Italia; Refugio dei Poveri; Girolamo Conti; Merli e Malvizzi; Antonio Bova; degli Angeli; Giuseppe Sergi; Giacomo Macrì; Maffei; Pippo Romeo; Grillo da palazzo degli Elefanti a via Pippo Romeo; e via Cesareo.
Infine, si è determinata la sospensione dell’attività dei centri, prefettizio CCS e comunale COC, mentre rimangono attivi i presidi di supporto e assistenza alla popolazione interessata dalla criticità idrica attraverso il servizio autobotti a cura di AMAM SpA, a piazza Masaccio, viale Italia e piazza Lo Sardo…

Il Presidente Mattarella incontra il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. Luiz Ignácio Lula da Silva

 

Il Presidente Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. il Signor Luiz Ignácio Lula da Silva, in visita ufficiale

Il Presidente Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E.

il Signor Luiz Ignácio Lula da Silva, in visita ufficiale

 

Il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. il Signor Luiz Ignácio Lula da Silva durante la cerimonia di benvenuto

 

Il Presidente Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. il Signor Luiz Ignácio Lula da Silva, in visita ufficiale

 

Il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. il Signor Luiz Ignácio Lula da Silva nel corso dei colloqui

Il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. il Signor Luiz Ignácio Lula da Silva nel corso dei colloqui

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. Luiz Inácio Lula da Silva, in visita ufficiale, intrattenendolo successivamente a colazione.

Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.

 

–  V I D E O 

 

Regione Sicilia, riaccertamento parziale residui passivi 2022: ora finalmente disponibili 422 milioni di euro per pagare i debiti

 

 

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Palermo, Comunicato

Sono in corso i mandati di pagamento da parte dei dipartimenti regionali a seguito del completamento del riaccertamento parziale sui residui passivi alla data del 31 dicembre 2022. I dipartimenti regionali interessati possono così liquidare le partite contabili di propria competenza per effetto del decreto emesso lo scorso 14 giugno dal Ragioniere generale, che riguarda parte dei fondi extraregionali.

Il riaccertamento dei fondi regionali è stato completato da tempo. È questo il quadro emerso nel corso dell’incontro, convocato oggi a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, fra il ragioniere generale Ignazio Tozzo e i direttori generali dei dipartimenti interessati al pagamento dei debiti che scaturiscono dal riaccertamento dei residui accumulati entro dicembre 2022.

«La Ragioneria generale della Regione Siciliana, con decreto dello scorso 14 giugno, ha reso disponibili le somme in pagamento per il riaccertamento parziale dei debiti relativi all’esercizio 2022 per un importo pari a 422 milioni di euro – dice il presidente Schifani – . Somme già disponibili che consentiranno ai dipartimenti interessati di effettuare a stretto giro i mandati di pagamento a favore di imprese creditrici e aziende fornitrici dell’amministrazione regionale in molti settori, dai beni ai servizi e ai lavori».

«Per quanto riguarda invece il riaccertamento finale, che comporterà lo sblocco di tutti gli altri fondi extraregionali – continua Schifani – sono in corso le procedure di verifica per l’approvazione definitiva del documento contabile di riaccertamento entro il mese di giugno. Grazie alla digitalizzazione che stiamo attuando, anche con la correzione del sistema Score, puntiamo a rendere più efficiente e veloce la procedura di riaccertamento dei residui della Regione nei prossimi esercizi finanziari». I dipartimenti interessati che stanno emettendo i pagamenti sono 17: Segreteria generale, Programmazione, Autorità di bacino, Beni culturali, Acqua e rifiuti, Famiglia, Lavoro, Infrastrutture, Drt, Istruzione, Ufficio speciale Istruzione, Formazione professionale, Agricoltura, Pesca, Turismo, Sviluppo rurale e Protezione civile.