Tragedia sull’A16.Napoli – Canosa, pullman urta cinque auto e precipita in una scarpata, una vittima e diversi feriti

 

 

Il mezzo della Flixbus con a bordo 38 passeggeri all’impatto si è ribaltato precipitando in una scarpata

Un automobilista è morto e 14 persone sono rimaste ferite, tra cui 3 in modo grave, nell’incidente avvenuto all’alba di oggi 4 giugno, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa all’altezza di Vallesaccarda ,tra un pullman della Flixbus, che forse con manovra non riuscita voleva evitare l’impatto,  con a bordo 38 persone e due autisti, e cinque autovetture. 

Una prima ricostruzione vede il pullman, partito da Lecce e diretto a Roma Tiburtina, avrebbe urtato i veicoli fermi in carreggiata dopo un tamponamento molto forte con un’auto che sopraggiungeva e avrebbe terminato la sua corsa ribaltandosi e finendo in una scarpata. Si apprende che sono arrivati sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco: 3 provenienti da Avellino, una da Bisaccia e una da Grottaminarda.

I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Avellino, Ariano Irpino e Benevento. Il bilancio è di un morto e quindici feriti ,tre ricoverati in gravi condizioni negli ospedali della zona  Le altre persone illese sono state trasportate tramite autobus private all’uscita di Grottaminarda dove sono assistite. Intanto i vigili del fuoco che hanno recuperato e riportato sulla carreggiata il pullman stanno mettendo in sicurezza l’area con recupero delle cose  personali e i bagagli.

I vigili del fuoco informano che stanno ancora  cercando persone che potrebbero essere state sbalzate fuori dai finestrini.   La ricostruzione di quanto successo è stata affidata alla Polizia stradale;  Il pullman era partito da Lecce per raggiungere Roma Tiburtina.

Il Presidente Mattarella nei Giardini del Quirinale aperti a persone con fragilità

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

Palazzo del Quirinale, 02/06/2023 (II mandato)Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

Palazzo del Quirinale, 02/06/2023 (II mandato)Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha salutato nel pomeriggio di ieri  i circa 2000 cittadini che hanno visitato i Giardini del Quirinale in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica.

L’apertura al pubblico dei Giardini è stata dedicata, come lo scorso anno, alle persone con fragilità. L’individuazione degli ospiti è stata curata dalle associazioni a carattere nazionale rappresentative delle categorie.

In concomitanza dell’apertura dei Giardini, per la prima volta si sono esibiti al Quirinale il Coro Giovanile Italiano della Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali (Feniarco), la Banda Musicale Giovanile del Piemonte dell’Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome (ANBIMA) e, come lo scorso anno, la Banda Interforze.

 

 Roma, 02/06/2023 (II mandato)

Il Presidente Schifani incontra il ministro Raffaele Fitto per discutere “l’ impiego delle risorse per la Sicilia»

 

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Palermo

«Al più tardi entro il mese di settembre concluderemo un accordo con il governo nazionale per mettere a sistema tutte le risorse per la coesione disponibili per il territorio siciliano. L’intesa con il ministro Fitto punta a mettere in sicurezza la chiusura del ciclo 14/20, assicurare il completamento di tutti gli investimenti meritevoli che concorrono allo sviluppo della Sicilia e già avviati sul territorio regionale». Così afferma  il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che nel pomeriggio di ieri ha incontrato a Roma il ministro per il Sud e le Politiche di coesione, Raffaele Fitto.

«Il ministro – aggiunge Schifani  – ha anche assicurato la possibilità di impiego delle risorse Fsc 21-27 per il cofinanziamento regionale dei programmi comunitari. Ciò consentirà di liberare somme importanti sul bilancio triennale della Regione. Fitto – prosegue il governatore siciliano – ha anche presentato la squadra che lavorerà con la Regione alla preparazione dell’intesa nella quale saranno individuati gli interventi significativi sui quali indirizzare le risorse 2021-2027 del Fondo per lo sviluppo e la coesione, con una chiara destinazione strategica».

 

 

Ex Pip, l’assessore regionale Falcone «Conferma il proprio impegno e percorso di stabilizzazione dei precari» ma dei disoccupati dell’Isola, del Sud, neppure un cenno

 

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Palermo,

Afferma  con una nota stampa ’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, a proposito del presidio odierno in via Notarbartolo, a Palermo, dei lavoratori precari ex Pip:

«Proseguono senza particolari criticità le interlocuzioni con i rappresentanti dei lavoratori cosiddetti “ex Pip”, impegnati nell’ottenere il riconoscimento di una stabilità occupazionale. Siamo intervenuti nel rasserenare gli animi e nel ribadire l’impegno del governo Schifani sullo studio e sull’attuazione delle misure ottimali per giungere alla stabilizzazione dei circa 2500 precari. Siamo al lavoro, di concerto con l’assessore Albano e il dipartimento del Lavoro, non soltanto per reperire le risorse finanziare, ma anche per la migliore soluzione procedurale sull’assorbimento dell’intero bacino».   

. Attualmente è in corso una riunione nella sede dell’assessorato tra Falcone e i rappresentanti sindacali dei lavoratori.

Napoli, Scampia cambierà volto con i soldi europei e il nuovo progetto

Scampia,Napoli  -Archivi -Sud Libertà

Napoli,

La Giunta comunale ha approvato su proposta degli Assessori all’Urbanistica Laura Lieto e al Patrimonio Pier Paolo Baretta, la proposta al Consiglio di alcuni progetti di fattibilità tecnico economica di particolare importanza per il quartiere di Scampia.

Si tratta, in particolare, di – “RESTART SCAMPIA_un nuovo ecoquartiere nell’area dell’ex lotto M” CUP: B61B22000670006 ammesso a finanziamento a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); – del “completamento degli interventi di riqualificazione edilizia e rigenerazione urbana dei comparti edificatori ricompresi nel quartiere di Scampia, connessi alle opere previste nell’ambito del PUI di Scampia; – dell’operazione strategica: RESTART SCAMPIA_un nuovo ecoquartiere nell’area dell’ex lotto M” – PON Metro Plus 2021-2027 con adozione della conseguente variante urbanistica “Questa delibera è un passo fondamentale nel processo di rigenerazione del Lotto M di Scampia – ha spiegato il Vice Sindaco Laura Lieto – perché approva gli elementi essenziali del progetto del nuovo quartiere che sorgerà al posto delle Vele e perché definisce la variante urbanistica che apre la strada a questa grande trasformazione.

Siamo particolarmente soddisfatti della qualità e dell’impegno di questo lavoro. Il progetto, redatto dal gruppo tecnico del Comune di Napoli in collaborazione con la Municipalità 8, l’Università Federico II e i rappresentanti degli abitanti delle Vele, restituisce a questa comunità uno spazio a misura di abitante, dove al tema della residenza si affianca la produzione di servizi di prossimità e spazi aperti di grande qualità sotto il profilo paesaggistico e ambientale. Questo importante risultato arriva dopo un anno di lavoro che abbiamo impegnato a realizzare un progetto di qualità ma soprattutto a costruire una relazione di fiducia tra territorio e istituzioni”.

Festa della Repubblica Italiana: Mattarella all’Altare della Patria Sfreccia la Pattuglia acrobatica

 

Oggi, 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana. Ad aprire le celebrazioni per 77esimo anniversario, l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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Fotogramma
Roma,

Il Capo dello Stato è arrivato all’Altare della Patria per la cerimonia di deposizione della corona d’alloro . Il picchetto interforze ha tributato gli onori militari al Capo dello Stato, salutato da un applauso della folla, e la banda ha eseguito l’Inno di Mameli. Ad accogliere le autorità presenti il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Partecipano alle celebrazioni i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra. Presenti alle celebrazioni anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e il segretario generale della Difesa Luciano Portolano.

Accompagnato dal Ministro della Difesa, Mattarella passerà poi in rassegna i reparti lungo viale delle Terme di Caracalla prima dello sfilamento lungo via dei Fori Imperiali. Anche in questa edizione saranno i Sindaci ad aprire la manifestazione sfilando con la fascia Tricolore. Quest’anno sfileranno a bordo di veicoli militari anche rappresentanti del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare e dell’Istituto ‘Nastro Azzurro’. Lo faranno nel settore di apertura che vedrà la presenza, tra gli altri, delle Bandiere delle Forze Armate e della Guardia di Finanza, dei Gonfaloni di Regioni, Province e Comuni Italiani, dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le bandiere Onu, Nato, Ue e quelle degli organismi multinazionali in cui operano le Forze armate.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pure inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il seguente messaggio:

«Celebriamo oggi il 77° anniversario della nascita della Repubblica.

I valori della scelta del 2 giugno 1946, trasfusi nella Carta costituzionale di cui ricordiamo i 75 anni di vita, continuano a guidarci nel cammino di un’Italia autorevole protagonista in quell’Unione Europea che abbiamo contribuito a edificare.

Libertà, uguaglianza, solidarietà, rispetto dei diritti dei singoli e delle comunità sono pilastri fondamentali della nostra Carta costituzionale.

Ai valori della Repubblica e della Costituzione si ispira l’azione delle Forze Armate, che contribuiscono in maniera significativa alla cornice di sicurezza della nostra comunità nazionale e alla causa della pace nel mondo.

La comunanza di intenti e la sinergia che esprimono con i contingenti di altri Paesi, nell’ambito delle missioni determinate dalla comunità internazionale sono elementi cruciali per la costruzione di una architettura di sicurezza condivisa, fondamento di stabilità sociale e benessere collettivo.

L’orizzonte di una difesa europea realmente integrata è la nuova sfida che attende le Forze Armate.

I riconoscimenti degli alleati e dei Paesi amici, la stima e l’affetto delle popolazioni che i nostri militari assistono, sono prova eloquente della qualità del loro impegno e della credibilità conquistate nelle missioni di pace e di sicurezza al servizio del bene comune.

Ad oltre un anno di distanza, la Repubblica Italiana, insieme alla comunità internazionale, è ancora impegnata a contrastare l’aggressione condotta dalla Federazione Russa al popolo ucraino. L’Italia è fermamente schierata per la difesa della sua libertà, integrità territoriale e indipendenza, perché non vi sia un futuro nel quale la forza del diritto viene sostituita dal diritto del più forte. Una ordinata comunità internazionale non può che basarsi sul rispetto di questi principi.

Nel ricordo di quanti hanno donato la vita per difendere e diffondere questi valori, rivolgo il mio pensiero a tutti i caduti e alle loro famiglie.

Il loro esempio ci è di guida e sollecita l’impegno per le giovani generazioni di soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, per preservare e rafforzare per il futuro, nell’assolvimento del compito cui vengono chiamati dalle libere istituzioni, le condizioni di pace e benessere che abbiamo costruito.

In questo giorno di festa formulo a tutti gli appartenenti alle Forze Armate di ogni ordine e grado, con sentimenti di gratitudine per il servizio svolto, il più fervido augurio.

Viva le Forze Armate, viva la Repubblica.»   Roma, 02/06/2023 (II mandato)

Il Presidente Sergio Mattarella con l’On. Guido Crosetto, Ministro della difesa e l’Amm. Sq. Giuseppe Cavo Dragone, Capo di stato maggiore della difesa, in occasione della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nella ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

La rassegna sarà strutturata in 10 settori che vedranno la partecipazione di tutte le componenti dello Stato: personale militare e civile, Corpi armati e non armati dello Stato, Bandiere e Stendardi, Bande e Fanfare militari. Oltre al sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale è previsto anche il passaggio di elicotteri, velivoli e mezzi pesanti.

Operazione “FOX”. Carabinieri -Sequestro patrimoniale

Archivi -Sud Libertà

 Trapani – Marsala (TP),
La Procura della Repubblica di Marsala e i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili riconducibili ad un cittadino marsalese classe ‘75, già arrestato lo scorso 9 maggio nell’ambito dell’operazione “Fox” che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 11 indagati, gravemente indiziati dei delitti di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) sull’asse Catania-Marsala. 
Il nuovo provvedimento trae origine dagli accertamenti disposti dalla Procura di Marsala ed affidate ai Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia che, attraverso indagini patrimoniali, ritengono che i beni oggetto di sequestro siano il provento del lucroso traffico di cocaina o comunque abbiano un valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato dall’indagato.
L’uomo infatti, disoccupato e percettore del reddito di cittadinanza, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avvalendosi di prestanome o parenti stretti per eludere le indagini patrimoniali, avrebbe avuto la diretta disponibilità, insieme alla moglie, di due immobili, una casa su tre livelli e un chiosco adibito a bar, peraltro costruiti abusivamente, e vari beni mobili (due auto e due ciclomotori), di valore non giustificabile rispetto ai redditi dichiarati.
L’ipotesi investigativa è che l’indagato si sia procurato i beni mobili ed abbia costruito gli immobili con il provento della lucrosa attività di traffico di droga, intestandoli a persone a lui vicine per rapporti di parentela o di amicizia proprio per non destare sospetti. 

Le Istituzioni che funzionano davvero in Italia e hanno la stima di tutti noi :Mattarella al cambio della guardia d’onore del Reggimento Corazzieri

 

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

Piazza del Quirinale, 01/06/2023 (II mandato)Il Cambio solenne della Guardia d’Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

 

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

 

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

Piazza del Quirinale, 01/06/2023 (II mandato)Il Cambio solenne della Guardia d’Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

v i d e o

 

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 77° anniversario della Festa Nazionale della Repubblica, ha assistito, nel pomeriggio, al cambio della Guardia d’Onore, in forma solenne, con lo schieramento e lo sfilamento di un Reparto di Corazzieri a cavallo e della Fanfara del IV Reggimento Carabinieri, che si è svolto sulla piazza del Quirinale.

 

 Roma, 01/06/2023 (I

I mandato)

Truffa all’anziana: si finge carabiniere e si fa dare oro e gioielli- Arrestato da “vero carabiniere”

 

Sembrava persona per bene, anziana truffata a Perugia

Archivi -Sud Liber

 

 

La truffa del “finto Carabiniere” e la somma da pagare per evitare l’arresto del proprio nipote. Una piaga sociale che miete vittime quotidianamente nonostante l’impegno delle diverse istituzioni, non da meno l’Arma dei Carabinieri che da sempre effettua campagne di sensibilizzazione in tal senso. Gli obiettivi sono quasi sempre gli anziani e questa volta la storia si conclude positivamente.

Ci troviamo a Piano di Sorrento e un Carabiniere della stazione di Vico Equense, libero dal servizio, sta passeggiando quando nota una persona. E’ un uomo ed è appena uscito da un parco residenziale, c’è però un particolare che stimola la curiosità del militare che per istinto o per ragione non perde l’attenzione su quell’individuo e decide di seguirlo. L’uomo sta parlando contemporaneamente con 2 telefoni cellulari e per questo motivo il Carabiniere lo segue e contatta i colleghi della locale stazione. Pochi minuti e la pattuglia – in contatto con il collega – arriva.

Scatta il controllo e la perquisizione dell’uomo, 36enne già noto alle forze dell’ordine, che viene trovato in possesso di 150 euro in contanti e diversi gioielli e non è in grado di giustificare la propria presenza lì. Spetta ai militari di ricostruire il percorso del 36enne. Si citofona alle diverse abitazioni presenti fino a quando una signora afferma di aver appena ceduto tutto ciò di cui era in possesso a un “carabiniere”: suo nipote doveva essere liberato. I Carabinieri – quelli veri – comprendono cosa sia appena avvenuto e restituiscono quanto trovato alla donna.

La vittima – 88enne – era stata contattata da una persona che diceva di essere suo nipote. C’era da pagare una multa di 6mila euro altrimenti lo avrebbero arrestato. La nonna non aveva esitato a consegnare allo pseudo-carabiniere i soldi in contanti, i monili in oro e tutti i gioielli conservati da una vita. La vicenda fortunatamente si è conclusa bene e ad essere arrestato è il 36enne che è in attesa di giudizio.

“Accuse infondate di stalking e violenza privata all’avv Rosario Basile, -maggiore azionista della KSM – assolto con formula piena

Quale giustizia in Italia? - Ph. lavoce.it

Archivi -Sud Libertà

 

 

Palermo

Assoluzione per un professionista affermato per accuse infondate. Vediamo il fatto  L‘avvocato Rosario Basile, maggiore azionista della Ksm, viene  assolto dalla Corte di Appello di Palermo nel processo per le accuse di stalking e violenza privata. Il comunicato alla stampa è diffuso dall”avvocato Francesca Russo per la Ksm Spa.

La vicenda, che purtroppo non ha avuto solo un coinvolgimento personale ma anche aziendale, è stata definita dalla Corte di Appello di Palermo con una assoluzione piena dalle gravi accuse mosse nei confronti dell’avvocato Rosario Basile da una ex dipendente, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Giovanni Di Benedetto, Francesca Russo e Fabio Lattanzi – sottolinea – L’azienda è sempre stata vicina al proprio azionista, noto per l’indiscussa passione per il proprio lavoro che ha fatto crescere negli anni l’azienda che ha consentito a migliaia di lavoratori di aver un posto sicuro e potere sostenere le proprie famiglie e la cui moralità era stata messa in discussione a causa della vicenda processuale che lo ha coinvolto”.

“Pertanto, era necessario che la giustizia facesse chiarezza una volta e per tutte, dichiarando l’estraneità dell’avvocato Basile da tutte le condotte contestate – conclude il legale – Oggi, più di prima, l’Azienda e tutti i dipendenti possono camminare a testa alta forti dei loro principi e valori che l’hanno sempre contraddistinta”.