“LIBERTA’, LIBERTA'”, L’ONDA GIGANTESCA DI PROTESTA CONTRO IL GREEN PASS INVADE TUTTA ITALIA

 

Green pass, proteste a Roma, Milano e Torino

Manifestazioni in tutta Italia contro l’obbligo del Green Pass. Da Trieste a Milano, da Roma a Napoli, da Pescara a Catania, cortei e proteste, soprattutto dei NO Vax ieri 23 ottobre.  Non è ben vista l’azione del Governo di rendere obbligatorio il Green pass, soprattutto per i dipendenti pubblici e privati.  Quasi tutti non credono alla efficacia dei vaccini e la gran parte dei No Vax  richiamano i recenti casi di effetti avversi che hanno provocato la morte anche ai giovanissimi che non avevano alcuna patologia.Vediamo cosa è successo nelle principali città.

Roma Green pass, in migliaia alla protesta in piazza del Popolo - Cronaca -  quotidiano.net

ROMA -Un  gran numero di manifestanti ha protestato contro il green pass. “Draghi dimettiti”, “Freedom”, “Con i portuali di Trieste”, sono gli slogan esibiti dai manifestanti. Tra loro, gli attivisti del movimento “Liberi Cittadini” e l’attore Enrico Montesano.

MILANO

 I no green pass sono scesi in piazza a Milano, come ogni sabato da fine luglio, a Milano. Secondo i dati forniti dalla questura alla manifestazione senza autorizzazione hanno partecipato “almeno 6.000” persone. Il dispositivo di ordine pubblico predisposto da via Fatebenefratelli ha monitorato l’iniziativa che, partita da Piazza Fontana – verso le ore 17.20 – ha comportato disagi per il traffico e le attività commerciali del centro.

La Polizia comunica  che ” gruppi di manifestanti  si sono avvicinati con fare ostile, creando pressione sul cordone di polizia attestato in piazza Cinque giornate a protezione della vicina sede della Cgil e del Tribunale“.

NAPOLI 

Sono circa 400 le persone che hanno partecipato alla manifestazione contro il green pass a Napoli. Come ormai ogni sabato pomeriggio, la manifestazione si è svolta in modo stanziale a piazza Dante, senza corteo. Un piccolo palco è stato allestito ai piedi della statua di Dante per permettere ad alcuni dei presenti di intervenire con il megafono. Striscioni con slogan contro il green pass sono stati affissi alla cancellata che circonda la statua al centro della piazza.

CATANIA

La Sicilia è presente alla protesta con la città di  Catania  laddove circa 500 hanno partecipato a un corteo che, partito da piazza Roma, si è sviluppato, al grido di ‘libertà, libertà’. L’iniziativa è stata promossa da Forza nuova, Arca dell’alleanza, Fisi e Italexit. Tra i partecipanti anche esponenti di gruppi antagonisti della sinistra catanese. A piazza Cavour, inoltre, è stato allestito da Italexit un palco con un maxischermo per potere seguire e collegarsi con la protesta contro il Green pass in corso a piazza Politeama a Palermo.

Napoli,nuova Giunta rinnova contratto di 142 vigili urbani

 

Vigili urbani, Giunta rinnova contratto di 142 agenti

La giunta comunale riunitasi ieri  – su proposta del sindaco Gaetano Manfredi e dell’assessore alla Polizia Municipale Antonio De Iesu – ha approvato la delibera che modifica il piano triennale dei fabbisogni di personale 2021/2023 relativamente alle assunzioni a tempo determinato di 142 agenti di polizia locale i cui contratti sono in scadenza oggi.

Il rinnovo, – informa l’Ente comunale –  parte il 1 novembre e termina il 31 dicembre 2021, è coperto da circa 1 milione di euro attinto da risparmi di spesa.

L’amministrazione si impegna a garantire il rifinanziamento per il 2022. Per l’operatività della delibera approvata dai Comuni in riequilibrio è necessaria l’approvazione della Costel (Commissione per la Stabilità finanziaria degli Enti locali).

Il sindaco Manfredi e l’assessore De Iesu sono in stretto contatto – informano nel Comunicato -con i vertici del Ministero dell’Interno affinché già nella prossima riunione la Costel possa dare il via libera definitivo……

Differenziata, ancora disagi col secco per la chiusura della discarica di Lentini.

Viterbo pattumiera del Lazio, Lega: «Non basta dire no. Chiesto consiglio  straordinario, la città deve alzare la voce» - EtruriaNews

 

Caruso: “I Comuni rischiano una bomba ecologica

Continua la crisi della discarica di Lentini, che costringe gli operatori a rimanere fuori dai cancelli senza poter conferire.
A causa di ciò anche oggi ad Aci Sant’Antonio per la raccolta differenziata della frazione secca dei rifiuti ci saranno dei disagi,con ritardi e possibili mancati ritiri.

 

L’amministrazione santantonese auspica in questo senso un intervento deciso da parte di Palazzo d’Orléans: “La Regione si svegli – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca (nella foto sopra)– perché i Comuni non possono più subire queste inefficienze. Chi più chi meno siamo arrivati a percentuali alte con grandi sacrifici per tutti i cittadini,abbiamo lasciato le buste miste, abbiamo intensificato i controlli nei condomini, abbiamo incentivato il più possibile la raccolta differenziata, ma se dopo tutto questo il sistema implode così facilmente, senza che nessuno muova un dito, si rischia allora davvero di giocare sulla pelle dei cittadini e far perdere loro la fiducia nelle istituzioni”.

 


Il Sindaco, Santo Caruso, evidenza i rischi: “A distanza di neanche sessanta giorni siamo di nuovo nella stessa situazione: ad un certo orario cancelli chiusi per raggiunto limite di conferimento e camion pieni di spazzatura costretti a tornare indietro. Possibile che neanche sessanta giorni sia riuscita a durare la soluzione? È clamoroso, si preferisce far rischiare le bombe ecologiche ai Comuni costretti a non raccogliere piuttosto che assumersi le proprie responsabilità”.

Domenica 24 a Messina – Piazza Cairoli la campagna “IO NON RISCHIO – buone pratiche di Protezione civile” edizione 2021

Presentata oggi nel corso di una Conferenza Stampa a Palazzo Zanca- Prevista la simulazione di interventi di emergenza

La campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile “IO NON RISCHIO”, giunta alla XI edizione, é stata presentata oggi a Palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, dall’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, dall’esperto Antonio Rizzo e dall’arch. Grazia Rosa Cammaroto del Dipartimento Regionale di Protezione civile.

Presenti all’incontro con i giornalisti anche una rappresentanza delle Associazioni di Volontariato partecipanti alle attività che si svolgeranno domenica 24, dalle ore 10 alle 20, a Piazza Cairoli e, qualora le condizioni meteo fossero avverse, nell’androne di Palazzo Zanca. Prevista la simulazione di interventi di emergenza a seguito di un terremoto e successiva onda di maremoto. La manifestazione, cui ha aderito la città di Messina, coinvolgerà in contemporanea circa 350 piazze italiane con numerosi eventi online.
L’obiettivo di questa campagna – ha sottolineato l’Assessore Minutoli – é educare, formare ed informare l’intera cittadinanza sui possibili rischi presenti sul territorio nel quale si vive e sul conseguente comportamento da tenere in caso di emergenza al fine di avere una cittadinanza consapevole. La prevenzione, realizzata attraverso piani di emergenza comunali, è basilare per evidenziare eventuali criticità e fornire spunti di riflessione e di dialogo per la correzione dei comportamenti e la programmazione di interventi necessari e indispensabili per il miglioramento del livello di sicurezza, ma anche per la gestione dell’emergenza sisma per organizzare un soccorso tempestivo ed efficiente. Alle attività della manifestazione partecipano specifiche professionalità che ringrazio – ha concluso Minutoli – insieme alle Associazioni di volontariato e a tutti coloro che prenderanno parte all’iniziativa. Le Associazioni di Volontariato che contribuiranno alla realizzazione del programma a Piazza Cairoli sono Mari e Monti 2004, Legambiente dei Peloritani e Castel Gonzaga”.
Per l’undicesimo anno consecutivo Volontariato di Protezione civile, Comuni, Regioni e mondo della ricerca scientifica torneranno a incontrare i cittadini per diffondere la conoscenza dei rischi e sensibilizzare le comunità sulle vulnerabilità dei diversi territori, anche attraverso il racconto e la condivisione di conoscenze, esperienze e memorie storiche degli eventi che hanno interessato il nostro Paese.

Quest’anno, grazie all’impegno di circa 3000 volontari, la campagna sarà attiva in 300 spazi formativi e informativi sui social e fisicamente in circa 350 piazze. Tra le novità dell’edizione 2021 anche il debutto della diretta nazionale “Io non rischio”, un progetto organizzato dal Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con l’Istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma. Una diretta streaming sul canale YouTube del Dipartimento che domenica mattina offrirà ai cittadini spunti di riflessione e approfondimenti utili a diffondere la cultura di Protezione civile. In un territorio come quello italiano, in cui più del 90% dei Comuni ha aree esposte a rischio alluvioni e frane e il 41% della popolazione risiede nelle zone a più elevata pericolosità sismica (zone 1 e 2), risulta infatti sempre più importante puntare sulla cultura della prevenzione e su cittadini consapevoli dei rischi a cui sono esposti.

La campagna, nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Centri di Competenza del Dipartimento, Regioni, Province Autonome e Comuni. .

Da Catania vibrato appello: ” Velocizzare con la politica siciliana la ricostruzione post- sisma SStefano del 2018″

Lunedì 25 ottobre, ore 10.30, via V. Giuffrida 202 Catania: incontro organizzato da Ordini professionali e Commissario Straordinario per la ricostruzione

L’appello di Ingegneri, Architetti, Geometri etnei e Ordine dei Geologi di Sicilia ai parlamentari regionali della provincia di Catania e ai deputati e senatori eletti in Sicilia

 

CATANIA –

Velocizzare e rendere efficace la ricostruzione post-sisma di Santo Stefano, terremoto che nel 2018 ha segnato il nostro territorio. Da quasi tre anni i lavori vanno a rilento: motivo che ha spinto gli Ordini professionali catanesi a trovare e proporre soluzioni per accelerare l’iter. Ordine degli Ingegneri (presidente Mauro Scaccianoce), Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (presidente Sebastian Carlo Greco), Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catania (presidente Agatino Spoto) e Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia (presidente Mauro Corrao), insieme al Commissario Straordinario ricostruzione post-sisma Salvatore Scalia, sono i promotori di un incontro che si terrà lunedì 25 ottobre 2021 alle ore 10,30 nella sede degli Ingegneri (via V. Giuffrida 202), dal titolo “#Sisma di Santo Stefano – da terremoto di “Serie B” a emergenza prioritaria”.

Un confronto per avanzare una proposta legislativa con l’obiettivo di uniformare il Piano di Ricostruzione post-terremoto con quello del Centro Italia. A puntare i riflettori sull’argomento – dopo i saluti del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e del sindaco di Catania Salvo Pogliese – saranno i presidenti degli Ordini organizzatori e il Commissario Scalia. Un incontro volto a spezzare l’attuale stasi per cambiare rotta: la mozione sarà posta all’attenzione dei parlamentari regionali della provincia di Catania e dei deputati e senatori eletti in Sicilia (invitati tutti per l’occasione), alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti istituzionali dei 9 Comuni coinvolti: Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana.

Il dibattito sarà moderato dal direttore del quotidiano etneo La Sicilia Antonello Piraneo

Premio Carretto Siciliano’ Aci Sant’Antonio, le targhe per il sostegno alla manifestazione

Caruso: “Un riconoscimento doveroso in questo periodo difficile”

Si è svolta questa mattina presso la stanza del Sindaco, nel palazzo municipale, la piccola cerimonia di consegna delle targhe alle sei aziende che hanno sostenuto quest’estate la nona edizione del ‘Premio Carretto Siciliano’.
Un momento, svoltosi alla presenza del vicesindaco Giuseppe Santamaria e del consigliere comunale Salvo Conti, al quale il primo cittadino, Santo Caruso, teneva in particolar modo per via delle difficoltà che il periodo emergenziale presenta soprattutto nell’ambito dell’organizzazione di importanti manifestazioni pubbliche, nonché un’opportunità di confronto con importanti realtà imprenditoriali del territorio. Tra gli argomenti emersi nell’ambito della consegna è stata
data particolare rilevanza alle potenzialità di Aci Sant’Antonio, con una disamina delle opportunità che il territorio offre sotto il profilo dell’attrattiva e con un’analisi delle difficoltà da superare,difficoltà per le quali anche grazie alla presenza di realtà così importanti è possibile continuare un percorso di superamento già avviato sotto diversi aspetti.

 

La presenza di queste aziende ha significato tantissimo quest’estate –ha dichiarato il Sindaco – perché senza il loro supporto sarebbe stato davvero difficoltoso riuscire a realizzare una manifestazione di qualità sul solco delle otto edizioni precedenti. Invece ci siamo riusciti e abbiamo deciso di premiare il loro sforzo, facendo presente quanto siano state importanti e quanto potrebbero ancora esserlo nell’ottica di una visione di futuro che questa nostra realtà territoriale sicuramente merita”.

Una pistola vera – e non scenica – sul set del film, l’attore Baldwin uccide la direttrice della fotografia e ferisce il regista

Tragedia sul set del western ‘Rust’, ferito gravemente il regista. 

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Tragedia sul set del film western ‘Rust’ al Bonanza Creek Ranch di Santa Fe, in New Mexico. L’attore Alec Baldwin, (nella foto)  ha sparato con una pistola di scena uccidendo la direttrice della fotografia e ferendo gravemente  il regista.

La vittima H lyna Hutchins, 42 anni. Trasportata d’urgenza in aereo all’ospedale dell’Università del New Mexico ad Albuquerque, è tuttavia deceduta per le gravi ferite riportate. Ma anche il regista Joel Souza, 48 anni, è rimasto gravemente ferito, ora ricoverato in terapia intensiva. Secondo le informazioni diffuse dall’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe, Baldwin non sapeva che la pistola fosse stata caricata con proiettili veri.  Non si comprende neppure perchè la pistola fosse autentica e non una riproduzione e perchè fosse caricata con proiettili veri.

Si svolgerà comunque una indagine – si apprende -per accertare i fatti avvenuti e per sapere perchè la pistola fosse autentica e non scenica, addirittura caricata con proiettili veri

L’attore Baldwin  visto fuori dagli uffici dello sceriffo, al telefono,era  “sconvolto e in lacrime” dopo le notizie della morte della 42enne uccisa inconsapevolmente.

Confisca delle Fiamme gialle di un intero patrimonio di politico del Clan Casalesi (sei appartamenti, due piscine, autovetture ecc,)

Stamane militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta  hanno dato esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale – confisca – emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di un noto politico di riferimento del clan dei casalesi, del proprio nucleo familiare e di suoi vari prestanome. Ad essere colpito dal provvedimento reale di confisca è l’intero patrimonio riconducibile, direttamente e indirettamente, al proposto: sei appartamenti, due terreni con piscine, otto autovetture ed una moto, quote di undici società e conti correnti, per un valore complessivo stimato in oltre cinque milioni di euro.

Il politico fu tratto in arresto il 25 ottobre 2011 per concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio ed intestazione fittizia di beni, all’esito delle indagini sulla realizzazione di un complesso turistico e sportivo di Trentola Ducenta. Tale opera era stata fortemente voluta da un noto camorrista, destinatario della medesima misura cautelare notificatagli nel carcere di Novara, ritenuto socio occulto nell’attività imprenditoriale posta in essere dal predetto politico per aver investito nel progetto il denaro proveniente dall’associazione criminale da questi capeggiata.

Il prevenuto, all’epoca dei fatti consigliere comunale prima ed assessore poi, del Comune di Trentola Ducenta, avvalendosi della forza intimidatrice del clan dei casalesi e sfruttando la sua posizione di assessore ai lavori pubblici, era riuscito ad ottenere le autorizzazioni necessarie alla costruzione del complesso turistico nonostante il terreno sul quale insisteva fosse ancora destinato ad uso agricolo. Il “colletto bianco” del clan, avvalendosi della moglie, delle proprie sorelle, del cognato e di alcuni prestanome, aveva nel tempo costituito e impiegato numerose società per la realizzazione del complesso sportivo, attribuendone, volta per volta, un formale possesso ai vari prestanome al fine di ostacolare la riconducibilità dello stesso immobile al camorrista effettivo titolare.

Dagli accertamenti patrimoniali e dagli approfondimenti soggettivi svolti dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta era emersa una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e la capacità economica del politico e delle persone fisiche e/o giuridiche, a vario titolo, a lui collegate, rispetto alle risorse materialmente impiegate per la realizzazione del citato complesso turistico, dimostrando, di conseguenza, che i fondi utilizzati per la costruzione del complesso immobiliare non potevano che provenire dalle attività delittuose del clan.

Affare economico che ha avuto la funzione di vera e propria “lavatrice” delle liquidità provenienti dall’organizzazione criminale, attraverso la continua realizzazione di opere come campi da calcio e piste di pattinaggio, nonché, come dichiarato dai collaboratori di giustizia, di base logistica per lo svolgimento di summit di camorra ovvero punto di partenza per appostamenti finalizzati a missioni omicidiarie.

Catania Summer Fest, un enorme palcoscenico a cielo aperto con 229 appuntamenti culturali che hanno valorizzato l’eccellenza locale

I numeri della manifestazione organizzata dal Comune etneo: 220 appuntamenti, 1661 giornate lavorative di tecnici e 3722 di artisti, registi e collaboratori

Il sindaco Pogliese e l’assessore Mirabella: «Un vero successo grazie alla qualità della proposta culturale»

CATANIA 

Sono i numeri a decretare il successo di quest’edizione di Catania Summer Fest, la Rassegna organizzata dal Comune di Catania – in collaborazione con la Città Metropolitana – che ha accompagnato cittadini e turisti lungo la stagione della ripresa. Una macchina organizzativa imponente che, da luglio a ottobre, ha visto la presenza di 44.950 spettatori – nel rispetto assoluto delle disposizioni antiCovid – registrando 1661 giornate lavorative di tecnici e 3722 di artisti, musicisti, ballerini, registi e coreografi.

Un enorme palcoscenico a cielo aperto con 220 appuntamenti di teatro, musica, danza, cinema, letteratura, arte e solidarietà, che hanno fatto rivivere location uniche del capoluogo etneo: Giardino Bellini, Palazzo della Cultura, Museo Civico Castello.

 

Oltre ai grandi concerti live di artisti di fama nazionale come Loredana Bertè, Max Pezzali, Michele Bravi, Aka7eventantissimi gli spazi per le realtà locali d’eccellenza che operano nell’ambito della cultura. Espressione di un segnale forte di speranza per la ripresa del settore degli eventi, la Rassegna ha infatti consentito a tantissime compagnie territoriali di potersi esprimere: «Nonostante l’emergenza e le misure per limitarla – spiega il sindaco Salvo Pogliese – grazie a Catania Summer Fest siamo comunque riusciti ad aprire una parentesi di intrattenimento e cultura, che ci ha concesso di avvicinarci a una normalità per troppo tempo persa a causa delle restrizioni. Non solo cittadini, anche tantissimi turisti hanno assistito agli eventi, confermando la bontà dell’iniziativa e soprattutto la qualità dell’offerta. Abbiamo cercato, e continueremo a farlo, di offrire agli operatori spazi e occasioni per consentire alla città di tornare a vivere».

 

«Oltre ai tantissimi ospiti nazionali, abbiamo voluto omaggiare tre grandi personalità che hanno segnato questo 2021 con il loro centenario: Turi Ferro, Nino Martoglio e la marionettistica dei fratelli Napoli – afferma l’assessore alla Cultura di Catania Barbara Mirabella – Dietro le quinte dell’industria culturale e creativa, dall’inizio della Rassegna a oggi, abbiamo registrato 7 spettacoli teatrali a cura del Teatro Stabile di Catania13 serate a cura del Teatro Massimo Bellini e 5 concerti per la Rassegna BellininFest promossa da Regione Siciliana con il Comune, il Teatro Massimo Bellini; l’Università e vari enti musicali; 9 appuntamenti organizzati dal Teatro ABC; 20 dall’Istituto Musicale Vincenzo Bellini; un concerto del Grand’Organo Jaquot della Cattedrale di Catania in occasione delle celebrazioni in onore di Sant’Agata, 78 spettacoli teatrali, 44 serate di musica e 35 di cabaret, danza e presentazioni di libri. E poi c’è stato Corti in CortileUrsino Buskers, il Gran Premio del Teatro AmatorialeLibertango e tantissimi momenti di intrattenimento che hanno coinvolto migliaia di spettatori. Una vetrina unica per i cantastorie e la musica elettronica; la lirica e la letteratura; il rap e il jazz; un palcoscenico dal grande valore simbolico che ci ha consentito di soddisfare trasversalmente tutte le generazioni».

Confusione Vaccini: “i certificati di esenzione possono essere rilasciati solo dai pediatri di famiglia e medici generici”

 

Confusione e mercato nero del Green pass : indagine dei Nas e  4  medici catanesi deferiti all’Autorità Giudiziaria

Green pass: come ottenerlo in caso di errori o ritardi - Wired

 


ORDINE DEI MEDICI, IGO LA MANTIA: «       Solo i medici vaccinatori possono rilasciare i certificati»

 

CATANIA –

«L’indagine dei NAS di Catania, che riguarda i certificati di esenzione al vaccino e che ha condotto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 4 medici della provincia etnea non autorizzati al rilascio, ha puntato i riflettori su una situazione inammissibileche mette in imbarazzo l’Ordine etneo e tutta la categoria – ha dichiarato Igo La Mantia, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catania – certificazioni false, esenzioni irregolari, “mercato nero” dei Green Pass: sono tutti fenomeni che devono essere identificati e puniti. Non si tratta solo di inadempienze etiche e deontologiche o di responsabilità morali in capo al professionista, ma di violazioni civili e penali – che configurano veri e propri reati – in contrasto con quanto emanato dal ministero della Salute. La normativa è chiara: a rilasciare i certificati possono essere solo i medici vaccinatori, dunque i pediatri di famiglia e i medici di medicina generale che abbiano aderito alla campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2 nazionale. Da sempre la nostra professione segue linee rigide entro le quali bisogna operare e noi siamo impegnati quotidianamente nel controllo e nella verifica delle norme e degli obblighi che i nostri iscritti devono seguire con rigore.

Quanto accaduto ci lascia profondamente colpiti, siamo in attesa di ulteriori sviluppi e determinazioni da parte delle Autorità Giudiziarie e dell’ASP, per procedere eventualmente con l’apertura di un provvedimento disciplinare a carico dei professionisti coinvolti. L’appello ancora una volta a tutti i cittadini e ai colleghi per denunciare violazioni e bloccare certificazioni presuntivamente compiacenti»